ott 1st, 2009
da altrainformazione.it
Ucraina: Naftogaz in crisi
500 milioni di dollari in Eurobond da pagare entro poche ore ai suoi creditori.
Questa è la situazione che, mentre scriviamo, sta fronteggiando Naftogaz, la società di gestione del gas e dei gasdotti ucraini controllata dallo stato.
Da più parti si rincorrono le voci di insolvenza tecnica dell’azienda
ucraina che ha la mano sul rubinetto del gas che dalla Russia alimenta e riscalda l’Europa.
Moodys e Fitch hanno di recente effettuato il downgrade della società. Per moody’s, l’outlook è "undefined".
Perfino l’entita’ totale del debito estero di Naftogaz non sarebbe chiara.
Secondo Interfax-Ucraina si tratterebbe di 1,78 miliardi di dollari, mentre per Aleksandr Zhelud, responsabile del Centro internazionale di ricerche e prospettive, il vero livello di indebitamento dell’azienda ammonterebbe alla ragguardevole cifra di 12 miliardi di euro.
Riuscirà Naftogaz a raccogliere mezzo miliardo di dollari entro poche ore (senza stampare carta moneta equivalente)?
Lo scopriremo domani mattina.
Sembra pero’ che la strada più probabile sia l’ennesimo rinvio:
Naftogaz vorrebbe offrire ai detentori dei suoi eurobond nuovi bond denominati in dollari (!) che matureranno nel Settembre 2014 e pagano una cedola del 9%. Secondo altri, l’azienda
ucraina intenderebbe invece chiedere la rateizzazione della somma.
(magari in comode rate da 100 milioni di euro mensili senza interessi)
Dell'ipotesi in neretto avevo già letto alcuni giorni fa, ma non ricordo dove