operatività in derivati del 10 settembre
La seduta di ieri del Fib30, con i minimi a 27520, ha messo alla prova sia i minimi di venerdì scorso, a 27515, sia la media mobile a 200 giorni.
La seduta di ieri con i minimi a 27520 ha messo alla prova sia i minimi di venerdi' scorso, a 27515, sia la media mobile a 200 giorni, superata al rialzo da una settimana ed ora ritestata dall'alto. Il rimbalzo visto in chiusura di seduta (a 27635, 115 punti piu' alto del minimo) testimonia della validita' del supporto ma non e' una garanzia della futura tenuta di questo livello. Rimane infatti il rischio di una rottura in caso di un secondo tentativo, del tutto possibile dal momento che il rialzo delle ultime ore di ieri ha riportato i prezzi a testare dal basso la trend line rialzista dai minimi del 20 agosto, superata al ribasso in apertura e poi ripresa in un classico return move. Le quotazioni dovranno ora tornare prima sopra la trend line, oggi a 27720/30, e poi superare i massimi di 27960 per cancellare il rischio di un proseguimento della evoluzione ribassista e riportare il trend in una situazione di neutralita' (per poter parlare di ripresa del rialzo sara' poi necessaria anche la rottura di area 28030/50). La mancata rottura di 27720/30 e discese sotto 27500/520 aprirebbero la strada al test della trend line rialzista per i minimi del 16 agosto, oggi a 27280/300. In caso di violazione di quella soglia le prospettive di un futuro rialzo verrebbero grandemente indebolite, ed il future si potrebbe impegnare in una correzione approfondita di tutto il rialzo delle ultime settimane, con primo ovvio punto di arrivo in area 27080/100, base della fase laterala sviluppatasi dopo il gap rialzista del 26 agosto e 50% di ritracciamento della salita dai minimi del 16 (ritracciamenti successivi a 26890 e 26660, in corrispondenza con l'altro gap rialzista ancora aperto, quello del 23 agosto). fta