Odo da fuori venire,

considerato che oggi, evidentemente, ti sei data alla criminologia; assunto che uccidere un polpo è comunque un atto omicida, e dando per scontato tu conosca la Yourcenar, non ti dirò la stessa cosa sosteneva a proposito del nesso che vi è tra il trasporto del bestiame ed i crimini nazisti ( peraltro largamente opinabile, sebbene vegetariano, quella sua..)
 
eppure sento (non da fuori, questa volta) che qualcosa nella sensibilità comune sta cambiando,
circa il rapporto tra l'uomo e gli animali di cui si ciba; io stessa, metto con sempre maggiore difficoltà,
una fettina di carne tra le mie fauci. a tavola, nei giorni di festa, in parecchi ne discutevano...
almeno se ne discute, dico.


probabilmente, però, se la stessa venisse impacchettata ed infiocchettata in modo diverso,
così come ci propongono il pesce, da un po', in formato sushi.. ci impressioneremmo di meno.


come siamo volubili e facilmente suggestionabili.
 

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