Piergiovanni
Banned
mi sono sorti alcuni dubbi, cioè essendo presenti nel modello unico solo poche caselle ovvero, minus degli anni precedenti (una per ogni anno fino a 4)
acquisti dell'anno e vendite dell'anno (con il calcolo della differenza)
Il primo problema è:
1a) il computo viene effettuato su base annua?
cioè non ha importanza se un'eventuale minus sia successiva alla plus, si fa il calcolo totale e si riportano le somme
oppure
1b)bisogna farsi, uno schema tipo foglio excel, che riporti progressivamente tutte le operazioni facendo in modo (per non pagare nulla) che le plus non superino mai le minus?
Da tale problematica derivano i seguenti interrogativi:
2a) Se quello che conta è il computo annuale finale, l'unico modo di compensare eventuali minus di anni pregressi sarebbe di riportare un risultato annuale in plus, non avrebbe importanza se si fossero, in corso d'anno, prima conseguite delle plus (che quindi non sarebbero andate a compensare le minus precedenti) e successivamente delle minus (che quindi non rinnoverebbero le le vecchie minus con data 2008)
in alternativa
2b)se il conteggio è progressivo, come quello effettuato dalle banche, come puo' il fisco essere a conoscenza dell'avvenuta compensazione o meno, visto che alla dichiarazione non va allegato alcun prospetto, nè la relativa certificazione rilasciata dalla banca e tutt quello che viene chiesto è la somma totale di acquisti e vendite?
Infine
Poichè al momento del passaggio da regime amministrato a dichiarato si possono già avere dei titoli in portafoglio, poichè per tali acquisti non c'è nessuna casella, nè si deve trasmettere il relativo certificato, ritengo che debbeno computarsi tra gli acquisti dell'anno nel momento in cui si vendano, così come eventuali acquisti non ceduti in corso d'anno vadano computati comunque nell'anno in cui si cedano i relativi titoli, ma non sono del tutto convinto.
Un ringraziamento anticipato a chiunque possa risolvere tali busillis
acquisti dell'anno e vendite dell'anno (con il calcolo della differenza)
Il primo problema è:
1a) il computo viene effettuato su base annua?
cioè non ha importanza se un'eventuale minus sia successiva alla plus, si fa il calcolo totale e si riportano le somme
oppure
1b)bisogna farsi, uno schema tipo foglio excel, che riporti progressivamente tutte le operazioni facendo in modo (per non pagare nulla) che le plus non superino mai le minus?
Da tale problematica derivano i seguenti interrogativi:
2a) Se quello che conta è il computo annuale finale, l'unico modo di compensare eventuali minus di anni pregressi sarebbe di riportare un risultato annuale in plus, non avrebbe importanza se si fossero, in corso d'anno, prima conseguite delle plus (che quindi non sarebbero andate a compensare le minus precedenti) e successivamente delle minus (che quindi non rinnoverebbero le le vecchie minus con data 2008)
in alternativa
2b)se il conteggio è progressivo, come quello effettuato dalle banche, come puo' il fisco essere a conoscenza dell'avvenuta compensazione o meno, visto che alla dichiarazione non va allegato alcun prospetto, nè la relativa certificazione rilasciata dalla banca e tutt quello che viene chiesto è la somma totale di acquisti e vendite?
Infine
Poichè al momento del passaggio da regime amministrato a dichiarato si possono già avere dei titoli in portafoglio, poichè per tali acquisti non c'è nessuna casella, nè si deve trasmettere il relativo certificato, ritengo che debbeno computarsi tra gli acquisti dell'anno nel momento in cui si vendano, così come eventuali acquisti non ceduti in corso d'anno vadano computati comunque nell'anno in cui si cedano i relativi titoli, ma non sono del tutto convinto.
Un ringraziamento anticipato a chiunque possa risolvere tali busillis