Ocse: "L'Italia tagli le spese"

Il rientro dei conti basato sulle tasse

In Italia l'aggiustamento dei conti pubblici nel 2007 "è legato interamente alle nuove tasse". Non c'è invece "nessun serio tentativo di tagliare la spesa". E' quanto si legge nell'Economic Outlook dell'Ocse. Secondo l'organizzazione invece, il nostro Paese dovrebbe puntare a ridurre la spesa soprattutto nei settori "delle pensioni, pubblico impiego, enti locali e sanità". Anche perchè l'aumento delle tasse "deprime la crescita dei consumi".



Non solo, nonostante la maxi-manovra (oramai si viaggia sopra i 35,4 miliardi di euro), il deficit/Pil del nostro Paese non scenderà sotto il 3%, ossia nei parametri fissati dal Patto di Stabilità, neppure nei prossimi anni. Numeri alla mano, il rapporto deficit/Pil si attesterà al 4,8% nell'anno in corso, per poi scendere nel 2007 al 3,2% ed al 3,3% nel 2008.
 
Joachim von Lamòttingen ha scritto:
Il rientro dei conti basato sulle tasse

In Italia l'aggiustamento dei conti pubblici nel 2007 "è legato interamente alle nuove tasse". Non c'è invece "nessun serio tentativo di tagliare la spesa". E' quanto si legge nell'Economic Outlook dell'Ocse. Secondo l'organizzazione invece, il nostro Paese dovrebbe puntare a ridurre la spesa soprattutto nei settori "delle pensioni, pubblico impiego, enti locali e sanità". Anche perchè l'aumento delle tasse "deprime la crescita dei consumi".



Non solo, nonostante la maxi-manovra (oramai si viaggia sopra i 35,4 miliardi di euro), il deficit/Pil del nostro Paese non scenderà sotto il 3%, ossia nei parametri fissati dal Patto di Stabilità, neppure nei prossimi anni. Numeri alla mano, il rapporto deficit/Pil si attesterà al 4,8% nell'anno in corso, per poi scendere nel 2007 al 3,2% ed al 3,3% nel 2008.

Ma va? basato sulle tasse? :-o ma guarda un po il mortadella, tranquilli sarà il motore del nuovo sviluppo economico dell'italia una vera manna per gli italiani :sad: :rolleyes:
 
:rolleyes: è una finanziaria di cassa tesa al miglioramento dei conti pubblici, vedremo se il governo in carika sarà capace nei prossimi anni di iniziare un trend di riduzione del debito pubbliko e contemporaneamente sgravare il contribuente, compito difficile ...molto difficile soprattutto alla luce della situazione creata dai governi precendeti
La mankanza di riforme strutturali non è la kiave di lettura di questa finanziaria, dissento dalla visione degli economisti OCSE, alcune timide riforme in senso liberale sono state già attuate....buon segno rispeto ai proklami con cui ci eravamo abituati in passato ed i conseguenti perenni pasticci x risultato
Aimè con il 2007 spero che il governo finalmente apra il tavolo delle "grandi riforme", la scusante dei tempi tecnici non l' ha + :no:
Le riforme in senso liberale che la nazione ha bisogno sono molteplici e riguardano :
1) impiego pubbliko
2) apparato pubbliko: molti auspikano un suo ridimensionamento sia a livello centrale sia a livello lokale, si spera altresì all' eliminazione di alcuni enti inutili dalle compentenze rindondanti e non una loro moltiplikazione come è stato fatto in questa finanziaria, inoltre non vedrei male una apertura di tipo federalista magari con un mezzo passo attribuendo lo stauto differenziato ad alcune regioni ordinarie x fronteggiare esigenze di concorrenza internazionale, necessario come volano x l' economia
3) sanità pubblika: troppi ospedali generici sparsi sul territorio, a volte dequalifikati e dalle dimensioni irrisorie con bacini d' autenza minimi .....eliminare ed accorpare grazie, è auspikabile l' introduzione di un modello tipo quello statunitense x le fasce ad alto reddito almeno x quello che riguarda i pikkoli interventi senza far reitrodurre ticket ecc ecc
4)università ed enti di ricerca
5)pensioni

ricordiamoci che la struttura industriale del nostro paese si basa su PMI che usano da volano la domanda interna x competere a livello internazionale, deprimento questa si innescherebbe una sua stagnazione che potrebbe portare a conseguenze catastrofike
quindi: pikkoli aggiustamenti della legge biagi, no all' eliminazione dei contratti atipici, riesame del DDL Biagi 848 bis sulla flessibilità in entrata, ridimensionamento dell' ambito d' operatività dell' art 18 statuto dei lavoratori, eliminazione del CIGO e CIGS :rolleyes: , eliminazione Irpeg :help: e di tutte quelle imposte indirette che gravano sull' impresa
Altresì sarebbe auspicabile combattere le rendite di posizione che alcune professioni godono
 
mi torna in mente la Fitch che solo qualche giorno fa ha abbassato a BB- il rating del comune di Taranto, ormai commissariato da mesi :D
 
OCSE :
manovra troppo basata sule tasse . . .pochi tentativi di tagliare la spesa . .

( la spesa viene lasciata correre . . ! ! :eek: :eek: :eek: )
 

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