Oggi finalmente abbiamo.dimesso un paziente disgustoso

Claire

ἰοίην
Passava il tempo spiaggiato, con la panza enorme scoperta, il pannolone aperto, a urinare ogni ora.
Pareva un tricheco con i baffoni, il dialetto come unica lingua, schifezze sparse tutte attorno a lui e rumoracci a tutte le ore.

Un uomo disgustoso. Un omone, anzi.
Solo i pazienti maschi fanno certe schifezze. Parlo di gente sana di mente, non di dementi o svalvolati. E non era nemmeno così anziano.
 
il problema diventa logico

Se merita di vivere a prescindere (secondo la carra dei diritti) come è logico che sia e applicando il criterio dell'inclusività non è che tutto quello che è molto al di fuori di gustoso (cioè appartenente all'insieme invlusivo) sia automaticamente disgustoso.
Sarebbe disgustoso se non vi fosse il criterio dell'inclusivita.

A questo punto diventa che il soggetto è diversamente gustoso, anche se oggettivamente raccapricciante.

Va da se che il limite dell'invlusivita è proprio quello di concentrarsi su quello che può essere comune (il gustoso) e jon identifica le differenze (cioè il disgustoso). Anzi non può ammettere perché altrimenti non potrebbe applicare la regola del minimo comune denominatore.

Insomma l'inclusivita serve per jon prendersi carico (ovvuparsi) di tutto quello che sta al di fuori di un insieme di cose e persone molto ma molto allargato.

L'invlusivita accomuna troppo e al tempo stesso emargina molto (cioè quel poco che emargina lo ignora molto).

Detto ciò con la dimissione del paziente sudicio il problema ricadrà su qualcun altro.
 
Esatto, col metodo russo. Una bella camminata, che fa salutare (nel senso di salute e non di saluti), verso est, verso nord-est. la Siberia.

Scusa rispondo così perché mi hanno detto che ho la sindrome da. uomo lupo.
Me lo hanno detto poco tempo fa ma credo sia vero visto che non disprezzato la donna lupo.
 

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