OT: Topic del cazzeggio

Basta dargli del cojone dai..il limite di un vizio e' sicuro una virtu'
Vice-versa puo' essere considerato un genio, alla stregua di leo da vinci
vinci era "fissato" con l' idea del volo e dell' ortottero, macchina che sbatte le ali simulando quelle degli uccelli, claudio e' fissato con l' uscita dall' euro.
Cosi' come leonardo chiaramente non la prova personalmente, tenta di incoraggiare "altri" nel volo di prova ..

disegno macchine volanti leonardo - Google Search:


Il debito dell' italia e' , perdonatemi l' audacia, come avere una grossa scopa nel cu-lo
mentre medici chirurghi negli anni si sono succeduti nel tentativo di estrarla nella maniera piu' indolore possibile, il nostro claudio, che saluto con tantissimo affetto, ha pensato bene di rovesciare la logica fallimentare di chi l' aveva preceduto
invece di tirare piano piano, bisognerebbe dice lui, imprimere una grossa spinta e farla uscire dalla bocca...semplice no?

chiaramente gli specialisti in materia, onorriditi al solo pensiero di questa manovra "geniale", affermano che il paziente, sottoposto a tale terapia, dopo un grido lancinante morirebbe sicuro ma..
:rotfl::rotfl::clap::clap::clap:
 
Bruegel: Salvini può contare sui cittadini italiani se entrano in collisione con l'UE?


Sempre nello scenario estremo che l'intera quota straniera in obbligazioni dovrebbe essere acquistata dalle famiglie, il totale ammonterebbe a meno del 2,5% della ricchezza netta totale





Il vice primo ministro italiano Matteo Salvini ha ripetutamente affermato che se lo spread tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani e tedeschi continua ad allargarsi, il suo governo si rivolgerà alla ricchezza privata italiana.
In osservatori esterni, questa strategia mostra che il governo non esiterà a ricorrere a qualche forma di repressione economica in caso di crisi, afferma l'istituto Bruegel.

Ma è possibile usare la ricchezza delle famiglie?
Le famiglie italiane possono sostituire gli stranieri se continuano le tensioni?

Il settore privato non finanziario italiano ha ridotto la tenuta dei titoli di stato nazionali negli ultimi anni, suggerendo una minore propensione al debito interno.

I dati delle statistiche dei conti finanziari della Banca d'Italia mostrano che le società non finanziarie italiane detenevano circa 45 miliardi di euro in titoli di stato alla fine del secondo trimestre del 2018, da 57 miliardi di euro l'anno scorso.

Allo stesso modo, le famiglie hanno ridotto il loro debito pubblico da 132 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2017 a 115 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2018.

Una domanda ovvia, in termini di solidarietà nazionale basata sulla crisi che sembra sottintendere Salvini, è la dimensione.
Per vedere se la ricchezza privata potrebbe servire da riserva, dobbiamo prima capire quale parte dei titoli di stato italiani in circolazione sono detenuti da stranieri che potrebbero improvvisamente decidere di allontanarsi dal rischio politico italiano.

Unicredit fornisce un'immagine alla fine del 2017.
L'analisi mostra che gli stranieri erano relativamente più presenti nella parte inferiore della distribuzione delle scadenze.
Gli stranieri detenevano il 20% delle obbligazioni a sette anni, il 33% dei BTP (varie scadenze a medio-lungo termine) e il 77% dei BOT (fino a un anno).

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Pertanto, la quota estera stimata è in media del 45%, ma raggiunge il 58% in pochi mesi, quando le acquisizioni consistono esclusivamente in titoli BOT a breve termine (vista laterale sinistra).

Le famiglie italiane possono aiutare il salvataggio?
La prima cosa da notare è che la ricchezza privata italiana è in realtà diminuita costantemente negli ultimi anni.

La ricchezza netta media delle famiglie è stata pari a circa 258 000 EUR nel 2010 e 206 000 EUR nel 2016, il che corrisponde a un calo di oltre il 20% in sei anni.
Tuttavia, la ricchezza netta totale rimane significativa.

La moltiplicazione della ricchezza netta media con il numero totale di famiglie (circa 25 milioni nel 2016, secondo l'indagine della Banca d'Italia per le famiglie), ha una riserva patrimoniale netta totale di 5.268 trilioni. di euro.
Anche ipotizzando che l'intera quota straniera dovesse essere trasferita sul mercato interno e acquistata dalle famiglie, il totale sarebbe inferiore al 2,5% della ricchezza netta totale.

Ma le cose sono davvero così semplici? Probabilmente no, dice Bruegel.
Prima di tutto, le tasse di proprietà o le soluzioni simili sono politicamente tossiche.
Vi sono casi di chiamate analoghe all'unità nazionale: ad esempio, il Belgio durante la crisi dell'euro ha chiesto ai suoi cittadini di aiutare il governo a rifinanziare i propri debiti ad un tasso del 4% in modo da limitare i suoi prezzi in aumento mercato.
La chiamata è andata a buon fine.


Anche in Italia, "BTP italia" - progettato per attrarre investitori privati - è stato lanciato per la prima volta nel 2012 durante il periodo di crisi del Paese.
Ma in quel caso, ovviamente non era un tipo di applicazione.
L'ultima volta che un simile sforzo di solidarietà è stato imposto è stato il deposito dei depositi di Giuliano Amato nel 1992 - e questo sembra essere ancora un vivo ricordo della grande opposizione.
Quindi è improbabile che gli italiani passino volontariamente il 2,5% della loro ricchezza netta per finanziare il rovesciamento se c'è incertezza sulle finanze pubbliche italiane.


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Pertanto, ciò che rimane è la coercizione.
Un simile approccio difficilmente sarà possibile da un punto di vista politico, per due ragioni.


Se l'Italia si trova in una situazione in cui le famiglie devono salvare e sostituire in modo significativo i finanziamenti esteri, è probabile che si verifichi nel contesto di una crisi considerevole.
Applicare una tale soluzione in un ambiente di perfetta mobilità del capitale come l'Eurozona può essere semplicemente impossibile, poiché i risparmiatori italiani possono eventualmente ricorrere all '"uscita" verso conti bancari più sicuri.
 
V. Dombrovskis:

"L'Italia ha bisogno di una correzione importante del suo bilancio.
Non vengono fatti annunci per impedire che la procedura per i disavanzi eccessivi proceda.
Il governo italiano deve prendere misure concrete.
È necessaria una correzione importante del suo budget.
Una riduzione del deficit di appena lo 0,2% non è sufficiente.
La distanza che ci separa è ancora grande
"

***
Come da copione, il deficit/PIL deve scendere almeno all'1,6%.
 
Tra l'altro, anche il G-20 inizia ad interessarsi della questione "Italia".
L'argomento verrà discusso "a margine" del Vertice.

Passo successivo la riunione dell'Eurogruppo del 3 dicembre dove - se non ci sono novità - verrà presumibilmente avviata la procedura di infrazione.
Ci sarà tempo poi sino a gennaio, poichè la procedura deve essere approvata dai vari parlamenti degli stati che compongono la UE.
 
(Reuters)
Intanto la procedura contro l'Italia avanza: secondo una bozza del
documento preparato per il prossimo consiglio europeo, i capi di
Stato e di governo Ue giovedì prossimo appoggeranno la proposta
della Commissione. .
 

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