Ospitalità

Claire

ἰοίην
Voi siete dei tipi o delle tipe ospitali?

Io sì. Ho slanci di ospitalità in continuazione:-o

Per esempio....

Questa estate, mia figlia frequenterà un centro estivo con annessa attività teatrale in lingua inglese. Gli attori e le attrici che faranno l'attività vengono tutti dalla perfida Albione, e c'è la possibilità, ottenendo uno sconto, di ospitarne uno o una a casa.

Io volevo ospitare qualcuno, anche per fare conversazione. :)

Certo, in casa mia, non è come in una casa bella e grande, ma per me ci si potrebbe adattare, con l'attore o l'attrice in camera mia e io e il consorte nel divano letto o anche viceversa.

E in questi giorni ho conosciuto una ragazza in difficoltà momentanea e mi piacerebbe ospitarla tutto il tempo che le serve, anche se sempre nelle condizioni succitate e pure peggio, volendo ben vedere, visto che lei avrebbe bisogno di un po' di spazio anche per i vestiti e i libri, ma insomma, meglio stretti che sotto un ponte.

Ebbene, mio marito OGNI SANTA VOLTA, si oppone.
E sempre, sempre, castra i miei slanci di ospitalità, o guardandomi come se fossi pazza, o dicendolo chiaramente.

Domanda: ma secondo voi, visto che lui esce di casa la mattina alle 7,30 e rientra quando è presto alle 21, ma sono più le volte che sono le 22 (o anche molto oltre), che gli frega di avere un ospite in casa?
:-?
 
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Cerca di capirlo: quando uno sta tutto il giorno al lavoro a disposizione degli altri ha un bisogno disperato di godersi la sua tana, fosse pure per mezz'ora al giorno. Se gli togli anche quel misero sprazzo di intimita' tanto vale che dorma in ufficio...
 
Cerca di capirlo: quando uno sta tutto il giorno al lavoro a disposizione degli altri ha un bisogno disperato di godersi la sua tana, fosse pure per mezz'ora al giorno. Se gli togli anche quel misero sprazzo di intimita' tanto vale che dorma in ufficio...

che pazienza che ci vuole... :tristezza:
 
Cerca di capirlo: quando uno sta tutto il giorno al lavoro a disposizione degli altri ha un bisogno disperato di godersi la sua tana, fosse pure per mezz'ora al giorno. Se gli togli anche quel misero sprazzo di intimita' tanto vale che dorma in ufficio...
se uno avesse un bisogno disperato di godersi la sua tana, non farebbe quegli orari indecenti tutti i santi giorni.
 
Cerca di capirlo: quando uno sta tutto il giorno al lavoro a disposizione degli altri ha un bisogno disperato di godersi la sua tana, fosse pure per mezz'ora al giorno. Se gli togli anche quel misero sprazzo di intimita' tanto vale che dorma in ufficio...

Si però c'è sempre lo spiraglio aperto per qualche dubbio. Ecchwcazzo pure io sentenzia lista
 
Claire hai visto troppe fiction anni 80 simil Robinson e ti sei fatto uno standard sbagliato. Lo dico perché nei tuoi pensieri vedo i miei. La gente dorme pure lungo la ferrovia e lo può fare nel tuo comodo letto. Sennò può trovare sempre posto in quella rinomata località turistica che si chiama affankulo.

Stasera va così sentenzionalisticamente.
 
se uno avesse un bisogno disperato di godersi la sua tana, non farebbe quegli orari indecenti tutti i santi giorni.

Ma certo, si licenzierebbe non avendo piu' vent'anni nel mezzo della peggior crisi economica del millennio e si troverebbe in quattro e quattr'otto un lavoro a due passi da casina con uno stipendio congruo al mantenimento di una famiglia con piu' figli... facile, come avra' fatto, questo brutto egoista, a non pensarci?
 
che pazienza che ci vuole... :tristezza:

Non e' facile, ma bisogna trovarla... capisco il tuo punto di vista ma capisco anche quello di tuo marito... la vita del pendolare e' atroce, e ora come ora non ha vie d'uscita. Non piu' tardi di due giorni fa ho partecipato al tentativo di mia zia e mio padre di dissuadere un mio cugino trentanovenne dal licenziarsi dal lavoro a tempo indeterminato che ha da diversi anni. A seguito di un trasferimento indesiderato da qualche anno fa avanti e indietro da un paese della provincia di Piacenza a Milano tutte le mattine e tutte le sere sei giorni a settimana con orari impossibili ed e' completamente esaurito, la sera arriva a casa nervoso e intrattabile, dorme malissimo e non ha praticamente piu' una vita sociale. Ma in casa il solo altro reddito e' la pensione della madre quasi ottantenne e se si licenzia dove va? Al massimo diventa un precario da jobs act, praticamente un morto che cammina. Il datore di lavoro lo ha messo in ferie per dargli il tempo di riprendersi - e' un gran lavoratore e il suo capo non ha nessuna voglia di perderlo. Speriamo bene.
 

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