Volendo proseguire il discorso intrapreso, inerente alla vergognosa e riluttante RIFORMA FORNERO, potrei aggiungere che, da quyando mi risulta, sia l'ex Senatore ed ex Presidente della Camera BERTINOTTI, che l'uscente ex On.LE FINI, abbiano goduto dei diritti acquisiti, a differenza della maggior parte dei lavoratori pubblici e privati, che hanno dovuto ingoiare una riforma a dir poco stomavhevole e nauseante. Si riprisyini il vecchio regime pensionistico, quello cioè progettato dal Governo PRODI e dallo scalone MARONI, sulla base della inconfondibile RIFORMA DINI. I famosi 40 anni di contribuzione dovrebbero essere più che sufficienti per assicurare a tutti i lavoratori un periodo di riposi dignitoso, visto che, ormai, le nuove classi giovanili intraprendono la loro attività intorno ai 30 anni di età, dopo gli studi universitari, e che sommati ai famosi 40 anni di lavoro li avvicina alla soglia dei 70 anni di età anagrafica, periodo utile al pensionamento.
Diab-264