Perchè era meglio stare lontano da STM

Nonsoniente

Forumer storico
Prendo spunto dalla polemica che una Docente Universitaria ha scatenato, nei confronti di un membro autorevole di questa comunità virtuale, reo se non ho capito male di avere consigliato l'acquisto di STM.
Mi sarebbe piaciuto che questa Insigne Docente ci avesse anche spiegato perchè secondo Lei era meglio non comprarle. Purtroppo da parte sua su questo argomento c'è stato un silenzio assordante.
Allora ci provo io che non sono un Docente e che nella maggior parte della mia vita lavorativa ho fatto l'operaio.
Tralascio volutamente una valutazione del titolo in base all'analisi tecnica, in un altro sito sull'avvenuta e confermata rottura di STM di quota 20,5 avevo consigliato di stare alla larga da questa società.

Parto da lontano, anni novanta, entra nel lessico comune una parola GLOBALIZZAZIONE. Cosa volesse dire all'inizio stentavo capirlo, ma poi ci hanno pensato i mass media spiegare questa magica parola.
Libero commercio delle merci senza più protezioni, senza barriere doganali, i sistemi paesi entravano in competizione fra di loro e la competizione li avrebbe resi più efficenti.
La libera circolazione delle merci del denaro delle persone ci avrebbe reso tutti più ricchi e felici.
I maggiori propagandisti della globalizzazione erano l'establishment economico e finanziario del nostro paese. Non mancava convegno, Talk show televisivo dove questi illustri cittadini ci spiegavano che il mondo era cambiato che il paese doveva aprirsi alla concorrenza, accettare la sfifa della globalizzazione. E io da povero c.....o, ma d'altronde ho quasi sempre fatto l'operario, pure credevo a questi uomini, tanto il male erano i politici corrotti, forse veramente questi grandi Capitani d'industria senza Capitali erano i nuovi angeli venuti a salvare i figli di questo Bel Paese.
Correvano gli anni novanta e imparai un'altra parola magica PRIVATIZZAZIONI, entrata anch'essa nel lessico comune. Lo Stato è inefficente e corrotto, controlla in modo improprio l'economia, avendola sottratta in modo fraudolento al capitale privato, l'unico in grado di creare efficenza benessere e ricchezza. Io naturalmente da c....o ci credevo.
Poi però ho iniziato ad accorgermi di una cosa strana, i grandi capiatani d'industria senza capitali (mentre nelle trasmissioni televisive esaltavano il libero mercato) hanno iniziato una corsa affanosa ad accaparrarsi tutte quelle aziende che in qualche misura erano sottratte alla concorrenza internazionale, vedi Tronchetti e Benetton per citarne alcuni, e anche i grandi manager d'azienda facevano altrettanto, cervano di gestire quelle aziende che in un modo o nell'altro erano al riparo dalla concorrenza estera. Anche imprenditori illuminati come De benedetti oppure Dalla Valle avevano la loro bella quota di partecipazione in una Banca.
Allora ho iniziato a guardare i titoli che compongono il paniere del Mib30 con altri occhi e mi sono accorto che gli unici due titoli di aziende private esposti alla feroce concorrenza internazionale erano la povera Fiat e STM.
Ma come questi nuovi padroni Inneggiavano alla globalizzazione e poi si sono accaparrati tutte quelle aziende che in un modo o nell'altro operano in un mercato prottetto se non addirittura in condizione di monopolio o di semimonoplio. E allora mi sono chiesto, ma devo essere io lo stupido che va a fare l'eroe mettendo i soldi nelle aziende più esposte, o forse non è meglio che imiti questi grandi Capitani d'Industria?
Un saluto a tutti sperando che questo post non crei nuove polemiche.
 
Caro Nonsoniente ,
sono molti anni che te lo vado ripetendo, il tuo Nick non te lo meriti........ ;)
se proprio non vuoi cambiarlo in Somolto che ne dici di almeno un Hocapitotanto? :)
Ciao con stima
Fernando
 
Ciao Fernando, ti svelo l'origine del mio nik.
Correva l'anno 1998, e un certo Sig Malnati diede vita a Finanzaonline. All'inizio non c'erano forum, ma solo degli analisti che analizzavano i mercati attraverso l'A.T.
Per una strana coincidenza della vita c'ero anch'io con la mia rubbrica giornaliera per quanto concerneva il MIB30, e quella settimanale per i titoli. Che bello passavo il sabato e la domenica a scrivere commenti sui titoli.
Ti devo confessare che molte volte mi trovavo in imbarazzo a scrivere, soprattutto in quelle occasioni che non sai prorprio cosa dire, cosa farà il mercato domani o fra una settimana? E non sempre si sa, però se hai una rubbrica giornaliera qualcosa pure dovevo scrivere.
Allora molte volte i miei commenti erano ricchi di se e di condizionali, se rompe la resistenza andiamo su, se buca il supporto andiamo giù. Molti si sono arricchiti scrivendo queste fregnacce.
Poi ad un certo punto Il Sig Malnati apri il forum finanziario, credo sia stato il primo in Italia e subito accorsero sciami di analisti che sapevano tutto. Comprate questo che salirà vendete questo che scenderà.
Quello è stato un momento comico della mia esistenza. Mi son detto, ma vuoi vedere che dopo mesi e mesi che scrivi su questo sito in modo anche ufficiale sei proprio l'unico che non sa cosa faranno i mercati domani o fra una settimana.
E così ho smesso di tenere la rubbrica giornaliera e mi sono iscritto al forum con il Nik Nonsoniente, primo bannato di Fiananzaonline come ricompensa per il lavoro gratuito di nove mesi.

Ciao Fernando, la stima è reciproca.

PS: Non seguo da un anno i titoli, ma se mi dici che STM in questo periodo rimbalzerà ti credo sulla parola.
 
Mi sbaglio o c'era un qualcun altro che scriveva spesso in coppia con Nonsoniente? Un altro nick della medesima simpatia e della medesima arguzie?
Io francamente sento la mancanza anche delle riflessioni di Sergio Piccinini.
Un saluto
 
Nonsoniente ha scritto:
.....
Poi ad un certo punto Il Sig Malnati apri il forum finanziario, credo sia stato il primo in Italia......

No.

C'era il Forum di Finanza di IOL e poi quello di Natalino Laaaaanza....

Voltaire ricorda benissimo il primo e SOPRATUTTO secondo (capisco la censura..... :-D :-D )

Comunque mi ricordo di te..... benissimo.... :lol:
 
....e forse anche prima nel '96 '97 c'era il sito di Ezio Braghieri
"The Italian Stocks Picker" , frequentato da Natale, da Franco Corrias detto Bibi :) da Piero il Grande con i primi cicli, iceman, Vesalius, s'affacciava il Di Lorenzo e tanti altri che non ricordo
........ io partecipavo al forum con le mie onde ......che nessuno conosceva allora neanche di nome.. ero uno dei primissimi in Italia ad usare la teoria di Elliott.
Poi Ezio ha chiuso il sito o l'ha venduto ed è emigrato a lavorare con una primaria banca; io ho fatto un mio sito....poi abbandonato ecc
che fine ha fatto il Piccinnini ? litiga sempre ? :)
 
Segio Piccinini ha contribuito a salvare tanti dal gettare al vento tutti i loro risparmi in quella folle stagione di fine 1999. E' un peccato che non scriva più.
 
Amleto ha scritto:
Mi sbaglio o c'era un qualcun altro che scriveva spesso in coppia con Nonsoniente? Un altro nick della medesima simpatia e della medesima arguzie?
Io francamente sento la mancanza anche delle riflessioni di Sergio Piccinini.
Un saluto


e si si sente propio la mancanza di codesti personaggi che con le corbellerie che scrissero saranno stati epurati ..come minimo dal mkt ovviamente


mancano emma barby stefy :-D :-D :-D

ps l'amico natale a 20mila disse di scappare a gambe levate

certo che so propio dei guri :p :p :p


x l'amico nando ;al quale vorrei ricordargli che x stm di tg ne ha snocciolati tanti il piu' concreto era quello dei 12,5 (carta canta) certo che a spararle nei due sensi a volte ci si prende :-D :-D :-D


saluti
 

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