Joachim von Lamòttingen
Forumer attivo
Il rientro dei conti basato sulle tasse
In Italia l'aggiustamento dei conti pubblici nel 2007 "è legato interamente alle nuove tasse". Non c'è invece "nessun serio tentativo di tagliare la spesa". E' quanto si legge nell'Economic Outlook dell'Ocse. Secondo l'organizzazione invece, il nostro Paese dovrebbe puntare a ridurre la spesa soprattutto nei settori "delle pensioni, pubblico impiego, enti locali e sanità". Anche perchè l'aumento delle tasse "deprime la crescita dei consumi".
Non solo, nonostante la maxi-manovra (oramai si viaggia sopra i 35,4 miliardi di euro), il deficit/Pil del nostro Paese non scenderà sotto il 3%, ossia nei parametri fissati dal Patto di Stabilità, neppure nei prossimi anni. Numeri alla mano, il rapporto deficit/Pil si attesterà al 4,8% nell'anno in corso, per poi scendere nel 2007 al 3,2% ed al 3,3% nel 2008.
In Italia l'aggiustamento dei conti pubblici nel 2007 "è legato interamente alle nuove tasse". Non c'è invece "nessun serio tentativo di tagliare la spesa". E' quanto si legge nell'Economic Outlook dell'Ocse. Secondo l'organizzazione invece, il nostro Paese dovrebbe puntare a ridurre la spesa soprattutto nei settori "delle pensioni, pubblico impiego, enti locali e sanità". Anche perchè l'aumento delle tasse "deprime la crescita dei consumi".
Non solo, nonostante la maxi-manovra (oramai si viaggia sopra i 35,4 miliardi di euro), il deficit/Pil del nostro Paese non scenderà sotto il 3%, ossia nei parametri fissati dal Patto di Stabilità, neppure nei prossimi anni. Numeri alla mano, il rapporto deficit/Pil si attesterà al 4,8% nell'anno in corso, per poi scendere nel 2007 al 3,2% ed al 3,3% nel 2008.