JOACKIN
joakin
11 La fede è la sicura aspettazione di cose sperate, l’evidente dimostrazione di realtà benché non vedute. 2 Poiché per mezzo di questa ebbero testimonianza gli uomini dei tempi antichi.
3 Per fede comprendiamo che i sistemi di cose furono posti in ordine dalla parola di Dio, per cui ciò che si vede è sorto da cose che non appaiono.
4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio di maggior valore di quello di Caino, mediante la quale [fede] gli fu resa testimonianza che era giusto, rendendo Dio testimonianza riguardo ai suoi doni; e per mezzo d’essa egli, benché morto, parla ancora.
5 Per fede Enoc fu trasferito in modo da non vedere la morte, e non fu trovato in nessun luogo perché Dio l’aveva trasferito; poiché prima del suo trasferimento ebbe la testimonianza d’essere stato accetto a Dio. 6 Inoltre, senza fede è impossibile essere accetti [a lui], poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che è il rimuneratore di quelli che premurosamente lo cercano.
7 Per fede Noè, dopo aver ricevuto divino avvertimento di cose non ancora viste, mostrò santo timore e costruì un’arca per la salvezza della sua casa; e per mezzo di questa [fede] condannò il mondo e divenne erede della giustizia che è secondo la fede.
8 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì uscendo verso un luogo che era destinato a ricevere in eredità; e uscì, benché non sapesse dove andava. 9 Per fede risiedette come forestiero nel paese della promessa come in un paese straniero, e dimorò in tende con Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa. 10 Poiché aspettava la città che ha reali fondamenta, il cui edificatore e costruttore è Dio.
11 Per fede anche Sara stessa ricevette il potere di concepire un seme, quando aveva già passato il limite d’età, poiché stimò fedele colui che aveva promesso. 12 E quindi da un solo [uomo], e come morto, nacquero [figli] come le stelle del cielo per moltitudine e come la sabbia che è presso la riva del mare, innumerevole.
13 Nella fede morirono tutti questi, benché non ottenessero [l’adempimento del]le promesse, ma le videro da lontano e le salutarono e dichiararono pubblicamente di essere estranei e residenti temporanei nel paese. 14 Poiché quelli che dicono tali cose mostrano di cercare ardentemente un luogo loro proprio. 15 Eppure, se in realtà avessero continuato a ricordare quel [luogo] dal quale erano usciti, avrebbero avuto l’opportunità di tornarvi. 16 Ma ora aspirano a un [luogo] migliore, cioè uno che appartiene al cielo. Quindi Dio non si vergogna di loro, di essere chiamato loro Dio, poiché ha preparato per loro una città.
17 Per fede Abraamo, quando fu provato, fece come se offrisse Isacco, e l’uomo che aveva lietamente ricevuto le promesse tentò di offrire il [suo] unigenito, 18 benché gli fosse stato detto: “Quello che sarà chiamato ‘tuo seme’ verrà da Isacco”. 19 Ma egli riconobbe che Dio poteva destarlo anche dai morti; e da lì lo ricevette pure in modo illustrativo.
20 Per fede inoltre Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù circa cose avvenire.
21 Per fede Giacobbe, quando stava per morire, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.
22 Per fede Giuseppe, avvicinandosi alla sua fine, fece menzione dell’esodo dei figli d’Israele; e diede comando circa le sue ossa.
23 Per fede Mosè, dopo la sua nascita, fu nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello e non temettero l’ordine del re. 24 Per fede Mosè, quando fu cresciuto, rifiutò di esser chiamato figlio della figlia di Faraone, 25 scegliendo di essere maltrattato col popolo di Dio piuttosto che avere il temporaneo godimento del peccato, 26 perché stimò il biasimo del Cristo come ricchezza maggiore dei tesori d’Egitto; poiché guardava attentamente alla ricompensa. 27 Per fede lasciò l’Egitto, ma non temendo l’ira del re, poiché rimase saldo come vedendo Colui che è invisibile. 28 Per fede aveva celebrato la pasqua e l’aspersione del sangue, affinché il distruttore non toccasse i loro primogeniti.
29 Per fede passarono attraverso il Mar Rosso come su terra asciutta, ma gli egiziani, avventurandovisi, furono inghiottiti.
30 Per fede le mura di Gerico caddero dopo che ne fu fatto il giro per sette giorni. 31 Per fede Raab la meretrice non perì con quelli che agirono disubbidientemente, avendo ricevuto le spie in modo pacifico.
32 E che dirò ancora? Poiché mi mancherà il tempo se proseguo narrando di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, come pure di Samuele e degli [altri] profeti, 33 i quali mediante la fede sconfissero regni, operarono giustizia, ottennero promesse, fermarono le bocche dei leoni, 34 resisterono alla forza del fuoco, sfuggirono al taglio della spada, da uno stato debole furono resi potenti, divennero valorosi in guerra, misero in fuga eserciti di stranieri. 35 Delle donne ricevettero i loro morti mediante risurrezione; ma altri [uomini] furono torturati perché non accettarono la liberazione mediante qualche riscatto, per ottenere una risurrezione migliore. 36 Sì, altri ricevettero la loro prova mediante beffe e flagelli, in realtà, ancora di più, mediante legami e prigioni. 37 Furono lapidati, furono provati, furono segati a pezzi, morirono assassinati con la spada, andarono in giro in pelli di pecora, in pelli di capra, mentre erano nel bisogno, nella tribolazione, maltrattati; 38 e il mondo non era degno di loro. Errarono per deserti e monti e spelonche e caverne della terra.
39 Eppure tutti questi, benché ricevessero testimonianza mediante la loro fede, non ottennero [l’adempimento del]la promessa, 40 poiché Dio previde per noi qualcosa di migliore, affinché essi non fossero resi perfetti senza di noi.
3 Per fede comprendiamo che i sistemi di cose furono posti in ordine dalla parola di Dio, per cui ciò che si vede è sorto da cose che non appaiono.
4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio di maggior valore di quello di Caino, mediante la quale [fede] gli fu resa testimonianza che era giusto, rendendo Dio testimonianza riguardo ai suoi doni; e per mezzo d’essa egli, benché morto, parla ancora.
5 Per fede Enoc fu trasferito in modo da non vedere la morte, e non fu trovato in nessun luogo perché Dio l’aveva trasferito; poiché prima del suo trasferimento ebbe la testimonianza d’essere stato accetto a Dio. 6 Inoltre, senza fede è impossibile essere accetti [a lui], poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che è il rimuneratore di quelli che premurosamente lo cercano.
7 Per fede Noè, dopo aver ricevuto divino avvertimento di cose non ancora viste, mostrò santo timore e costruì un’arca per la salvezza della sua casa; e per mezzo di questa [fede] condannò il mondo e divenne erede della giustizia che è secondo la fede.
8 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì uscendo verso un luogo che era destinato a ricevere in eredità; e uscì, benché non sapesse dove andava. 9 Per fede risiedette come forestiero nel paese della promessa come in un paese straniero, e dimorò in tende con Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa. 10 Poiché aspettava la città che ha reali fondamenta, il cui edificatore e costruttore è Dio.
11 Per fede anche Sara stessa ricevette il potere di concepire un seme, quando aveva già passato il limite d’età, poiché stimò fedele colui che aveva promesso. 12 E quindi da un solo [uomo], e come morto, nacquero [figli] come le stelle del cielo per moltitudine e come la sabbia che è presso la riva del mare, innumerevole.
13 Nella fede morirono tutti questi, benché non ottenessero [l’adempimento del]le promesse, ma le videro da lontano e le salutarono e dichiararono pubblicamente di essere estranei e residenti temporanei nel paese. 14 Poiché quelli che dicono tali cose mostrano di cercare ardentemente un luogo loro proprio. 15 Eppure, se in realtà avessero continuato a ricordare quel [luogo] dal quale erano usciti, avrebbero avuto l’opportunità di tornarvi. 16 Ma ora aspirano a un [luogo] migliore, cioè uno che appartiene al cielo. Quindi Dio non si vergogna di loro, di essere chiamato loro Dio, poiché ha preparato per loro una città.
17 Per fede Abraamo, quando fu provato, fece come se offrisse Isacco, e l’uomo che aveva lietamente ricevuto le promesse tentò di offrire il [suo] unigenito, 18 benché gli fosse stato detto: “Quello che sarà chiamato ‘tuo seme’ verrà da Isacco”. 19 Ma egli riconobbe che Dio poteva destarlo anche dai morti; e da lì lo ricevette pure in modo illustrativo.
20 Per fede inoltre Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù circa cose avvenire.
21 Per fede Giacobbe, quando stava per morire, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.
22 Per fede Giuseppe, avvicinandosi alla sua fine, fece menzione dell’esodo dei figli d’Israele; e diede comando circa le sue ossa.
23 Per fede Mosè, dopo la sua nascita, fu nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello e non temettero l’ordine del re. 24 Per fede Mosè, quando fu cresciuto, rifiutò di esser chiamato figlio della figlia di Faraone, 25 scegliendo di essere maltrattato col popolo di Dio piuttosto che avere il temporaneo godimento del peccato, 26 perché stimò il biasimo del Cristo come ricchezza maggiore dei tesori d’Egitto; poiché guardava attentamente alla ricompensa. 27 Per fede lasciò l’Egitto, ma non temendo l’ira del re, poiché rimase saldo come vedendo Colui che è invisibile. 28 Per fede aveva celebrato la pasqua e l’aspersione del sangue, affinché il distruttore non toccasse i loro primogeniti.
29 Per fede passarono attraverso il Mar Rosso come su terra asciutta, ma gli egiziani, avventurandovisi, furono inghiottiti.
30 Per fede le mura di Gerico caddero dopo che ne fu fatto il giro per sette giorni. 31 Per fede Raab la meretrice non perì con quelli che agirono disubbidientemente, avendo ricevuto le spie in modo pacifico.
32 E che dirò ancora? Poiché mi mancherà il tempo se proseguo narrando di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, come pure di Samuele e degli [altri] profeti, 33 i quali mediante la fede sconfissero regni, operarono giustizia, ottennero promesse, fermarono le bocche dei leoni, 34 resisterono alla forza del fuoco, sfuggirono al taglio della spada, da uno stato debole furono resi potenti, divennero valorosi in guerra, misero in fuga eserciti di stranieri. 35 Delle donne ricevettero i loro morti mediante risurrezione; ma altri [uomini] furono torturati perché non accettarono la liberazione mediante qualche riscatto, per ottenere una risurrezione migliore. 36 Sì, altri ricevettero la loro prova mediante beffe e flagelli, in realtà, ancora di più, mediante legami e prigioni. 37 Furono lapidati, furono provati, furono segati a pezzi, morirono assassinati con la spada, andarono in giro in pelli di pecora, in pelli di capra, mentre erano nel bisogno, nella tribolazione, maltrattati; 38 e il mondo non era degno di loro. Errarono per deserti e monti e spelonche e caverne della terra.
39 Eppure tutti questi, benché ricevessero testimonianza mediante la loro fede, non ottennero [l’adempimento del]la promessa, 40 poiché Dio previde per noi qualcosa di migliore, affinché essi non fossero resi perfetti senza di noi.