Pharma e Biotech - Europa NicOx : Quelli che aspettano ,,,, ridendo !!! (5 lettori)

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Chiusa ad ulteriori risposte.

relavo

Forumer storico
Alcune considerazioni:

Il titolo non è un blue chip, è per sua natura speculativo ed è MONOPRODOTTO: quindi fortemente rischioso. Era logico aspettarsi che i due manrovesci ricevuti dalla FDA avrebbero distrutto le aspettative sul titolo portandolo da 8 a 5, quindi da 5 a 2.5. Quindi non capisco queste visioni apocalittiche di taluni per uno scenario negativo nella fattispecie banale.

Il titolo è ora stabile e ha mostrato una notevole solidità anche in una fase di mercato fortemente ribassista. Questo a mio parere si spiega :

1) sia dal fatto che il valore sia prossimo alla tesoreria,
2) sia dal fatto che gli eventi subiti dal titolo sono stati giudicati come fortemente avversi alla società e prossimi ad un ribaltamento in positivo.

In sostanza, e solo in riferimento ai piccoli azionisti come noi, io vedo che il titolo lo si vuole ancora, e non lo si vende sotto il supporto date le forti aspettative di ricomprarlo ad un valore molto maggiore.

Tornando ai due punti precedenti, dato che entrambe i fattori non sono facilmente acquisibili per chi non segue il titolo storicamente, non credo che l'azionariato attuale sia composto da piccoli investitori, che avrebbero acquistato un titolo in caduta a picco e altamento rischioso in una fase di mercato estremamente rischiosa anch'essa; credo invece che chi ha comprato conosce molto bene l'azienda, il farmaco e il contesto della sua evoluzione almeno quanto la consociamo noi.

Se cosi’ è, è molto probabile che abbia comprato un operatore farmaceutico od un grosso investitore.

Riguardo alle critiche al management, sono d’accordo che non sia riconoscibile in esso alcuna ulteriore affidabilità, ma vi ricordo che qui non si parla di management (che si cambia) ma di prodotto. Personalmente credo che Garufi abbia le ore contate nella sua attuale veste.

E’ opinione diffusa che la causa di tale disfatta sia stata la caparbietà di Garufi a voler attaccare il mercato americano senza un partner dalle spalle solide, alla don chisciotte. Non mi stupirei che chi Garufi non voleva come partner adesso sia costretto ad accettarlo come padrone.

In riferimento al prossimo pronunciamento della FDA ed alle eventuali considerazioni che la FDA dovrebbe trarre dal giudizio del panel, ma vi sembra verosimile che:

1) non approvano il prodotto non sulla base di dati oggettivi, ma perchè potrebbe essere commercializzato con pratiche di marketing discutibili ?
2) contestano il prodotto per carenza di capacità terapeutiche che nessuno ha richiesto vengano riconosciute ?

Aggiungo che sono oramai disponibili numerosi pareri rilasciati da qualificati professionisti, inclusi membri stessi della FDA, che riconoscono che il farmaco merita l'approvazione.

E, se cio’ non bastasse a fornire seri dubbi alla FDA circa la correttezza del giudizio espressa dal panel, vogliamo parlare della esposizione a pressioni del panel conseguenti gli interessi in gioco in termni di quote di mercato che questo prodotto acquisirebbe a discapito di altri prodotti ?

Ma c’è ancora qualcuno sulla terra che crede che tali panel di « esimi » e « qualificati professionisti » di settore come quello che abbiamo visto siano indipendenti ?

Ma perchè il solo membro che ha espresso parere pienamente positivo, dichiarando che dubbi sulla sicurezza del farmaco sono insussistenti e che nel malaugurato caso ella sviluppi l’artrosi spera che il suo medico le prescriva il naproxcinod, è un medico che nulla ha a che fare con l’ambiente professionale/accademico americano di provenienza di tutti gli altri membri dove, se non sei sotto l’ala buona di chi decide chi conta e chi no, non sei nessuno ?

In riferimento agli analisti, niente di nuovo sotto il sole, fanno il loro lavoro. Dovranno pur dire qualcosa.. o no ? Non ho trovato un analista serio che non si limitasse a tirare semplici e banali conclusioni. Il commento di SG è illuminante : « e’ il momento di voltare pagina ». Ma sulla base di che ? Questo analistà ha mai messo il naso in un azienda ? Lo sa' come si mette in atto una strategia imprenditoriale e quali e quante sono le variabili in gioco che possono portarti all'apice del successo o agli inferi? Lo sa che ci sono regolatori nazionali, internazionali, fiscali, finanziari, etici e chi piu ne ha piu ne metta? O giudica gli investimenti tirando i dadi ? Ma dovrei farvi gli esempi di azienda date per spacciate e poi divenute pilastri del mercato?


In conseguenza di quanto sopra detto,

1) credo che gli investitori attuali credano fortemente nella bontà del farmaco.
2) Credo sia fortemente probabile che ci siano investitori operativi e che abbiano superato la soglia del 5%
3) Se cio’ è vero, la settimana entrante vedrà un annuncio del AMF al riguardo, ed il titolo probabilmente si apprezzerà notevolmente.
 

ugotega

Forumer storico
la nicox non ha ancora nulla di concreto sul mercato capace di creare faturato, costi, utili..
cio' non crea una base di previsione solida, impedisce l'utilizzo di multipli di bilancio, e di altri indicatori, tralasciando alla soggettività degli analisti molta discrezionalità...

il valore del titolo è quantificabile attraverso il conteggio della cassa + l'analisi del VAN (flussi di cassa attesi, scontati al costo del capitale e moltiplicati per la possibilità di realizzo)...
anche qui i dati sono lasciati alla discrezionalità degli analisti...
il sentiment contribuisce a sotto/sovrappesare soprattutto le possibilità di realizzo che in questo momento sembrano essere minime per naproxcinod e a catena per gli altri progetti... per assurdo anche per lo no-xalatan per il quale è invece prevista a breve l'inizio di 1 fase III che per la natura terapeutica della molecola dovrebbe anche essere piuttosto veloce...

in siffatto scenario l'analisi tecnica conta davvero poco se non nulla..

attenzione... gli aspetti soggettivi possono variare e di molto nel brevissimo termine...
io ci credo....
 
Ultima modifica:

coxy

coxy
Concordiamo, mi sembra di capire, che quotiamo a livello di tesoreria o quasi.
Mi sembra che concordiamo che una parte dei 50 milioni e rotti di titoli scambiati siano in mano ad operatore del settore.
Mi sembra infine che il panel degli esperti FDA e' una cosa e l'FDA un'altra.

Il 19 erano emerse non oltre 11-12 milioni di azioni. se un 10% del capitale e' in mano consapevole, un 7-8 milioni di azioni di fatto decidono.
 

doctor NO

NO nel DNA
bravo vic

Vatti a vedere il perfetto down reversal day ( se ami l'A.T. dovresti sapere cos'è !!) che ha fatto l'altro giorno quando dopo aver toccato il minimo degli ultimi anni a 2,25 ha chiuso sui massimi della giornata con forti volumi....mi sa che stavolta stai cannando alla grande.
P.S. Mettere Gordon Gekko come foto per il tuo Nick non è propriamente una garanzia di affidabilità !!:D;);););):lol::lol::lol::lol:
p.p.s........DA come scrivi con il classico sistema sms tipico degli adolescenti non sembra neppure che tu sia maggiorenne !!


Allora mandagli due libri di pinocchio e cappuccetto rotto:lol::lol::lol: Vic hai fatto fiesta last night:up::up::up::up::up: oggi non vedo il milanista DICK:lol::lol:
 

doctor NO

NO nel DNA
OK

Alcune considerazioni:

Il titolo non è un blue chip, è per sua natura speculativo ed è MONOPRODOTTO: quindi fortemente rischioso. Era logico aspettarsi che i due manrovesci ricevuti dalla FDA avrebbero distrutto le aspettative sul titolo portandolo da 8 a 5, quindi da 5 a 2.5. Quindi non capisco queste visioni apocalittiche di taluni per uno scenario negativo nella fattispecie banale.

Il titolo è ora stabile e ha mostrato una notevole solidità anche in una fase di mercato fortemente ribassista. Questo a mio parere si spiega :

1) sia dal fatto che il valore sia prossimo alla tesoreria,
2) sia dal fatto che gli eventi subiti dal titolo sono stati giudicati come fortemente avversi alla società e prossimi ad un ribaltamento in positivo.

In sostanza, e solo in riferimento ai piccoli azionisti come noi, io vedo che il titolo lo si vuole ancora, e non lo si vende sotto il supporto date le forti aspettative di ricomprarlo ad un valore molto maggiore.

Tornando ai due punti precedenti, dato che entrambe i fattori non sono facilmente acquisibili per chi non segue il titolo storicamente, non credo che l'azionariato attuale sia composto da piccoli investitori, che avrebbero acquistato un titolo in caduta a picco e altamento rischioso in una fase di mercato estremamente rischiosa anch'essa; credo invece che chi ha comprato conosce molto bene l'azienda, il farmaco e il contesto della sua evoluzione almeno quanto la consociamo noi.

Se cosi’ è, è molto probabile che abbia comprato un operatore farmaceutico od un grosso investitore.

Riguardo alle critiche al management, sono d’accordo che non sia riconoscibile in esso alcuna ulteriore affidabilità, ma vi ricordo che qui non si parla di management (che si cambia) ma di prodotto. Personalmente credo che Garufi abbia le ore contate nella sua attuale veste.

E’ opinione diffusa che la causa di tale disfatta sia stata la caparbietà di Garufi a voler attaccare il mercato americano senza un partner dalle spalle solide, alla don chisciotte. Non mi stupirei che chi Garufi non voleva come partner adesso sia costretto ad accettarlo come padrone.

In riferimento al prossimo pronunciamento della FDA ed alle eventuali considerazioni che la FDA dovrebbe trarre dal giudizio del panel, ma vi sembra verosimile che:

1) non approvano il prodotto non sulla base di dati oggettivi, ma perchè potrebbe essere commercializzato con pratiche di marketing discutibili ?
2) contestano il prodotto per carenza di capacità terapeutiche che nessuno ha richiesto vengano riconosciute ?

Aggiungo che sono oramai disponibili numerosi pareri rilasciati da qualificati professionisti, inclusi membri stessi della FDA, che riconoscono che il farmaco merita l'approvazione.

E, se cio’ non bastasse a fornire seri dubbi alla FDA circa la correttezza del giudizio espressa dal panel, vogliamo parlare della esposizione a pressioni del panel conseguenti gli interessi in gioco in termni di quote di mercato che questo prodotto acquisirebbe a discapito di altri prodotti ?

Ma c’è ancora qualcuno sulla terra che crede che tali panel di « esimi » e « qualificati professionisti » di settore come quello che abbiamo visto siano indipendenti ?

Ma perchè il solo membro che ha espresso parere pienamente positivo, dichiarando che dubbi sulla sicurezza del farmaco sono insussistenti e che nel malaugurato caso ella sviluppi l’artrosi spera che il suo medico le prescriva il naproxcinod, è un medico che nulla ha a che fare con l’ambiente professionale/accademico americano di provenienza di tutti gli altri membri dove, se non sei sotto l’ala buona di chi decide chi conta e chi no, non sei nessuno ?

In riferimento agli analisti, niente di nuovo sotto il sole, fanno il loro lavoro. Dovranno pur dire qualcosa.. o no ? Non ho trovato un analista serio che non si limitasse a tirare semplici e banali conclusioni. Il commento di SG è illuminante : « e’ il momento di voltare pagina ». Ma sulla base di che ? Questo analistà ha mai messo il naso in un azienda ? Lo sa' come si mette in atto una strategia imprenditoriale e quali e quante sono le variabili in gioco che possono portarti all'apice del successo o agli inferi? Lo sa che ci sono regolatori nazionali, internazionali, fiscali, finanziari, etici e chi piu ne ha piu ne metta? O giudica gli investimenti tirando i dadi ? Ma dovrei farvi gli esempi di azienda date per spacciate e poi divenute pilastri del mercato?


In conseguenza di quanto sopra detto,

1) credo che gli investitori attuali credano fortemente nella bontà del farmaco.
2) Credo sia fortemente probabile che ci siano investitori operativi e che abbiano superato la soglia del 5%
3) Se cio’ è vero, la settimana entrante vedrà un annuncio del AMF al riguardo, ed il titolo probabilmente si apprezzerà notevolmente.



Approvo in parte il tuo post!!!!!!!!!!!!! Non voglio fare l'avvocato difensore di MG ma dal momento che il suo CDA non lo ha sfiduciato credo che le mosse fatte siano ancora da valutare. Io aspetterei il 24 per dare giudizi finali. A me pare una grande scrollata per permettere ad uno o due big pharma di entrare nel K prima di annunciare una partnership e quale miglior soluzione di un panic selling creato ad arte!!!!!!!!!!!!!!!!! Guardatevi la caduta del 40% del 13 maggio innescata con un volume di sole 300000 azioni in apertura che ha prodotto volumi di 15 milioni di azioni pari al 20% di K scambiato sotto i 3€, un bel regalo inaspettato per qualcuno!!!!!!!!!!!!! Rimango anche fortemente convinto circa una manipolazione di analisti e banche d'affari accanitisi in branco sul titolo ma al servizio di chi????????????????? Rammentate che nel 2003 oppenheimer fund entro con il 25% di K nel crollo post annuncio astrazeneca. Il farmaco verrà approvato sia da Emea che da FDA e verrà fatta una commercializzazione tramite partnership, la sola differenza secondo me proverrà dalle concessioni di Nicox sulle collaborazioni in atto con la merck sugli antiipertensivi e sul 6560 che dovrebbe convolare a nozze !!!!!!!!!!!!!!! Fate i vostri giochi ma prendete atto che nicox è un'OSTRICA con una perla rara inside e che la battaglia per sviluppare la tecnologia NO è appena iniziata con una strage del solito parco buoi;););););););););)
 

ugotega

Forumer storico
Concordiamo, mi sembra di capire, che quotiamo a livello di tesoreria o quasi.
Mi sembra che concordiamo che una parte dei 50 milioni e rotti di titoli scambiati siano in mano ad operatore del settore.
Mi sembra infine che il panel degli esperti FDA e' una cosa e l'FDA un'altra.

Il 19 erano emerse non oltre 11-12 milioni di azioni. se un 10% del capitale e' in mano consapevole, un 7-8 milioni di azioni di fatto decidono.

mi sembra di ricordare che i superamenti di soglia non abbiano una obbligatorietà di comunicazione salvo per il diritto di voto...

overo se non comunicati non è previsto un sistema sansonatorio ma la sola perdita del diritto di voto in assemblea...
segue.. ci potrebbe essere un ente che ha accumulato % importanti ma non comunica perchè vuole rimanere anonima e non partecipare alla gestione dell'azienda ovvero mantenere 1 partecipazione importante in vista di future partnership (potrebbero ripagarsi con la sola speculazione finanziaria, che anzi potrebbe anche essere superiore ai pagamenti previsti da contratti di paternariato) o OPA...
in quest'ultimo caso il fatto di non comunicare e non votare potrebbe avere anche un altro risvolto... rendere l'azienda ingovernabile per via dell'impossibilità di raggiungere i quorum assembleari...

waiting 4 16/06...
 

coxy

coxy
mi sembra di ricordare che i superamenti di soglia non abbiano una obbligatorietà di comunicazione salvo per il diritto di voto...

overo se non comunicati non è previsto un sistema sansonatorio ma la sola perdita del diritto di voto in assemblea...
segue.. ci potrebbe essere un ente che ha accumulato % importanti ma non comunica perchè vuole rimanere anonima e non partecipare alla gestione dell'azienda ovvero mantenere 1 partecipazione importante in vista di future partnership (potrebbero ripagarsi con la sola speculazione finanziaria, che anzi potrebbe anche essere superiore ai pagamenti previsti da contratti di paternariato) o OPA...
in quest'ultimo caso il fatto di non comunicare e non votare potrebbe avere anche un altro risvolto... rendere l'azienda ingovernabile per via dell'impossibilità di raggiungere i quorum assembleari...

waiting 4 16/06...


certo. in tal caso e' un'entita' finanziaria. se emergera' entro il 16 o co dopo, allora e' un operatore del settore che determinera' la strategia della nicox
 

ugotega

Forumer storico
certo. in tal caso e' un'entita' finanziaria. se emergera' entro il 16 o co dopo, allora e' un operatore del settore che determinera' la strategia della nicox

non saprei... dipende...
la strategia dovrebbe essere materia di pertinenza del CdA... e non mi sembra che sia alll'odg della assemblea 2010 il rinnovo delle cariche...
certo che se esiste 1 proprietà di maggioranza relativa e viene fuori potrebbe votare contro le risoluzioni assembleari rendendo la gestione più rigida e difficoltosa... (ma a che pro?, l'unica risposta potrebbe essere una gestione limitata atta a non far salire, o scendere, il valore del titolo per poter lanciare 1 OPA)...
sarebbe invece interessante cosa prevede il diritto commerciale francese in caso di non raggiungimento dei quorum assembleari in II convocazione, mi riferisco in particolar modo alla assemblea ordinaria... in definitiva: cosa succede se non si riesce ad approvare il bilancio?... approvazione d'ufficio? messa in liquidazione dell'azienda?... terza convocazione con quorum ridotti?...data la dimestichezza con la lingua, forse il doc e net potrebbero rispondere al quesito..
 

viralic

Forumer storico
mi sembra di ricordare che i superamenti di soglia non abbiano una obbligatorietà di comunicazione salvo per il diritto di voto...

overo se non comunicati non è previsto un sistema sansonatorio ma la sola perdita del diritto di voto in assemblea...
segue.. ci potrebbe essere un ente che ha accumulato % importanti ma non comunica perchè vuole rimanere anonima e non partecipare alla gestione dell'azienda ovvero mantenere 1 partecipazione importante in vista di future partnership (potrebbero ripagarsi con la sola speculazione finanziaria, che anzi potrebbe anche essere superiore ai pagamenti previsti da contratti di paternariato) o OPA...
in quest'ultimo caso il fatto di non comunicare e non votare potrebbe avere anche un altro risvolto... rendere l'azienda ingovernabile per via dell'impossibilità di raggiungere i quorum assembleari...

waiting 4 16/06...

In parte è vero, in parte ti devo correggere, sempre che non sia io a sbagliare.
Tra il 2 ed il 5% del capitale effettivamente non vi è obbligo di annuncio della soglia ma si perde in diritto di voto in assemblea.
Sopra ogni 5% del capitale.....quindi multipli del 5% mi risulta esserci un obbligo di annuncio all'AMF e questo al di là di diritti di voto assembleari.
Va da se che esistono sistemi leciti al fine di nascondere questo 5% di superamento soglia ( es. società fiduciarie collegate ad un big con ciascuno il 4,90% di azioni !!)
 

relavo

Forumer storico
In parte è vero, in parte ti devo correggere, sempre che non sia io a sbagliare.
Tra il 2 ed il 5% del capitale effettivamente non vi è obbligo di annuncio della soglia ma si perde in diritto di voto in assemblea.
Sopra ogni 5% del capitale.....quindi multipli del 5% mi risulta esserci un obbligo di annuncio all'AMF e questo al di là di diritti di voto assembleari.
Va da se che esistono sistemi leciti al fine di nascondere questo 5% di superamento soglia ( es. società fiduciarie collegate ad un big con ciascuno il 4,90% di azioni !!)

Propendo per l'obbligo della comunicazione se > 5%

Inoltre, considerando che:

1) se il controllo è passato di mano, Garufi e co probabilmente lo sanno già e probabilmente sanno già anche quale è la strategia del compratore

2) il valore dell'azienda è al 90% e piu' il naproxcinod e per monetizzare questo valore devi fare in fretta (a meno che non lo vuoi mettere in naftalina per evitare di cannibalizzare altri prodotti che hai già sul mercato)

A che pro restare nell'ombra?

Continuo a credere che un annuncio di superamento del 5% ci sarà al piu' presto, sempre che il naproxcinod abbia un valore farmaceutico oggettivo, in caso contrario, dubito che tireremo fuori un soldo da questo investimento.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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