FTSE Mib Futures Operatività Indici & Futures - il tread di CIAMPA

Ciao,
premetto che la mia non era una critica, ma semmai cercavo di capire i ragionamenti che avevi fatto e quindi, visto che ti affidavi agli oscillatori ciclici per avere conferme, pensavo che questi fossero "docet" per te.
L'oscillatore di ciclo dava segnale di fine tracy per il 13-01 e quindi la mia domanda sorgeva spontanea, in quanto dalla tua analisi non l'avevi considerato. Tutto li ... ora se ci mettiamo a ragionare su tutti i cicli, a mio modesto avviso non ne usciamo + . Personalmente preferisco sempre cercare di seguire il ciclo tracy per l'operativita, anche perche se non lo riconosco "son morto" operativamente parlando.
In ogni caso vedi te, il bello dei cicli è che ognuno li vede alla propria maniera:).


Byee

Per carità nessuna critica Claude, già la borsa è difficile di per sé... se poi entriamo nella rivalsa è finita. Più che altro noto che faccio degli strafalcioni grammaticali :lol:, ma assicuro è il portatile che sta dando gli ultimi (grande sony, ho provato quasi tutte le marche i questi 10 anni ed è, dopo l'ibm che non esiste più purtroppo, il migliore. Apple a parte che è un altro mondo).
Si hai ragione, per questo ho citato la possibile visione diversa con partenza o il 30 dic o il 7 gen: a mio avviso i giochi si fanno qui. Per questo leggo l'attuale movimento come un allungo di un ulteriore 2gg complice la chiusura di ws. Ma aspetto le trimestrali perché potrebbe essere che abbiamo solo traslato la giornata di ieri ad oggi e non voglio trovarmi controtrend sui minimi.
Grazie del tuo contributo e dell'aiuto che dai nel tenere aperto questo 3d orfano momentaneo del suo mentore (Fernando's.... dove sei?)
 
Buongiorno a tutti ..

Sul DAX sembrerebbe partito un 8h al ribasso
(dovebbe essere il 9 del 6° 8gg)
a chiusura di TRACY e 2° Mensile !!
 
corto di dax e stok

Visione molto complicata

1263897215pubblicazione1.jpg


incrocio delle medie ancora non avvenuto
chiusura a 5876 nei limiti dell'8° 8h, (+ di 10 ore)
o prolungamento o chiuderemo il 9° 8h sotto 5876 !!

1263899606pubblicazione2.jpg


Le velocità centrate
danno un 8h in partenza
.. quindi polungamento !!
(comunque e solo un ipotesi !!)

Sono molto confuso oggi !!!
 
Ultima modifica:
L'indice dell'istituto tedesco Zew sulle aspettative relative all'economia italiana peggiora a gennaio di un punto, portandosi a quota 37,4.
Sale invece di 4,4 punti - si legge sul sito web dell'istituto di ricerca - il sottoindice relativo alle condizioni attuali, attestandosi a -74,5.
L'indagine dell'istituto di Mannheim si basa questo mese su 295 interviste condotte presso analisti finanziari e investitori istituzionali tra il 4 e il 18 gennaio.
Sempre a gennaio, l'indice sulle aspettative dell'economia tedesca ha mostrato un leggero peggioramento, arretrando di 3,2 punti per portarsi a 47,2. Si tratta del quarto mese consecutivo di calo
 
> >
> > Lettera di un cittadino qualunque a Silvio Berlusconi
> >
> >
> >
> > Signor Presidente,
> >
> > Lei si è chiesto ed ha chiesto ai suoi più stretti collaboratori:"perchè
> > mi
> > odiano?"
> >
> > Io sono un signor nessuno, uno dei sessanta milioni di italiani senza
> > volto
> > e senza nome, buoni solo per comparire come unità statistiche nelle
> > rilevazioni demografiche. Comunque, visto che lei ha fatto una domanda,
> > per
> > quello che conta il mio parere, vorrei risponderle. Io sono tra
> > quelli che la odiano, nel senso che non la amano.
> >
> > Intendiamoci: trovo l'odio un sentimento disdicevole. Ho ricevuto
> > un'educazione cristiana, sebbene l'abbia rinnegata; però certi valori mi
> > sono rimasti dentro. Nella mia vita ho cercato di essere sempre dalla
> > parte
> > dei deboli e di trovare mille attenuanti per chi ha sbagliato.
> > Eppure nei suoi confronti provo un "non amore" irrefrenabile.
> >
> > Stia tranquillo: sono un uomo di pace: faccio fatica anche ad ammazzare le
> > mosche;perciò il mio odio non si tradurrà in altro che in un desolato
> > isolamento. Scuoto la testa e da lei traggo insegnamento, per me e per i
> > miei figli, di quanto non sia esempio da imitare.
> >
> > Lei non conosce me, ma io conosco lei, dai tempi in cui ella era un
> > oscuro
> > costruttore edile quando, sindaco Carlo Sangalli (ora Presidente
> > della Camera di Commercio di Milano) fondò l'Edilnord e iniziò a
> > costruire
> > a Brugherio. Ricordo le sue liti con la civica amministrazione
> > di quella città per gli abusi edilizi e come, già allora, avesse il vezzo
> > di
> > ottenere con la prepotenza quello che non avrebbe potuto ottenere
> > secondo la legge. Poi l'ho seguita nella sua avventura con
> > Telealtomilanese
> > e ancora con l'avvio delle Sue reti televisive. Ricordo
> > la legge Mammì, ricordo Craxi (che ho conosciuto di persona) e gli
> > indebiti
> > favori che ella ha ricevuto e ricambiato con sostanziose tangenti.
> >
> > La conosco, Signor Presidente: abito a cento metri in linea d'aria dagli
> > studi di Mediaset ed a un Chilometro da Milano Due, che ella ha
> > costruito. Non parlo per "sentito dire" ma perchè ho testimonianza diretta
> > di quello che Ella è.
> >
> > Devo dire che la Sua, non fosse una figura moralmente indecente, sarebbe
> > da
> > ammirare per la genialità: non ha sbagliato nulla. E' partito con una
> > piccola impresa, a debiti e con finanziamenti di cui lei non ha mai bene
> > rendicontato ed ha costruito un impero, con fredda logica e con assoluta
> > lungimiranza. Lei dice che è entrato in politica nel 1994; non è vero.
> > Lei
> > ha preparato il terreno molto, molto prima. Lo ha fatto comprando il
> > Milan, con le sue televisioni.
> >
> > Più che merci lei ha comprato coscienze. Lei ha compreso molto bene cosa
> > sia il marketing e quali siano le tecniche di vendita. Non fa mai nulla
> > che
> > non abbia un riscontro positivo nei sondaggi.
> >
> > Per lei non ha valore morale quello che fa: ella non è il "Principe"; ha
> > un
> > disegno preciso, che coincide col suo interesse personale. Però ha
> > capito molto bene che, per avere consenso, deve azionare delle "leve", che
> > corrispondono ai processi di immedesimazione di emulazione.
> >
> > Lei ha trasformato un perdente in un vincitore, un debole in un forte, un
> > povero in un ricco; e questo è il suo autentico miracolo. Tutto nella
> > finzione, ovviamente.
> >
> > Però, e anche questo è un Suo "merito". Lei ha saputo rendere labile il
> > confine tra realtà e finzione. Lei è "nudo", come quel famoso Re; eppure
> > lo stuolo di cortigiani e di folle osannanti che la seguono sono pronti a
> > giurare che ella sia bello, invincibile, munifico.
> >
> > Dal Principe di Machiavelli ha sicuramente imparato una cosa: il fine
> > giustifica i mezzi; ecco perchè non è mai andato per il sottile. Per lei
> > Lo Stato è un'azienda, la cultura un optional, la povertà un
> > "inconveniente"
> > come arditamente l'ha definita.
> >
> > Lei ha capito bene, come il Mefistofele che "la moneta cattiva scaccia
> > quella buona" e, più ancora, che se getta a terra una manciata di monete
> > la gente si accapiglierà per raccoglierle.
> >
> > Lei, da perfetto populista si appella al popolo perchè ratifichi le sue
> > scelte. Ma cos'è il popolo, chi è il popolo? E' forse un monolite che,
> > unum corde, prende decisioni all'unisono? No, lei lo sa benissimo, perchè
> > è
> > contornato da statistici, che il popolo non esiste se non come somma di
> > tante unità che compongono l'insieme.
> >
> > Lei sa che si compone e si scompone in continuazione e perciò ha bisogno
> > di
> > suggestioni in cui riconoscersi. Il popolo è: * quello che pochi giorni
> > prima gridava " Osanna al figlio di David" e ,
> > poco dopo urlava a Pilato: "Libera Barabba".
> >
> > * quello che sotto il balcone di Palazzo Venezia urlava in delirio per il
> > Duce che annunciava la dichiarazione di guerra alla Francia e poi, dopo
> > vent'anni sputacchiava il cadavere del duce nella polvere, prima che fosse
> > appeso a un distributore di benzina.
> >
> > * quello che al nord odia i "terroni" e al sud odia i "polentoni"; *
> > quello
> > che si divide negli stadi, che si divide su tutto, che perde le
> > staffe quando è in coda, quello che cerca di non pagare le tasse e,
> > potendo,
> > porta i denari all'estero.
> >
> > Lei ha saputo trarre il peggio da questo popolo e ha fatto leva sui suoi
> > peggiori istinti. Ha contribuito grandemente ad affossare la nostra
> > cultura a fare di questo paese, una volta perla della civiltà, patria
> > della
> > pittura, della scultura, della musica, un paese a rimorchio della peggiore
> > cultura altrui.
> > Le soap opera, i programmi violenti e dozzinali che le sue televisioni
> > somministrano al popolo, hanno contribuito grandemente a distruggere quel
> > patrimonio di saperi che hanno fatto dell'Italia uno dei paesi più
> > ammirati
> > nella storia della civiltà.
> >
> > *Lei ci ha lasciato il cafonal, l'idea che bisogna a tutti costi
> > primeggiare, essere vincenti.
> >
> > *Ha convinto i poveri e gli stolti che la fortuna può "baciare tutti" e
> > che
> > i cieli siano sempre azzurri: basta solo essere ottimisti.
> >
> > * Ha definito la politica un teatrino, cancellando, con questo giudizio,
> > secoli di civiltà ereditati dall'ellenismo, dal continuo interrogarsi
> > dell'uomo sulla società, sui suoi poteri e limiti in rapporto ai diritti
> > dell'individuo.
> >
> > * Si è preso burla della civiltà giuridica, ha definito i giudici "persone
> > mentalmente disturbate". Ha spiegato a milioni di italiani che è meglio
> > "avere" che "essere".
> >
> > * Ha insegnato che non serve rispettare le regole; anzi: se queste non
> > corrispondono ai tuoi personali disegni fai in modo di cambiarle.
> >
> > * La Casa di tutti l'ha trasformata nella casa dei vincitori, a qualsiasi
> > costo e a qualsiasi prezzo, anche quello della indecenza.
> >
> > * Ha insegnato agli italiani che la corruzione, il rampantismo, lo
> > sgomitare
> > per farsi largo sono la via giusta per affermarsi e che il
> > diritto e la ragione sono solo armi per i deboli. Vae victis.
> >
> > Ecco perchè non la amo signor Presidente, perchè lei è l'opposto di tutti
> > quei valori in cui credo, che sono l'onestà, la sussidiarietà, la
> > solidarietà, l'altruismo, la compassione, la valorizzazione dei saperi,
> > delle bellezze naturali e artistiche di questo grande e meraviglioso
> > paese. Non credo nel demonio Signor Presidente, ma se esistesse avrebbe il
> > suo volto. Detto questo provo pena per lei che è stato colpito nel fisico
> > da
> > un atto sconsiderato.
> > Io, da perfetta nullità, ho solo un'arma per poterLa colpire: il voto.
> > Purtroppo subirò il suo potere, indifeso come sono d'innanzi alla sua
> > forza
> > devastatrice. Ma me lo consenta: di quello che lei fa, non c'è
> > nulla di fatto in nome mio.
> >
> > Con disistima
> > /Lettera firmata/
 
lettera

> >
> > Lettera di un cittadino qualunque a Silvio Berlusconi
> >
> >
> >
> > Signor Presidente,
> >
> > Lei si è chiesto ed ha chiesto ai suoi più stretti collaboratori:"perchè
> > mi
> > odiano?"
> >
> > Io sono un signor nessuno, uno dei sessanta milioni di italiani senza
> > volto
> > e senza nome, buoni solo per comparire come unità statistiche nelle
> > rilevazioni demografiche. Comunque, visto che lei ha fatto una domanda,
> > per
> > quello che conta il mio parere, vorrei risponderle. Io sono tra
> > quelli che la odiano, nel senso che non la amano.
> >
> > Intendiamoci: trovo l'odio un sentimento disdicevole. Ho ricevuto
> > un'educazione cristiana, sebbene l'abbia rinnegata; però certi valori mi
> > sono rimasti dentro. Nella mia vita ho cercato di essere sempre dalla
> > parte
> > dei deboli e di trovare mille attenuanti per chi ha sbagliato.
> > Eppure nei suoi confronti provo un "non amore" irrefrenabile.
> >
> > Stia tranquillo: sono un uomo di pace: faccio fatica anche ad ammazzare le
> > mosche;perciò il mio odio non si tradurrà in altro che in un desolato
> > isolamento. Scuoto la testa e da lei traggo insegnamento, per me e per i
> > miei figli, di quanto non sia esempio da imitare.
> >
> > Lei non conosce me, ma io conosco lei, dai tempi in cui ella era un
> > oscuro
> > costruttore edile quando, sindaco Carlo Sangalli (ora Presidente
> > della Camera di Commercio di Milano) fondò l'Edilnord e iniziò a
> > costruire
> > a Brugherio. Ricordo le sue liti con la civica amministrazione
> > di quella città per gli abusi edilizi e come, già allora, avesse il vezzo
> > di
> > ottenere con la prepotenza quello che non avrebbe potuto ottenere
> > secondo la legge. Poi l'ho seguita nella sua avventura con
> > Telealtomilanese
> > e ancora con l'avvio delle Sue reti televisive. Ricordo
> > la legge Mammì, ricordo Craxi (che ho conosciuto di persona) e gli
> > indebiti
> > favori che ella ha ricevuto e ricambiato con sostanziose tangenti.
> >
> > La conosco, Signor Presidente: abito a cento metri in linea d'aria dagli
> > studi di Mediaset ed a un Chilometro da Milano Due, che ella ha
> > costruito. Non parlo per "sentito dire" ma perchè ho testimonianza diretta
> > di quello che Ella è.
> >
> > Devo dire che la Sua, non fosse una figura moralmente indecente, sarebbe
> > da
> > ammirare per la genialità: non ha sbagliato nulla. E' partito con una
> > piccola impresa, a debiti e con finanziamenti di cui lei non ha mai bene
> > rendicontato ed ha costruito un impero, con fredda logica e con assoluta
> > lungimiranza. Lei dice che è entrato in politica nel 1994; non è vero.
> > Lei
> > ha preparato il terreno molto, molto prima. Lo ha fatto comprando il
> > Milan, con le sue televisioni.
> >
> > Più che merci lei ha comprato coscienze. Lei ha compreso molto bene cosa
> > sia il marketing e quali siano le tecniche di vendita. Non fa mai nulla
> > che
> > non abbia un riscontro positivo nei sondaggi.
> >
> > Per lei non ha valore morale quello che fa: ella non è il "Principe"; ha
> > un
> > disegno preciso, che coincide col suo interesse personale. Però ha
> > capito molto bene che, per avere consenso, deve azionare delle "leve", che
> > corrispondono ai processi di immedesimazione di emulazione.
> >
> > Lei ha trasformato un perdente in un vincitore, un debole in un forte, un
> > povero in un ricco; e questo è il suo autentico miracolo. Tutto nella
> > finzione, ovviamente.
> >
> > Però, e anche questo è un Suo "merito". Lei ha saputo rendere labile il
> > confine tra realtà e finzione. Lei è "nudo", come quel famoso Re; eppure
> > lo stuolo di cortigiani e di folle osannanti che la seguono sono pronti a
> > giurare che ella sia bello, invincibile, munifico.
> >
> > Dal Principe di Machiavelli ha sicuramente imparato una cosa: il fine
> > giustifica i mezzi; ecco perchè non è mai andato per il sottile. Per lei
> > Lo Stato è un'azienda, la cultura un optional, la povertà un
> > "inconveniente"
> > come arditamente l'ha definita.
> >
> > Lei ha capito bene, come il Mefistofele che "la moneta cattiva scaccia
> > quella buona" e, più ancora, che se getta a terra una manciata di monete
> > la gente si accapiglierà per raccoglierle.
> >
> > Lei, da perfetto populista si appella al popolo perchè ratifichi le sue
> > scelte. Ma cos'è il popolo, chi è il popolo? E' forse un monolite che,
> > unum corde, prende decisioni all'unisono? No, lei lo sa benissimo, perchè
> > è
> > contornato da statistici, che il popolo non esiste se non come somma di
> > tante unità che compongono l'insieme.
> >
> > Lei sa che si compone e si scompone in continuazione e perciò ha bisogno
> > di
> > suggestioni in cui riconoscersi. Il popolo è: * quello che pochi giorni
> > prima gridava " Osanna al figlio di David" e ,
> > poco dopo urlava a Pilato: "Libera Barabba".
> >
> > * quello che sotto il balcone di Palazzo Venezia urlava in delirio per il
> > Duce che annunciava la dichiarazione di guerra alla Francia e poi, dopo
> > vent'anni sputacchiava il cadavere del duce nella polvere, prima che fosse
> > appeso a un distributore di benzina.
> >
> > * quello che al nord odia i "terroni" e al sud odia i "polentoni"; *
> > quello
> > che si divide negli stadi, che si divide su tutto, che perde le
> > staffe quando è in coda, quello che cerca di non pagare le tasse e,
> > potendo,
> > porta i denari all'estero.
> >
> > Lei ha saputo trarre il peggio da questo popolo e ha fatto leva sui suoi
> > peggiori istinti. Ha contribuito grandemente ad affossare la nostra
> > cultura a fare di questo paese, una volta perla della civiltà, patria
> > della
> > pittura, della scultura, della musica, un paese a rimorchio della peggiore
> > cultura altrui.
> > Le soap opera, i programmi violenti e dozzinali che le sue televisioni
> > somministrano al popolo, hanno contribuito grandemente a distruggere quel
> > patrimonio di saperi che hanno fatto dell'Italia uno dei paesi più
> > ammirati
> > nella storia della civiltà.
> >
> > *Lei ci ha lasciato il cafonal, l'idea che bisogna a tutti costi
> > primeggiare, essere vincenti.
> >
> > *Ha convinto i poveri e gli stolti che la fortuna può "baciare tutti" e
> > che
> > i cieli siano sempre azzurri: basta solo essere ottimisti.
> >
> > * Ha definito la politica un teatrino, cancellando, con questo giudizio,
> > secoli di civiltà ereditati dall'ellenismo, dal continuo interrogarsi
> > dell'uomo sulla società, sui suoi poteri e limiti in rapporto ai diritti
> > dell'individuo.
> >
> > * Si è preso burla della civiltà giuridica, ha definito i giudici "persone
> > mentalmente disturbate". Ha spiegato a milioni di italiani che è meglio
> > "avere" che "essere".
> >
> > * Ha insegnato che non serve rispettare le regole; anzi: se queste non
> > corrispondono ai tuoi personali disegni fai in modo di cambiarle.
> >
> > * La Casa di tutti l'ha trasformata nella casa dei vincitori, a qualsiasi
> > costo e a qualsiasi prezzo, anche quello della indecenza.
> >
> > * Ha insegnato agli italiani che la corruzione, il rampantismo, lo
> > sgomitare
> > per farsi largo sono la via giusta per affermarsi e che il
> > diritto e la ragione sono solo armi per i deboli. Vae victis.
> >
> > Ecco perchè non la amo signor Presidente, perchè lei è l'opposto di tutti
> > quei valori in cui credo, che sono l'onestà, la sussidiarietà, la
> > solidarietà, l'altruismo, la compassione, la valorizzazione dei saperi,
> > delle bellezze naturali e artistiche di questo grande e meraviglioso
> > paese. Non credo nel demonio Signor Presidente, ma se esistesse avrebbe il
> > suo volto. Detto questo provo pena per lei che è stato colpito nel fisico
> > da
> > un atto sconsiderato.
> > Io, da perfetta nullità, ho solo un'arma per poterLa colpire: il voto.
> > Purtroppo subirò il suo potere, indifeso come sono d'innanzi alla sua
> > forza
> > devastatrice. Ma me lo consenta: di quello che lei fa, non c'è
> > nulla di fatto in nome mio.
> >
> > Con disistima
> > /Lettera firmata/

ciao,
credo che questa lettera/riflessioni non abbia niente a che fare con il tread di Ciampa ..
sarebbe opportuno che lo postassi in un tread dedicato..

se lo cancelli fai onore a te e rispetti i lettori di questo tread..
buona giornata

pietrino
 

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