Nella parte finale del 2008 il derivato si è mosso all'interno del range compreso tra 19.000 e 19.500 punti, con frazionali violazioni di questi livelli in una direzione e nell'altra. Con la rottura decisa dei 19.500 si potrà sperare in un allungo verso i 20.000/20.100 almeno in prima battuta, e solo oltre tale soglia si potrà avere un netto miglioramento del quadro grafico, che consentirà di spostare l'attenzione verso i 22.000 prima e i 23.000 in un secondo momento.
Al contrario discese sotto i 19.000 punti renderanno sempre più a rischio una flessione verso i 18.500, sotto i quali sarà inevitabile un ritorno in direzione dei recenti minimi in area 18.000/17.800.