E' stato netto ieri il rialzo dello S&P Mib Future, che dopo aver superato i massimi del 17 a 28115 si e' portato fino a 28240 per poi chiudere praticamente in prossimita' del nuovo top. A questo punto l'unica cosa che potrebbe fermare il rialzo prima del test dei massimi di giugno a 28445 e' il moderato ipercomprato raggiunto sugli oscillatori di breve, dove in alcuni casi sono comparse anche divergenze ribassiste (i prezzi nelle ultime tre sedute hanno disegnato due massimi crescenti, oscillatori come ad esempio l'RSI a 14 ore mostrano due massimi decrescenti). In area 28450/500 il future incontrerebbe anche il limite superiore del canale rialzista che i prezzi seguono da fine agosto, resistenza che potrebbe temporaneamente disporre il mercato al ribasso, magari verso il limite inferiore dello stesso canale, ora a 28000 circa, coincidente con la media mobile a 40 ore. Superato il top di fine giugno, a poca distanza il future dovrebbe trovare la forza di lasciarsi alle spalle anche quello di marzo, a 28525, per inviare un segnale inequivocabile di rialzo: in quel caso verrebbe infatti abbandonato il trading range seguito dai prezzi negli ultimi 8/9 mesi, con la prospettiva di ribaltarne i 2500 punti circa di ampiezza verso l'alto. Segnali di difficolta' verrebbero al di sotto di 28115, anticamera al test dei 28mila punti, quota come spiegato critica almeno per il breve termine alla cui violazione si potrebbe assistere ad un test almeno di area 27600/610, trend line dai minimi del 16 agosto e base del gap rialzista del 13 settembre. ft