La candela giornaliera lasciata ieri dallo S&P Mib Fut indica una certa difficolta' nel confrontarsi con le resistenze di area 28225, la chiusura piu' alta registrata fino ad ora del rialzo partito dai minimi di agosto. Osservando il grafico intraday e' evidente che esiste ancora il rischio di essere solo a meta' del guado di una configurazione correttiva piu' ampia, con i prezzi che avvicinando il top del 22 settembre danno luogo ad un pontenziale doppio massimo. Ovviamente se il future sara' in grado di lasciarsi alle spalle il massimo del 22 a 28310 questa ipotesi decadrebbe ed il rialzo avrebbe spazio per ripartire con forza, con l'intento di testare i massimi di giugno a 28445. I prossimi 200 punti di rialzo saranno quindi decisivi per l'S&P Mib. La mancata rottura di area 28300 sarebbe un primo indizio che il mercato vuole completare la correzione iniziata il 22 giugno. Discese sotto i 28mila punti renderebbero il quadro piu' critico, mentre la rottura di 27800 confermerebbe l'avvio di una fase ribassista, che in base alla ampiezza di quello che a quel punto sarebbe un doppio massimo avrebbe spazio per scendere almeno verso area 27200, 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di agosto (supporti intermedi a 27610/680 e 27385/450). In definitiva non muta quindi il quadro descritto nei giorni scorsi: fino a che i prezzi si mantengono nel range 27800-28300 la situazione non e' chiara, ed e' meglio quindi operare solo se dediti al brevissimo termine. Al superamento della soglia inferiore del range il segnale ribassista sarebbe netto, e quindi da seguire anche in termini operativi, verso l'alto il segnale sarebbe altrettanto chiaro, ma incerto sarebbe lo spazio a disposizione per il rialzo, a causa della prossimita' dei massimi di giugno e marzo, intorno ai 28500 punti. fta.
buondia