Un buon money management è nell'ordine del 2%, sempre, sul sicuro. chiaramente non tutti possono dispoorre di 200k (quindi 4000 euro da rischiare) per oprerare. quindi ogni mercato ha il suo tipo di rischio.
forex: utilizzando piccole leve, nell'ordine del 10% è possibile operare anche con pochi soldi. inutile dire che piattaforme ecn, quindi non market maker (quindi non si prendono lo spread come comissione) vogliono depositi minimi che variano da 10k in su. i market maker, in teoria sono piattaforme meno serie, ma ce ne sono un'infinità ed alcune sono a livello delle ecn. con le piattaforme market maker si può versare anche 100 euro e iniziare a tradare, per fare pratica.
azioni: dal pusto di vista del MM sono molto più affidabili (ovviamente conoscendo il mestiere) e in questo caso si può anche utilizzare un 30% del proprio MM, ovviamente su azioni studiate e non titoli rischiosi (otc-CW vedi sotto)
otc-pinksheets-cowered&warrants: ne più e ne meno come il forex, si utilizza un 5-10% del proprio mjm, anche meno. la percentuale di fallimento è molto alta, ma in caso di gain, si ottengono ottime performance, soprattutto sul mercato otc, non regolamentato.
la prossima volta vedremo il reparto comissioni. ogni specialità di mercato deve avere comissinoni adatte, altrimenti è inutile operare ad esempio con un gap di 30% per via delle spese ordine. vedremo come scegliere piatte in base ai nostri canoni, senza fare pubblicità ad alcuna piattaforma, perchè nessuno ci paga