bluck
Forumer storico
PMF 15:39 28-05-10
ˇL'INTERVISTA: Fuggetta (Horatius), restano fragilita' ma prospettive in
miglioramento
miglioramento
MILANO (MF-DJ)--Un euro ancora in deprezzamento, una politica monetaria
che restera' espansiva per molti mesi e mercati su cui, dopo una fase di
allerta agli inizi di maggio, sembra essere tornato il sereno.
Questi alcuni dei punti principali emersi da un'intervista con Massimo
Fuggetta -partner, fondatore e gestore di Horatius Sim- interpellato da
Mf-Dow Jones sulla fase attuale dei mercati azionari.
"La nostra posizione da inizio anno -dichiara Fuggetta- e' stata nel
complesso positiva anche se abbiamo sempre agito nella consapevolezza che
ci fossero ancora alcune aree di fragilita' sulla dimensione del recupero
ciclico delle economie".
"Una di queste fragilita' e' emersa con la questione greca che poi si e'
spostata ai debiti sovrani degli altri paesi. A quel punto -prosegue l'ex
a.d. di Sanpaolo Imi Asset Management- abbiamo reagito passando da una
piena esposizione ai mercati ad una allocazione che per due terzi e' stata
in obbligazione e liquidita'. Abbiamo radicalmente mutato l'allocazione
del portafogli. Negli ultimi giorni, invece, siamo gradualmente rientrati
sui mercati. Abbiamo visto le reazioni dei vari soggetti alla crisi e
pensiamo che queste saranno accettate dal mercato anche se con forti
episodi di volatilita'".
"Dopo essere stati molto in allerta all'inizio di maggio, adesso
cominciamo a essere piu' positivi" sui mercati.
Visto ancora sotto pressione, invece, l'euro. La valuta del Vecchio
Continente, aggiunge Fuggetta, "sara' soggetto a un ulteriore
deprezzamento per cui nel nostro portafoglio privilegiamo il dollaro. Non
sara' comunque una debolezza eclatante".
Nessuna novita', infine, e' attesa a livello di politiche monetarie che,
secondo l'esperto, dovrebbero rimanere accomadanti sia nella restante
parte dell'anno e sia nell'intero 2011. "Non credo -ha dichiarato Fuggetta
interpellato su possibili aumenti dei tassi a partire dal prossimo annoil
pericolo in questa fase e' la deflazione, ossia il ritorno ad una
situazione di crescita zero in Europa".
fus
[email protected]
(fine)
MF-DJ che restera' espansiva per molti mesi e mercati su cui, dopo una fase di
allerta agli inizi di maggio, sembra essere tornato il sereno.
Questi alcuni dei punti principali emersi da un'intervista con Massimo
Fuggetta -partner, fondatore e gestore di Horatius Sim- interpellato da
Mf-Dow Jones sulla fase attuale dei mercati azionari.
"La nostra posizione da inizio anno -dichiara Fuggetta- e' stata nel
complesso positiva anche se abbiamo sempre agito nella consapevolezza che
ci fossero ancora alcune aree di fragilita' sulla dimensione del recupero
ciclico delle economie".
"Una di queste fragilita' e' emersa con la questione greca che poi si e'
spostata ai debiti sovrani degli altri paesi. A quel punto -prosegue l'ex
a.d. di Sanpaolo Imi Asset Management- abbiamo reagito passando da una
piena esposizione ai mercati ad una allocazione che per due terzi e' stata
in obbligazione e liquidita'. Abbiamo radicalmente mutato l'allocazione
del portafogli. Negli ultimi giorni, invece, siamo gradualmente rientrati
sui mercati. Abbiamo visto le reazioni dei vari soggetti alla crisi e
pensiamo che queste saranno accettate dal mercato anche se con forti
episodi di volatilita'".
"Dopo essere stati molto in allerta all'inizio di maggio, adesso
cominciamo a essere piu' positivi" sui mercati.
Visto ancora sotto pressione, invece, l'euro. La valuta del Vecchio
Continente, aggiunge Fuggetta, "sara' soggetto a un ulteriore
deprezzamento per cui nel nostro portafoglio privilegiamo il dollaro. Non
sara' comunque una debolezza eclatante".
Nessuna novita', infine, e' attesa a livello di politiche monetarie che,
secondo l'esperto, dovrebbero rimanere accomadanti sia nella restante
parte dell'anno e sia nell'intero 2011. "Non credo -ha dichiarato Fuggetta
interpellato su possibili aumenti dei tassi a partire dal prossimo annoil
pericolo in questa fase e' la deflazione, ossia il ritorno ad una
situazione di crescita zero in Europa".
fus
[email protected]
(fine)
2815:39 mag 2010
peccato che tu non possa più mettere le azioni che compri nel fondo che desideri, a tuo piacimento, a seconda del rendimento
