Piedi a Terra
Forumer storico
Fin da bambino una delle domande piu' insistenti che mi ponevo quando guardavo la Tv dei Ragazzi era:
" Come mai Willy Coyote non ritenta mai un tentativo di cattura di Beep Beep precedentemente fallito? Perche' deve sempre escogitare dei metodi nuovi ? Puo' darsi che un tentativo precedente sia fallito per puro caso, pur avendo una speranza di successo positiva ?"
Essendo questa entrante la settimana di Rimini Rimini,
mi sento incuriosito dall'enorme ed inusitato battage pubblicitario ( in tempi di crisi...) nel sollevare gli stessi dubbi verso Willie Coyote per una possibile analogia.
Perche' decine e decine di stimati relatori ogni anno si accavallano per spiegare in dettaglio dei trading system sempre nuovi per guadagnare, comportandosi come lo storico personaggio dei cartoni animati ? Se ipotizziamo che ogni anno nelle varie kermesse italiane almeno un centinaio di relatori diversi esponga un metodo nuovo ed originale di guadagnare e da almeno una decina di anni il movimento di divulgazione italiano di trading system vincenti procede sulla stessa falsariga, avremmo osservato, con il semplice uso di una moltiplicazione, che almeno un migliaio di buoni metodi per guadagnare in borsa sia stato fino ad ora divulgato gratuitamente in Italia.
Con un migliaio di "buoni" trading system a disposizione, c'e' bisogno ancora di diffonderne di nuovi ? Questo e' l'aspetto cruciale, secondo me: ogni anno si espone un metodo "nuovo" e possibilmente anche "originale" quando se non addirittura stravagante, mentre non vi e' alcun interesse o forse capacita' a relazionare su metodi "vecchi" proposti in anni precedenti che magari potrebbero ancora funzionare benissimo. Si potrebbe obiettare che i mercati cambiano di continuo ed occorre adattarsi con i trading system proponendone di nuovi. Obiezione persuasiva, ma sostanzialmente nemmeno gli econometristi sono in grado di prevedere ex-antea quando un mercato cambiera', mentre tutti noi siamo capaci di asserire ex-post che un mercato e' di fatto cambiato nel piu' recente periodo.
La ricerca della novita' a tutti costi, anche in ambito di corsi e libri commerciali, e' quindi un fenomeno generalizzato che incontra esigenze di altro tipo, In assenza di spiegazioni plausibili, posso abbozzare una risposta sulla scorta di un famoso episodio storico avvenuto nell'estate del 2007.
Se vi ricordate, quello fu l'unico periodo nel quale tutte le strategie quant ebbero dei grossi problemi, persino Simons and Renaissance soffrirono dei pesanti drawdown.
Come pote' accadere che centinaia e centinaia di scienziati, quant, econometristi, fisici, matematici, di diverse farm tra tutte loro in competizione e con procedure segretissime per tutelare il know-how avessero potuto subire sostanzialmente la medesima magnitudo di perdite ?
Quando nel prosieguo gli studiosi analizzarono i motivi che portarono al crac del 2007, essi trovarono che pur con differenti algoritmi i quant inseguivano piu' o meno tutti gli stessi investment styles. In particolare uno studio di W. Lo osservo' che gli hedge funds avevano una concentrazione verso gli stessi rischi e che lo stile di portafoglio replicava per ognuno gli stessi filoni operativi (confezionamento di salsicce sui derivati del credito, carry trade, statistical arbitrage, 3 fattori di Fama French + momentum, small caps vs. large caps, etc.)
Quindi, lasciando stare il discorso dell'HFT che nulla a che vedere, deduco che per gli hedge fund i fattori di stile che ispirano la gestione non sono molti di piu' di una decina, forse una ventina al massimo. E' un numero cosi' limitatamente basso che stride con le migliaia e migliaia di metodi per fare soldi che si leggono sulle pagine del Web ! e che dovrebbe far riflettere un po' di fronte all'enorme produzione divulgativa presente da una decina di anni, non a caso andata di pari passo con la diffusione del fenomeno del trading on line in Italia.
" Come mai Willy Coyote non ritenta mai un tentativo di cattura di Beep Beep precedentemente fallito? Perche' deve sempre escogitare dei metodi nuovi ? Puo' darsi che un tentativo precedente sia fallito per puro caso, pur avendo una speranza di successo positiva ?"
Essendo questa entrante la settimana di Rimini Rimini,
mi sento incuriosito dall'enorme ed inusitato battage pubblicitario ( in tempi di crisi...) nel sollevare gli stessi dubbi verso Willie Coyote per una possibile analogia.
Perche' decine e decine di stimati relatori ogni anno si accavallano per spiegare in dettaglio dei trading system sempre nuovi per guadagnare, comportandosi come lo storico personaggio dei cartoni animati ? Se ipotizziamo che ogni anno nelle varie kermesse italiane almeno un centinaio di relatori diversi esponga un metodo nuovo ed originale di guadagnare e da almeno una decina di anni il movimento di divulgazione italiano di trading system vincenti procede sulla stessa falsariga, avremmo osservato, con il semplice uso di una moltiplicazione, che almeno un migliaio di buoni metodi per guadagnare in borsa sia stato fino ad ora divulgato gratuitamente in Italia.
Con un migliaio di "buoni" trading system a disposizione, c'e' bisogno ancora di diffonderne di nuovi ? Questo e' l'aspetto cruciale, secondo me: ogni anno si espone un metodo "nuovo" e possibilmente anche "originale" quando se non addirittura stravagante, mentre non vi e' alcun interesse o forse capacita' a relazionare su metodi "vecchi" proposti in anni precedenti che magari potrebbero ancora funzionare benissimo. Si potrebbe obiettare che i mercati cambiano di continuo ed occorre adattarsi con i trading system proponendone di nuovi. Obiezione persuasiva, ma sostanzialmente nemmeno gli econometristi sono in grado di prevedere ex-antea quando un mercato cambiera', mentre tutti noi siamo capaci di asserire ex-post che un mercato e' di fatto cambiato nel piu' recente periodo.
La ricerca della novita' a tutti costi, anche in ambito di corsi e libri commerciali, e' quindi un fenomeno generalizzato che incontra esigenze di altro tipo, In assenza di spiegazioni plausibili, posso abbozzare una risposta sulla scorta di un famoso episodio storico avvenuto nell'estate del 2007.
Se vi ricordate, quello fu l'unico periodo nel quale tutte le strategie quant ebbero dei grossi problemi, persino Simons and Renaissance soffrirono dei pesanti drawdown.
Come pote' accadere che centinaia e centinaia di scienziati, quant, econometristi, fisici, matematici, di diverse farm tra tutte loro in competizione e con procedure segretissime per tutelare il know-how avessero potuto subire sostanzialmente la medesima magnitudo di perdite ?
Quando nel prosieguo gli studiosi analizzarono i motivi che portarono al crac del 2007, essi trovarono che pur con differenti algoritmi i quant inseguivano piu' o meno tutti gli stessi investment styles. In particolare uno studio di W. Lo osservo' che gli hedge funds avevano una concentrazione verso gli stessi rischi e che lo stile di portafoglio replicava per ognuno gli stessi filoni operativi (confezionamento di salsicce sui derivati del credito, carry trade, statistical arbitrage, 3 fattori di Fama French + momentum, small caps vs. large caps, etc.)
Quindi, lasciando stare il discorso dell'HFT che nulla a che vedere, deduco che per gli hedge fund i fattori di stile che ispirano la gestione non sono molti di piu' di una decina, forse una ventina al massimo. E' un numero cosi' limitatamente basso che stride con le migliaia e migliaia di metodi per fare soldi che si leggono sulle pagine del Web ! e che dovrebbe far riflettere un po' di fronte all'enorme produzione divulgativa presente da una decina di anni, non a caso andata di pari passo con la diffusione del fenomeno del trading on line in Italia.