Per Voltaire sui Buyback

andrea65trader

Forumer attivo
Ciao Volt,

è notizia recente che Unicredito si appresta ad effettuare un buyback di proprie azioni per un importo di un miliardo di Euro, e cioè circa 190 milioni di azioni, pari al 3% del capitale.
L'operazione partirà il primo luglio, ed avrà durata massima 18 mesi.
Dopo quel periodo, la società potrà valutare l'eventualità di procedere all'abbattimento del capitale sociale mediante l'annullamento delle azioni acquistate.

Considerazioni:

1) Come giudichi il buyback di proprie azioni in generale, e nello specifico quello di Unicredito, che si accinge a ricomprarsi il 3% del capitale?

2) Perchè poi annullare le azioni abbattendo il capitale sociale? Che senso avrebbe??? Forse per mutare gli equilibri di voto? Ma il 3% mi pare un po' pochino per uno scopo del genere.....

3) Tra le motivazioni dell'operazione, non ti pare plausibile che, avendo una forte liquidità da investire, possano preferire il riacquisto delle proprie azioni ad altri tipi di investimenti, perchè lo possano ritenere molto più fruttuoso in termini di rendimento? (Tradotto, si aspettano una forte crescita del titolo?).

Andrea
 
I buy-back sono visti bene dal mercato perché sostengono la domanda del titolo.

La decisione di annullare le azioni, diventata da un po' di tempo di moda, viene effettuata (sempre e solo se non pregiudica i creditori) per aumentare il valore patrimoniale delle singole azioni (il valore complessivo viene diviso per un minor numero di quote, ovviamente).

Investimento: con i tassi che ci sono in giro, acquistare azioni proprie è una forma molto valida di impiego, e serve anche per dimostrare al mercato quanto si creda alla propria societa.
 
Nello specifico, come ti sembra quello di Unicredito, chiaramente visto per il medio termine?

Io personalmente sto inserendo il titolo nel mio cassetto (oltre allo scalping).


Andrea
 

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