per VILASQUIL

tontolina

Forumer storico
intanto ciao...
:D
sapendo che sei un fisico eccezionale e hai la fortuna di insegnare pure musica
ti propongo questo articolo...
con una richiesta
potresti mettere le le frequenze delle note di altre scale



GRAZIE


Sulla musica : La scala musicale è formata da 12 semitoni, quelli che sono i 7 tasti bianchi e i 5 tasti neri d'un pianoforte. Ogni nota, produce una vibrazione la cui frequenza determina se essa è un DO, un RE e così via. La frequenza di una nota è sempre il doppio della stessa nota di un'ottava precedente, e la metà della stessa nota di un'ottava dopo. Ad esempio, il DO di una bassa ottava ha una frequenza di 130,81 cicli al secondo; nell'ottava successiva il DO ha una frequenza di 261,62 c/s. nota frequenza Rapporto di frequenza tra una nota e la precedente
DO 130,81 1,05
RE 146,83 1,12 1
MI 164,81 1,12 2
FA 174,61 1,05 3
SOL 196 1,12 4
LA 220 1,12 5
SI 246,94 1,12 6
DO 261,60 1,05 7
Il rapporto di frequenza tra una nota e la precedente è di circa 1,12 (ad esempio tra RE/DO: 146,83 / 130,8 = 1,12). Questo è sempre vero tranne che per i rapporti FA/MI e DO/SI, che risultano essere di circa 1,05. E' come se in questi punti la frequenza subisse un rallentamento nel suo incremento. Se il rapporto fosse sempre di 1,12, per arrivare da un DO al successivo, basterebbero solo 6 note! come se la settima si fosse dovuta aggiungere successivamente... La situazione può essere illustrata con la seguente figura
 
1093940768immagine.gif
 
tontolina ha scritto:
intanto ciao...
:D
sapendo che sei un fisico eccezionale e hai la fortuna di insegnare pure musica
ti propongo questo articolo...
con una richiesta
potresti mettere le le frequenze delle note di altre scale



GRAZIE


Sulla musica : La scala musicale è formata da 12 semitoni, quelli che sono i 7 tasti bianchi e i 5 tasti neri d'un pianoforte. Ogni nota, produce una vibrazione la cui frequenza determina se essa è un DO, un RE e così via. La frequenza di una nota è sempre il doppio della stessa nota di un'ottava precedente, e la metà della stessa nota di un'ottava dopo. Ad esempio, il DO di una bassa ottava ha una frequenza di 130,81 cicli al secondo; nell'ottava successiva il DO ha una frequenza di 261,62 c/s. nota frequenza Rapporto di frequenza tra una nota e la precedente
DO 130,81 1,05
RE 146,83 1,12 1
MI 164,81 1,12 2
FA 174,61 1,05 3
SOL 196 1,12 4
LA 220 1,12 5
SI 246,94 1,12 6
DO 261,60 1,05 7
Il rapporto di frequenza tra una nota e la precedente è di circa 1,12 (ad esempio tra RE/DO: 146,83 / 130,8 = 1,12). Questo è sempre vero tranne che per i rapporti FA/MI e DO/SI, che risultano essere di circa 1,05. E' come se in questi punti la frequenza subisse un rallentamento nel suo incremento. Se il rapporto fosse sempre di 1,12, per arrivare da un DO al successivo, basterebbero solo 6 note! come se la settima si fosse dovuta aggiungere successivamente... La situazione può essere illustrata con la seguente figura


sbagliato! :eek:
intanto ho un fisico eccezionale e non sono un fisico :-D :smile: :-D ma un matematico
e per di piu' canto ma non insegno musica :rolleyes:
indi per cui mi riservo con calma :-D di osservare, ponderare, valutare la questione ed eventualmente ripassare piu' tardi
:-D :-D :-D
scherzo...ora mi leggo la faccenda che sembra interessante e se ho qualcosa da aggiungere te lo posto
ciao genio
:)
 
genio a me?
sei messo male :-D :-D :-D

cmque mi attendo un buon intervento da parte tua

la the question è una fazenda mucio interessate

ciao
:love:
 
Grande

Lina, al solito pronta con argomenti a dir poco interessanti.

Io so, che alle scale musicali (i tempi di esse) viene accomunato: l'enneagramma, i pianeti :eek: e tanto altro, Pitagorismo, J.Keplero ecc ecc,

Keplero scrisse un trattato che metteva in relazione i moti dei pianeti alla musica (harmonic Mundi)

Pitagora ha sempre sostenuto che tutto nell'universo ha proporzione e armonia, come è nell'universo è qui sulla terra (così in alto così in basso)

Certo è che queste cose sono di per se interessanti, ma di difficile interpretazione (anzi forse troppo facile, ogni "studioso" gli dà la propria interpretazione), il problema è sempre lo stesso, come posso utilizzare praticamente questa "conoscenza"?
 
GUARDA UN PO' CHE HO TROVATO
http://groups.msn.com/ILTERZOOCCHIO...Message=8338&LastModified=4675397513265343877


Cara Elatami , mi fa piacere che tu abbia riportato in sintesi La serie Fibonacci. Secondo questa serie come tu hai potuto constatare tutto è in relazione col tutto secondo una "progressione matematica" (per semplificare). A questo proposito e riguardo all'attivazione planetaria di cui ho inviato doc, il Battito cardiaco del pianeta Terra ( Frequenza) sta passando da 7.8 cicli al secondo relativo al culmine dell'era precedente al fatidico 13 cicli al secondo che segnerà l'inizio di un nuovo stato di cose. Puoi immaginare cosa vorrà dire per il pianeta e per tutte le creature passare ad un così elevato "tenore elettrico" per di più con magnetismo fortemente in discesa tendente al punto 0. "Il cambio dimensionale " o la nascita della nuova Età (Satya-Yuga)così come viene chiamato in alcuni ambienti è sicuro che sarà preceduto da notevoli cambiamenti in tutti i campi e che sono già in atto ormai da anni. Quello che si ritiene possibile è che l'intensità dei cambiamenti non proceda regolarmente ma subisca un accelarezione mano a mano che i due parametri elettrico e magnetico tenderanno a convergere fino a toccarsi per un solo brevissimo istante... (mandelbroth) in quel quantum temporale il tempo cesserà di esistere e lo spazio come noi lo conosciamo pure, sarà il punto di origine di un nuovo ordine di cose...in Italia dove purtroppo a detta di alcuni grandi teologi il problema è proprio la sede del Vaticano, queste informazioni scientifiche non sono divulgate come dovrebbero... e pensare che proprio tra di loro, tra quelli che più da vicino studiano L'Apocalisse di G. c'è chi conosce perfettamente come stanno le cose ed è invitato con "cortese insitenza" al silenzio. Alcuni singolari preti però qualche informazione se la lasciano scappare qui a Roma ed hanno pronte lettere da spedire a chi di dovere , nel caso in cui dovessero accadere loro "strani incidenti". Ho studiato qualcosa con uno di loro a proposito di quello che tu mi chiedevi sulla costellazione di Serpente Ophiuco ed Orione e posso dirti, per il momento, che è da Orione che provengono regolarmente i più grandi sciami di meteoriti che investono in autunno la Terra come "compagno" della costellazione del Toro a cui contiene l'assalto (Saturno). Quasi all'esatto opposto si trova Serpente Ophiuco (l'uomo che tiene il serpente con la testa ad oriente e la coda ad occidente) il Serpente ha sulla testa una corona di 10 stelle di cui quattro molto luminose. In questa zona del cielo si sono verificati i più grandi fenomeni stellari a partire dalla stella di Barnard (molto particolare per il suo moto proprio) e la supernova del fratello Keplero.La Testa e la coda del serpente sono unite a formare un quadrilatero formato da almeno una decina di stelle. Questa costellazione ha per compagno "Scorpione" (Marte). Riguardo al rapporto numerologico e simbolico delle Rivelazioni purtroppo non si può divulgare più di tanto. Secondo il consiglio datomi dirò che ci siamo dentro!

(spero di non scatenare una polemica Apocalisse dialettica...ehehehehe)

Un fraterno abbraccio



P.S. ho capito NIENTE :sad:
 
però quella del serpente... mi fa ricordare una profezia ... in Apocalisse

e vide nel cielo il gran serpente scacciato nelle vicinanze della terra e con esso un terzo delle stelle...
(non era così ma il succo è quello.... questo dovrebbe accadere nella parte finale dei tempi dei gentili) :eek:
 
Alcuni singolari preti però qualche informazione se la lasciano scappare qui a Roma ed hanno pronte lettere da spedire a chi di dovere , nel caso in cui dovessero accadere loro "strani incidenti".

Beh dai... sa un pò di complottismo.
 
PER VILAS
leggi qua...

curfr@ ha scritto:
Argema ha scritto:
curfr@ ha scritto:
In intraday il "rumore" è troppo per usare velocità ed accelerazione per la determinazione dei cicli: se lo step di avanzamento medio della serie storica rimane costante...tutto bene, ma se improvvisamente la volatiltà aumenta ed il ciclo "buca" i parametri medi su cui è tarato...si rischia di entrare e di restare con il cerino in mano! Sto lavorando sulla possibiltà di fare un "taglio passo alto e passo basso" delle escursioni utilizzando le "trasformate": forse il range sarebbe piu preciso ed allora utilizzare i cicli cosi costruiti sarebbe corretto!

Queste sono le "accelerazioni" che innescano cicli fittizi e fanno rimanere con il cerino in mano...
io delle trasformate non ricordo proprio più niente tranne il nome :sad:

Hm.. hai un grafico?
che vuoi dire con utilizzando le trasformate?
il passa banda lo capisco .. resta da capire le frequenze da tagliare


Il passa banda è appunto un taglio della frequenza, intesa come numero di cicli per unità di tempo, operato attraverso una manipolazione matematica, nota come "trasformata di Hilbert"!
Per capirci meglio: la rotazione di un punto su una circonferenza fatta avanzare con velocita uniforme costante determina sul piano una sinusoide di periodo ed ampiezza date e costanti! Diciamo, alla Gann, che per avere una sinusoide con periodo ed ampiezza date, ossia costanti, prezzo e tempo dovrebbero muoversi secondo rapporti stabili nel tempo: egli chiamava questi rapporti FAN...ossia le sue angolari 1X1, 1X2...ecc.!
Il problema, ovvio a capirsi, dov'è!? Le serie storiche di borsa non hanno un passo costante: se cosi fosse,sarebbe possibile prevedere esattamente le fluttuazioni...ed i mercati non esisterebbero piu!
Purtroppo l'avanzamento lineare delle serie storiche procede in senso orario non costantemente quanto a:
-velocità
-pendenza del vettore spazio - tempo
-ampiezza HiLo...ossia accelerazione!
Risultato? Moto circolare non uniforme...che linearizzato fa...una sinusoide con ampiezza e periodo non costanti...!
La trasformata di Hilbert consente di "aggiustare" questa sinusoide regolarizzando l'onda e dandoci una indicazione piu precisa dello status quo! E' chiaro che si tratta di un segnale periodico ma non stazionario: i movimenti delle serie storiche di borsa purtroppo vivono di un contesto a piu variabili: un sistema di analisi puo essere fatto...ma solo pressupponendo che esso sia chiuso a poche componeti di analisi e con la speranza che rimanga statico quanto piu possibile...!
Questa staticità...puo essere misurata con l'Hurst analisys: valutata la presenza di componenti non casuali nella serie storica di osservazione...si puo passare poi a determinare la regola che determina il ciclo e conseguentemente a stabilizzarlo!
Io l'ho fatto su qualche titolo: St è uno di quelli!

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