Napoli, guerriglia urbana contro il coprifuoco

alingtonsky

Forumer storico




 

... Una parte dei dimostranti ha manifestato pacificamente il proprio disappunto, ma un gruppo di scalmanati ha deciso di forzare pesantemente lo schieramento di poliziotti posti a protezione del palazzo.

Per essere una dimostrazione «spontanea», si fa notare, quella dei facinorosi è stata organizzata un po’ troppo bene, con fumogeni, bottiglie e altri oggetti capaci di far male.
La polizia ha reagito lanciando lacrimogeni e la lotta è durata qualche ora.

De Luca aveva giustificato la scelta esponendo i numeri della pandemia in Campania.
Su 15.801 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, sono risultati positivi 2.280, più del 14 percento.
Altro aspetto preoccupante è l’aumento dei sintomatici, che porta alla diminuzione dei posti letto nei reparti di degenza Covid: ne sono rimasti 24, mentre nelle terapie intensive ce ne sono 129.
Anche secondo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, la situazione è «fuori controllo».
 
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Dietro la guerrilla che ha messo a ferro e fuoco il borgo di Santa Lucia c'era una strategia chiara che ha poco a che vedere con la protesta spontanea. Al netto di alcuni gruppi di commercianti esasperati dai duri mesi di pandemia, quello che è accaduto stanotte a Napoli nasce qualche ore prima nei vicoli del centro antico. La voce si sparge tra il Pallonetto, Quartieri, fino alla Pignasecca: "Tu vai là, tu là, tu da quella parte". Un'organizzazione che solo i clan e gli ultras del centro storico possono assicurare. Hanno sparso la voce attraverso i social e le applicazioni di messaggistica istantanea: ...

Una strategia affinata nelle ultime ore in cui si è proceduto a organizzare quella che poi è rivelata essere una vera e propria guerrilla urbana con ragazzi e uomini che arrivavano a frotte su motorini e moto di grossa cilindrata.

Tra le fila dei manifestanti persone note per il loro pedegree.
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Dietro le proteste si sono mossi gli storici clan dell'area del centro antico della città affiancati dagli ultras che hanno mal tollerato la querelle sulla partita con la Juventus. Non solo, molte attività di ristorazione che, con il boom del turismo avevano assorbito la "manovalanza" vicina ai clan, sono andate in crisi. La riduzione del personale ha lasciato molti di loro senza lavoro, spingendoli a tornare nei ranghi delle proprie organizzazioni.

Un mix fatto di anime diverse, sempre sul filo tra legalità e illegalità: ...

24 OTTOBRE 2020 0:28 di Francesco Piccinini
 
notavo una certa paura per il consenso

"I ristori arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario dell'Agenzia delle Entrate".
"Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto. Ci sarà un credito d'imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre. Verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre".
"Verrà offerta un a nuova indennità mensile una tantum per gli stagionali del turismo, spettacolo, lavori intermittenti dello sport"

evidentemente mostrare gli attributi in piazza aiuta, ma vediamo perche' non c'e' nulla da aspettarsi dai professionisti delle @@

 
L a manifestazione era pacifica
chi ha aggredito e malmenato gente per bene è stata la polizia
che ha addirittura cancellato alcune registrazioni per non ammettere quanto palesemente è successo!

MAZZUCCO live: "Napoli Italia" con il dott. Pasquale Bacco - Puntata 112 (24-10-2020) BN TV
 
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