Non ho mai capito cosa possa esserci di consolante...

Claire

ἰοίην
... Nella frase che si sente dire spesso in momenti difficili della vita di una persona: "dai, pensa che c'è chi sta peggio. Pensa che poteva andarti peggio"

La trovo una frase insensibile e crudele.

Perché mai aggiungere dolore al dolore? :-?

C'è una persona prostrata o triste o delusa... Che dovrebbe sentirsi meglio pensando a delusioni o tristezze o prostrazioni peggiori delle sue?
:-?

È mostruoso, poco empatico, anche un filo colpevolizzante e poi non tiene conto che esistono persone assai sensibili che, pensando ai mali altrui, potrebbero anche sentirsi peggio... :-o :(

Insomma, io abolirei certe frasi. :-o
 
Hai ragione e' una frase che per quanto possa contenere una verita' oggettiva nasconde quasi sempre l' incapacita' in chi la dice d'impegnarsi a offrire maggiore sostegno
 
... Nella frase che si sente dire spesso in momenti difficili della vita di una persona: "dai, pensa che c'è chi sta peggio. Pensa che poteva andarti peggio"

La trovo una frase insensibile e crudele.

Perché mai aggiungere dolore al dolore? :-?

C'è una persona prostrata o triste o delusa... Che dovrebbe sentirsi meglio pensando a delusioni o tristezze o prostrazioni peggiori delle sue?
:-?

È mostruoso, poco empatico, anche un filo colpevolizzante e poi non tiene conto che esistono persone assai sensibili che, pensando ai mali altrui, potrebbero anche sentirsi peggio... :-o :(

Insomma, io abolirei certe frasi. :-o

be dai..."ci sono frasi peggiori..consolati"... :D:D:D:D:D:D
 
... Nella frase che si sente dire spesso in momenti difficili della vita di una persona: "dai, pensa che c'è chi sta peggio. Pensa che poteva andarti peggio"

La trovo una frase insensibile e crudele.

Perché mai aggiungere dolore al dolore? :-?

C'è una persona prostrata o triste o delusa... Che dovrebbe sentirsi meglio pensando a delusioni o tristezze o prostrazioni peggiori delle sue?
:-?

È mostruoso, poco empatico, anche un filo colpevolizzante e poi non tiene conto che esistono persone assai sensibili che, pensando ai mali altrui, potrebbero anche sentirsi peggio... :-o :(

Insomma, io abolirei certe frasi. :-o

Sulla prima parte della locuzione sono d'accordo, non ci si consola nelle sofferenze altrui, al massimo ci si deprime... mentre sulla seconda parte e cioè sul pensa poteva andarti peggio secondo me il livello consolatorio c'è perchè si spersonalizza l'evento e c'è la possobilità di sdramatizzare un evento infausto.
Resta il fatto che sono meglio queste che, non so:
"Te la sei cercata", "sei uno sfigato/a" anche se probabilmente danno un tocco di realtà alle parole.
 

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