Azioni Italia PARMALAT: cerchiamo di capirci qualcosa

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Vediamo di capirci almeno il minimo indispensabile.

1) Nei giorni scorsi, la Consob aveva chiesto alla società di comunicare dati dettagliati sulla situazione debitoria (sappiamo che [LINK:01a4c03978]Parmalat[/LINK:01a4c03978] ha molti debiti).

2) [LINK:01a4c03978]Parmalat [/LINK:01a4c03978] ha comunicato di avere in cassa tutto il danaro per pagare le obbligazioni in scadenza a fine 2003 ed in tutto il 2004.

3) Ha anche comunicato di possedere investimenti in obbligazioni di emittenti con rating molto alto.

4) Ha comunicato, e qui arrivano le stranezze che il mercato non apprezza, di avere investito 490 milioni di euro in un hedge fund domiciliato alle Isole Cayman (ordinaria amministrazione) ma del cui andamento sarà possibile sapere qualcosa solo a fine anno.

Da qui la reazione del mercato, che si domanda (oltre ad altre richieste minori) in cosa investe il fondo hedge: Di hedge funds, contrariamente a come molti credono, non esistono solo categorie spericolatissime, ma spesso si tratta di fondi anche più tranquilli rispetto ai semplici fondi comuni, per via delle strategie che applicano.

La società di revisione non ha firmato il bilancio proprio in virtù dei dubbi sull'ammontare corrente dell'investimento.

A questo punto, credo che la società debba immediatamente comunicare la tipologia di fondo in cui ha investito (tranquillo, spericolato, una via di mezzo) e, per quanto possibile, stimarne il valore attuale.

Nel caso in cui si trattasse di un fondo pericoloso, ed indipendentemente dal valore corrente, non credo che gli amministratori possano passarla liscia.
 
Ciao Voltaire..... :)

Se posso.....inserisco situazione grafica con chiusura di ieri.....

1967w.jpg
 
In una sola mattinata, è andata a toccare la linea tratteggiata verde :eek:


Un altro rilievo della società di revisione è dato da un contratto di copertura sull'euro/dollaro per 850 milioni.

.....non essere ''in grado di confermare la correttezza della contabilizzazione dell'incasso iniziale effettuata dal gruppo'' relativa a un
contratto di finanza derivata da 850 milioni di euro per la copertura dei rischi euro-dollaro, in mancanza di valutazioni indipendenti relative al 'fair value' del contratto stesso.
 
Una serissima ripercussione negativa e duratura potrebbe venire delle obbligazioni: [LINK:5e741a35a2]Parmalat[/LINK:5e741a35a2] ha rating BBB-, l'ultimo gradino dell'investment grade. Se lo perdesse, andrebbe a finire nei non-investment grade, con tutto ciò che ne consegue: non pochi istituzionali hanno il divieto, di legge e/o di statuto, ad investire nei non-investment grade, poi i tassi di pagare sul debito salirebbero.
 
Parmalat: non esiste presunto "nodo della liquidita'" Livello di liquidita' e' scelta di strategia finanziaria


- Parmalat ribadisce in una nota "la grande solidita' della struttura economica-finanziaria del gruppo, l'assoluta veridicita' e completezza della posizione e della comunicazione finanziaria della societa' e l'inesistenza di un presunto 'nodo della liquidita'' Parmalat". La societa' precisa inoltre che il livello di liquidita' "corrisponde a una precisa scelta di strategia finanziaria". Il titolo Parmalat in Borsa e' sospeso al ribasso.
 
per inciso leggetevi un bilancio con gli ultimi tre esercizi a confronti.........
poi quel che dice la società lascia il tempo che trova

ciao
 
Parmalat: non esiste presunto "nodo della liquidita'

[LINK:3a7258ca95]Parmalat[/LINK:3a7258ca95]: non esiste presunto "nodo della liquidita'"


- La societa' ieri aveva risposto con un comunicato alle richieste della Consob di chiarimenti sulla liquidita' e sui bond. Il mercato pero' dopo una prima reazione positiva, oggi ha colpito pesantemente le azioni della societa'. A pesare anche la relazione sulla semestrale del revisore Deloitte&Touche, in cui si esprimono alcune "limitazioni" all'investimento in un fondo estero. Nella nota diffusa oggi, [LINK:3a7258ca95]Parmalat[/LINK:3a7258ca95] spiega che Deloitte "non si esprime sul valore di iscrizione in bilancio delle quote del fondo comune di investimento estero Epicurum, iscritto al costo di sottoscrizione, in attesa di ricevere il primo bilancio disponibile del fondo al 31 dicembre 2003". Inoltre, la societa' di revisione "non e' in grado di confermare, in attesa di ricevere una valutazione indipendente commissionata dalla stessa Deloitte, la correttezza della contabilizzazione di un importo incassato da [LINK:3a7258ca95] Parmalat [/LINK:3a7258ca95] nell'ambito di un contratto di swap valutario, contabilizzazione che Parmalat ritiene di aver effettuato correttamente in quanto supportata da una perizia tecnica redatta dalla societa' di revisione Grant Thornton". Per quanto riguarda il fondo Epicurum, Parmalat sottolinea che il fondo "non ha effettuato nessun investimento in societa' riconducibili al gruppo Parmalat o alla famiglia Tanzi" e che "i membri del consiglio di amministrazione del fondo risultano indipendenti rispetto al gruppo Parmalat". I titoli iscritti all'attivo circolante investiti nel fondo Epicurum ammontano a 496,5 mln euro. Il fondo in questione investe in strumenti finanziari quotati, non quotati, strumenti finanziari derivati e quote di fondi. La prima situazione patrimoniale sara' resa nota il 31 dicembre 2003. La durata prospettica dell'investimento e' di breve periodo, "ma comunque determinabile in funzione del rendimento realizzato o prospettico". Il fondo, che ha sede nelle Isole Cayman, ha un capitale autorizzato di 7 mld dlr
 
Parmalat: crollano i bond, vendono i piccoli investitori

[LINK:eb7f78c6a7]Parmalat[/LINK:eb7f78c6a7]: crollano i bond, vendono i piccoli investitori Cedola settennale balza all'8,5% dal 6,75% in tre sedute



- Il debito sta costando sempre piu' caro al gruppo [LINK:eb7f78c6a7]Parmalat[/LINK:eb7f78c6a7]. L'emissione 2010, la piu' recente e quella che fa da riferimento, "e' stata scambiata a livelli mai visti" commentano nelle sale operative, dove sottolineano che il prestito adesso paga una cedola dell'8,56% contro il 6,75% registrato alla fine della scorsa settimana. In pratica il titolo ha perso oltre dieci figure, passato a 85 punti dai 96 quotati giovedi' scorso, quando la Consob ha chiesto chiarimenti sui conti del gruppo. A vendere a mani basse i piccoli investitori privati
 
Parmalat risale ancora a -7%, scambiato 12%

Parmalat risale ancora a -7%, scambiato 12% capitale



Risale ancora Parmalat a Piazza Affari dopo le nuove precisazioni del gruppo, che ribadisce "la grande solidita' della struttura economica-finanziaria" e "l'inesistenza di un presunto 'nodo della liquidita'". Il titolo, che era stato a lungo sospeso per eccesso di ribasso ed era arrivato a perdere anche oltre il 15%, segna adesso un prezzo di 2,385 euro e limita cosi' al 7,6% le perdite rispetto alla vigilia. Gli scambi, pressoche' continui, stanno spingendo alle stelle i volumi: a poco meno di un'ora dalla chiusura sono infatti passati di mano oltre 100 milioni di titoli, oltre il 12% del capitale azionario del gruppo emiliano
 
Voltaire ha scritto:
Una serissima ripercussione negativa e duratura potrebbe venire delle obbligazioni: [LINK:20022c2c07]Parmalat[/LINK:20022c2c07] ha rating BBB-, l'ultimo gradino dell'investment grade. Se lo perdesse, andrebbe a finire nei non-investment grade, con tutto ciò che ne consegue: non pochi istituzionali hanno il divieto, di legge e/o di statuto, ad investire nei non-investment grade, poi i tassi di pagare sul debito salirebbero.

Lo copio anche qui :)

Parmalat sotto la lente di S&P
(11/12/2003 8:58:01 AM)

Non giungono delle buone notizie per [LINK:20022c2c07]Parmalat[/LINK:20022c2c07].
L'agenzia S&P ha dichiarato che potrebbe tagliare l'attuale rating delle emissioni obbligazionarie di della società guidata dalla famiglia, che è di BBB- per quelle a lungo termine e A-3 per quelle a breve.
 

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