La luce viaggia più veloce del suono..., sarà per questo che molte persone appaiono brillanti fino a che non le senti parlare!
Intanto sono stati finora consolidati dai principali indici mondiali dei livelli importanti, non perderli nei prossimi giorni, ricchi anche di scadenze tecniche, sarebbe un buon segnale di forza.
Per l'S&P500 americano, ad esempio sarebbe importante tenere sopra quota 1120 punti, scivolare di nuovo sotto questo livello così faticosamente superato, sarebbe un segnale abbastanza preoccupante, anche se i supporti fondamentali sono ben più bassi.
Per il Dax (Xetra:
notizie) tedesco la prima quota da tenere è 5800 punti, mentre l'Ftse Mib italiano, che non ha ancora recuperato i massimi di ottobre a 24500 punti, dovrà tenere almeno i 23.000 punti come primo livello importante, mentre il supporto decisivo si trova intorno ai 22.000 punti.
Tuttavia il mercato pare poco volatile ed i venditori sembrano non avere grande forza, in pratica anche il rally di natale prolungato fino a dopo l'epifania, è stato caratterizzato da bassi volumi ed una quasi assenza di spinte ribassiste.
Ora la situazione è un po' diversa e da diverse parti si parla di uno storno, od almeno di un imminente ritracciamento, visti gli oscillatori un po' tirati.
Bisogna vedere se si tratterà di un movimento squisitamente tecnico e di lieve entità, che potrà essere recuperato in poche sedute proiettando verso i target rialzisti successivi gli indici, o se il ritracciamento sarà più violento spinto da eventuali notizie negative, in tal caso il sentiment positivo di fondo potrebbe essere inficiato per qualche tempo provocando maggiore incertezza.
ROMANELLI