Di Maio propone al Pd un patto per l'Umbria. Zingaretti ci sta
Lettera del capo politico M5S alla Nazione in vista delle Regionali: "Tutte le forze politiche di buon senso facciano un passo indietro e lascino spazio a una giunta civica"
Di Maio propone al Pd un patto per l'Umbria. Zingaretti ci sta
“Tutte le forze politiche di buon senso facciano un passo indietro e lascino spazio a una giunta civica, che noi saremo disposti a sostenere esclusivamente con la nostra presenza in consiglio regionale, senza pretese di assessorati o altri incarichi. Ovviamente ci aspettiamo che tutti gli altri facciano lo stesso”. Così Luigi Di Maio in una lettera alla Nazione in vista delle Regionali in Umbria. Una proposta che trova un’immediata rapida adesione del Pd e di Leu.
Per i dem il segretario Nicola Zingaretti afferma che “anche in Umbria il confronto può andare avanti. Ci sono tutte le condizioni per un processo nuovo che valorizzi la qualità e metta al centro il lavoro, la sostenibilità e il bene dei cittadini umbri”. Parla anche il commissario umbro Walter Verini, secondo cui “le parole di Luigi Di Maio rappresentano un fatto nuovo e significativo: un’intesa a livello regionale può essere praticata”... “Di Maio - sostiene Verini - offre un terreno di confronto con alcuni punti certamente condivisibili e da noi già da tempo acquisiti e altri sui quali confrontarci”. Per il commissario umbro del Pd “così come avvenuto per il Governo nazionale, sarà quella di confronti ravvicinati sui programmi, la sede nella quale dialogare e trovare gli auspicabili punti d’incontro. Tutto questo - sottolinea Verini - nell’interesse e per il futuro di una regione come l’Umbria non non può e non vuole essere ‘presa’ dai sentimenti di odio e intolleranza che Matteo Salvini diffonde a piene mani”.
Per Leu è un tweet di Roberto Speranza, segretario nazionale di Articolo Uno e ministro della Salute ad aprire:
“Una nuova stagione di civismo è la strada giusta per l’Umbria. Da Di Maio arrivano oggi parole di buon senso, che non devono essere lasciate cadere. Per me il punto essenziale è la difesa dei valori portanti della Costituzione, a partire dalla dignità del lavoro e dalla lotta contro le diseguaglianze”. Secondo Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana, “la lettera di Di Maio che invita a ripensare il governo dell’Umbria a partire da un patto civico nuovo e in discontinuità col passato è giusta e condivisibile”..
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Secondo Di Maio “l’Umbria può essere la culla di un nuovo modo di innovare la politica a partire dal locale, di un nuovo modo di fare imprenditoria coinvolgendo i giovani e il territorio”. Il leader M5S propone quindi “un patto civico”, che lanci un “candidato presidente fuori dalle appartenenze partitiche” e che sostenga “un programma innovativo, di punti veri e realizzabili. Un programma che possa ispirare serietà, fiducia e competenza”. In Umbria, dopo lo scandalo sanità che ha fatto cadere la giunta dem di Catiuscia Marini, “per rigenerare il patto di fiducia cittadini-istituzioni, secondo me c’è bisogno che tutte le forze politiche di buon senso facciano un passo indietro e lascino spazio a una giunta civica, che noi saremmo disposti a sostenere esclusivamente con la nostra presenza in consiglio regionale, senza pretese di assessorati o altri incarichi”, scrive Di Maio al quotidiano fiorentino. “Ovviamente ci aspettiamo che tutti gli altri facciano lo stesso, qualcuno parlerà di alleanze o coalizioni, ma non si tratta di questo. Ognuno correrà con il proprio simbolo in sostegno di un presidente civico e con un programma comune. Ma senza pretendere nulla sulla composizione della giunta e sulle dinamiche del governo regionale. Le forze politiche saranno solo in consiglio regionale con i propri gruppi”.
Di Maio lancia un appello alle forze responsabili di rinunciare quindi ai propri candidati per la Regione e mettere fuori dalle liste gli impresentabili, aprendo a nomi nuovi. L’appello è “facciamo tutti un passo indietro. E ne ho lanciato un altro a tutti gli umbri di buona volontà che vogliono mettersi in gioco: fate un passo avanti”.