Problema bollette intestate ancora precedente inquilino

Ciao a tutti mi sono appena registrato. Vi spiego la problematica in cui mi trovo. (perdono se mi devo dilungare, ma è articolata!)

Io a inizio Settermbre 2010 stipulo un contratto di affitto che partirà da Ottobre 2010, nell'immediato mi attivo con la richiesta presso i vari enti per stipuilare dei nuovi contratti di fornitura (nuovi perchè il precedente inquilino aveva lasciato l'appartamento ad agosto e a detta sua e del proprietario dell'immobile aveva fatto disdetta).
E qui iniziano i problemi, non riceviamo nessuna comunicazione da eni (per il gas) e enel (rete elettrica) che ci avvisasse di problemi, a novembre ci viene senza apparente motivo staccata l'energia elettrica. Telefoniamo ad enel "servizio elettrico" e questi ci dicono che non avevano attivato il nostro contratto in quanto risulta ancora attivo il contratto precedente, presso "enel energia". Telefono ad "enel energia" per chiarimenti, ci dicono che hanno staccato la corrente per morosità. Procediamo a quel punto a stipulare con "enel servizio elettrico" un nuovo contratto essendo chiuso per morosità il precedente non a noi intestato.

Avendo mangiato la foglia per la corrente ci informiamo in merito al contratto per il gas.
Appuriamo infatti che anche qui è ancora attivo il contratto del precedente inquilino (ci viene detto da "eni" che risulta intestato ad "enel energia" chiamando quest'ultimi ci dicono che dobbiamo fare un subentro, io nego tale cosa inquanto voglio rimanere nel mercato tutelato) provvedo a segnalare la situazione al proprietario sottolineando l'intenzionalità di stipulare un contratto a mio nome per pagare i miei consumi, il Proprietario dichiara che segnalerà la cosa al precedente inquilino.
Ci viene detto che è stata spedita nuovamente disdetta, al che io faccio nuovamente richiesta di contratto con "eni" la quale mi da conferma della fattibilità.
A febbraio 2011 non arrivando bollette per il gas contatto eni, la quale inizialmente dice che si ho un contratto con loro, poi invece mi ribadisce nuovamente che è in essere un contratto precedente. Chiamo stavolta direttamente il precedente inquilino, il quale dichiara che ne avrebbe parlato con sua moglie dato che è lei che se ne occupa e che non può darci il suo numero direttamente visto che non c'è tra i due una bella situazione.

Oggi poco fa mi telefona il precedente inquilino dichiarando che devo fare il subentro per pagare le bollette che sono arrivate
BOLLETTE CHE NON ARRIVANO A ME IN PROVINCIA DI BRESCIA MA ARRIVANO A LUI NEL NUOVO INDIRIZZO (SARDEGNA)
Io subentro gli dico che non ho intenzione di farlo visto che lui non si è premurato minimamente di informarmi della situazione come gli avevo richiesto. Inizialmente lui minaccia di chiedere disdetta e farci restare senza allacciamento, a mia risposta che sarebbe meglio facesse questa disdetta (lui dice di averla già fatta due volte) cossicche io possa stipulare finalmente il mio contratto. A questo punto lui minaccia difarmi contattare da un avvocato e che mi toccherà pagare anche le spese annesse.

Se avete avuto pazienza di sopportare a leggere tutto il mio scritto.. cosa mi dite in merito? (ricrodo che io ho in mano i contratti che comunque ho firmato con "eni" ed "enel energia elettrica")

Vi ringrazio in anticipo
 
ciao damiano e benvenuto.... non so risponderti esattamente, forse e meglio aspettare qualcuno che ne sa di piu...

io pero sono sicuro che enel non disdice i contratti della luce se ci sono delle morosità, come ad esempio fanno quelli dell'acqua qui da me (cioe ti staccano il contatore e poi procedono per il recupero credito) invece l'enel se non paghi tutto ti lascia il contratto attivo cosi quello che arriva dopo di te consuma la luce a spese tue, se hai qualcosa da perdere, o il nuovo proprietario/inquilino si accontenta di pagare le morosità pregresse pur di disattivare il contratto e attivarne uno nuovo.... ti consiglio cmq di parlare con il proprietario... non credo sia giusto che ti dia la casa con i contratti ancora attivi, qualsiasi essi siano e intestati a chiunque

ciao ciao
 
Ciao a tutti mi sono appena registrato. Vi spiego la problematica in cui mi trovo. (perdono se mi devo dilungare, ma è articolata!)

Io a inizio Settermbre 2010 stipulo un contratto di affitto che partirà da Ottobre 2010, nell'immediato mi attivo con la richiesta presso i vari enti per stipuilare dei nuovi contratti di fornitura (nuovi perchè il precedente inquilino aveva lasciato l'appartamento ad agosto e a detta sua e del proprietario dell'immobile aveva fatto disdetta).
E qui iniziano i problemi, non riceviamo nessuna comunicazione da eni (per il gas) e enel (rete elettrica) che ci avvisasse di problemi, a novembre ci viene senza apparente motivo staccata l'energia elettrica. Telefoniamo ad enel "servizio elettrico" e questi ci dicono che non avevano attivato il nostro contratto in quanto risulta ancora attivo il contratto precedente, presso "enel energia". Telefono ad "enel energia" per chiarimenti, ci dicono che hanno staccato la corrente per morosità. Procediamo a quel punto a stipulare con "enel servizio elettrico" un nuovo contratto essendo chiuso per morosità il precedente non a noi intestato.

Avendo mangiato la foglia per la corrente ci informiamo in merito al contratto per il gas.
Appuriamo infatti che anche qui è ancora attivo il contratto del precedente inquilino (ci viene detto da "eni" che risulta intestato ad "enel energia" chiamando quest'ultimi ci dicono che dobbiamo fare un subentro, io nego tale cosa inquanto voglio rimanere nel mercato tutelato) provvedo a segnalare la situazione al proprietario sottolineando l'intenzionalità di stipulare un contratto a mio nome per pagare i miei consumi, il Proprietario dichiara che segnalerà la cosa al precedente inquilino.
Ci viene detto che è stata spedita nuovamente disdetta, al che io faccio nuovamente richiesta di contratto con "eni" la quale mi da conferma della fattibilità.
A febbraio 2011 non arrivando bollette per il gas contatto eni, la quale inizialmente dice che si ho un contratto con loro, poi invece mi ribadisce nuovamente che è in essere un contratto precedente. Chiamo stavolta direttamente il precedente inquilino, il quale dichiara che ne avrebbe parlato con sua moglie dato che è lei che se ne occupa e che non può darci il suo numero direttamente visto che non c'è tra i due una bella situazione.

Oggi poco fa mi telefona il precedente inquilino dichiarando che devo fare il subentro per pagare le bollette che sono arrivate
BOLLETTE CHE NON ARRIVANO A ME IN PROVINCIA DI BRESCIA MA ARRIVANO A LUI NEL NUOVO INDIRIZZO (SARDEGNA)
Io subentro gli dico che non ho intenzione di farlo visto che lui non si è premurato minimamente di informarmi della situazione come gli avevo richiesto. Inizialmente lui minaccia di chiedere disdetta e farci restare senza allacciamento, a mia risposta che sarebbe meglio facesse questa disdetta (lui dice di averla già fatta due volte) cossicche io possa stipulare finalmente il mio contratto. A questo punto lui minaccia difarmi contattare da un avvocato e che mi toccherà pagare anche le spese annesse.

Se avete avuto pazienza di sopportare a leggere tutto il mio scritto.. cosa mi dite in merito? (ricrodo che io ho in mano i contratti che comunque ho firmato con "eni" ed "enel energia elettrica")

Vi ringrazio in anticipo
premetto che ci ho capito ben poco di quello che è successo....
comunque cerchiamo di chiarire una cosa che tempo fa scrissi su un altro 3d e che vale sempre....
Tutti i contratti di fornitura di utenze (acqua, gas, corrente elettrica, telefonia) sono contratti ad efficacia obbligatoria, non ad efficacia reale.
Cosa vuol dire? Che, per quanto tali forniture siano relative ad un determinato immobile, ciò che conta ai fini dei diritti/doveri discendenti dal contratto, sono i soggetti e non l'immobile. Faccio un esempio: Tizio, fratello di Caio, vive a Roma Via Tevere 1, ma può essere anche l'intestario del contratto di fornitura del gas o del telefono relativo all'appartamento del fratello Caio, che abita a Firenze Via Arno 1. Ora se Tizio non paga il gas, il fornitore può agire contro Caio per ottenere il pagamento per il solo motivo che egli è il proprietario di casa? No! Perchè Caio non è intestario del contratto! Ergo, se Tizio non paga e il fornitore stacca il gas, Caio non può fare altro che rivolgersi ad uno dei fornitori di gas e fare un contratto a suo nome per la NUOVA fornitura.
Però, spesso in giro si sente dire dai fornitori che non è possibile attivare un nuovo contratto quando c'è morosità su un altro precedente contratto relativo allo stesso immobile. Qui tocca fare attenzione! Questa limitazione è falsa, nonchè illecita e viene utilizzata dai fornitori per farsi pagare da un terzo del tutto estraneo al vecchio contratto, che magari ha esigenza di stipularne uno ex novo e che non ha nulla a che vedere col precedente (è il caso frequente dell'inquilino che lascia l'immobile senza pagare le vecchie bollette, oppure senza fare le disdette, in questo caso contunano ad arrivare bollette per le voci diverse dai consumi). Come fare x stipulare il nuovo contratto? O ci si rivolge ad un gestore diverso oppure il proprietario o il nuovo inquilino dovrà inviare al gestore una comunicazione in cui esporrà di essere inquilino da una certa data, di non avere rapprto alcuno col vecchio intestatario dell'utenza e che è interessanto alla nuova fornitura.
Sarà poi diritto del fornitore rivolgersi solo ed unicamente contro il vecchio intestatario dell'utenza per il recupero del proprio credito.
 
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ciao a tutti e grazie delle risposte, arancia meccanica confermi quello che pensavo anche io, dimmi quali punti non ti sono chiari comunque che li sintetizzo e spiego diversamente.

per me sono ovvi perchè li ho vissuti :D grazie ancora per le risposte
 
Ciao a tutti, anche io mi sono appena iscritta.
Mi rifaccio al problema di Damianoo, ma il mio e' esattamente l'inverso.
Io ho lasciato fine Agosto 2012, l'appartamento che occupavo, e per un eccesso, di fiducia verso il prossimo, non ho fatto personalmente la disdetta
all'Enel, ma mi sono fidata, della parola, del figlio del proprietario, il quale , visto che doveva andarci a vivere lui , nell'appartamento di cui sopra, avrebbe provveduto personalmente.
Bene, senza farla troppo lunga, ad oggi, mi e' arrivato un sollecito di pagamento, relativo al 2013, con reltive spese di sospensione e riallaccio, dell'utenza, (incarico dato ad un agenzia di riscossione crediti), ovviamente consumi non fatti da me, visto che abitavo altrove. Interpellato, il proprietario, inizialmente si e' mostrato disponibile, ma poi, mi ha riposto che poteva partecipare per una piccola parte al saldo del debito, e che ho fatto male a non fare la disdetta. ORA, che sono stataun idiota e' poco ma sicuro, per evitare altre spese aggiuntive per il ritardato pagamento, mi conviene pagare.
Ma voglio sapere, avendo anche la ricevuta per della tassa che si paga per la risoluzione del contratto, riesco con un avvocato a riavere i miei soldi???
Grazie
 
Ciao a tutti, anche io mi sono appena iscritta.
Mi rifaccio al problema di Damianoo, ma il mio e' esattamente l'inverso.
Io ho lasciato fine Agosto 2012, l'appartamento che occupavo, e per un eccesso, di fiducia verso il prossimo, non ho fatto personalmente la disdetta
all'Enel, ma mi sono fidata, della parola, del figlio del proprietario, il quale , visto che doveva andarci a vivere lui , nell'appartamento di cui sopra, avrebbe provveduto personalmente.
Bene, senza farla troppo lunga, ad oggi, mi e' arrivato un sollecito di pagamento, relativo al 2013, con reltive spese di sospensione e riallaccio, dell'utenza, (incarico dato ad un agenzia di riscossione crediti), ovviamente consumi non fatti da me, visto che abitavo altrove. Interpellato, il proprietario, inizialmente si e' mostrato disponibile, ma poi, mi ha riposto che poteva partecipare per una piccola parte al saldo del debito, e che ho fatto male a non fare la disdetta. ORA, che sono stataun idiota e' poco ma sicuro, per evitare altre spese aggiuntive per il ritardato pagamento, mi conviene pagare.
Ma voglio sapere, avendo anche la ricevuta per della tassa che si paga per la risoluzione del contratto, riesco con un avvocato a riavere i miei soldi???
Grazie
con l'avvocato dovresti riavere i tuoi soldi se ti procuri le bollette dalle quali risultano le date di fornitura e ci abbini la cessazione del tuo contratto, il mio dubbio è se ne valga la pena ma su questo devi decidere tu, gli avvocati sono costosi. Non è chiaro il sollecito di pagamento dove dici che ci sono spese di sospensione e riallaccio, come è possibile che abbiano fatto un riallaccio senza tua autorizzazione e senza incassare il pregresso?
 
Ciao a tutti mi sono appena registrato. Vi spiego la problematica in cui mi trovo. (perdono se mi devo dilungare, ma è articolata!)

Io a inizio Settermbre 2010 stipulo un contratto di affitto che partirà da Ottobre 2010, nell'immediato mi attivo con la richiesta presso i vari enti per stipuilare dei nuovi contratti di fornitura (nuovi perchè il precedente inquilino aveva lasciato l'appartamento ad agosto e a detta sua e del proprietario dell'immobile aveva fatto disdetta).
E qui iniziano i problemi, non riceviamo nessuna comunicazione da eni (per il gas) e enel (rete elettrica) che ci avvisasse di problemi, a novembre ci viene senza apparente motivo staccata l'energia elettrica. Telefoniamo ad enel "servizio elettrico" e questi ci dicono che non avevano attivato il nostro contratto in quanto risulta ancora attivo il contratto precedente, presso "enel energia". Telefono ad "enel energia" per chiarimenti, ci dicono che hanno staccato la corrente per morosità. Procediamo a quel punto a stipulare con "enel servizio elettrico" un nuovo contratto essendo chiuso per morosità il precedente non a noi intestato.

Avendo mangiato la foglia per la corrente ci informiamo in merito al contratto per il gas.
Appuriamo infatti che anche qui è ancora attivo il contratto del precedente inquilino (ci viene detto da "eni" che risulta intestato ad "enel energia" chiamando quest'ultimi ci dicono che dobbiamo fare un subentro, io nego tale cosa inquanto voglio rimanere nel mercato tutelato) provvedo a segnalare la situazione al proprietario sottolineando l'intenzionalità di stipulare un contratto a mio nome per pagare i miei consumi, il Proprietario dichiara che segnalerà la cosa al precedente inquilino.
Ci viene detto che è stata spedita nuovamente disdetta, al che io faccio nuovamente richiesta di contratto con "eni" la quale mi da conferma della fattibilità.
A febbraio 2011 non arrivando bollette per il gas contatto eni, la quale inizialmente dice che si ho un contratto con loro, poi invece mi ribadisce nuovamente che è in essere un contratto precedente. Chiamo stavolta direttamente il precedente inquilino, il quale dichiara che ne avrebbe parlato con sua moglie dato che è lei che se ne occupa e che non può darci il suo numero direttamente visto che non c'è tra i due una bella situazione.

Oggi poco fa mi telefona il precedente inquilino dichiarando che devo fare il subentro per pagare le bollette che sono arrivate
BOLLETTE CHE NON ARRIVANO A ME IN PROVINCIA DI BRESCIA MA ARRIVANO A LUI NEL NUOVO INDIRIZZO (SARDEGNA)
Io subentro gli dico che non ho intenzione di farlo visto che lui non si è premurato minimamente di informarmi della situazione come gli avevo richiesto. Inizialmente lui minaccia di chiedere disdetta e farci restare senza allacciamento, a mia risposta che sarebbe meglio facesse questa disdetta (lui dice di averla già fatta due volte) cossicche io possa stipulare finalmente il mio contratto. A questo punto lui minaccia difarmi contattare da un avvocato e che mi toccherà pagare anche le spese annesse.

Se avete avuto pazienza di sopportare a leggere tutto il mio scritto.. cosa mi dite in merito? (ricrodo che io ho in mano i contratti che comunque ho firmato con "eni" ed "enel energia elettrica")

Vi ringrazio in anticipo
Il problema nasce tutto con enel energia (che fa tanto la pubblicitá sel mercato libero ma di libero c è ben poco) noi abbiamo affittato una casa ad un inquilino e invece di disdire la fornitura e attivarla su altro nome abbiamo fatto la voltura (premetto che abbiamo enel energia perche il coinquilino di prima ha fatto uno scarabocchio,al posto di mia madre, sul foglio di un ragazzo che passava porta a porta il quale le aveva fatto credere di aver firmato il questionario che gli aveva fatto precedentemente, e premetto che gia in quell occasione pur dimostrando che la firma era falsa ci hanno attaccato comunque il contatore con loro ma tralasciando tutto questo..) dunque l' inquilino non ha pagato l' ultima bolletta e enel energia dopo 2 anni cosa fa? Decide che nonostante la voltura mia madre risulta comunque sul contratto quindi la bolletta dobbiamo pagarla noi...l' inquilino per fortuna la paga e lascia la casa a questo punto dovrebbe essere semplice la questione basta richiedere la chiusura del contatore, visto che la casa è vuota, e invece no sono ben 2 mesi che richiediamo di staccare il contatore loro ci danno gli appuntamenti noi co rechiamo alla casa ad aspettarli e loro puntualmente non si presentano, quindi damiano ci sta benissimo che il precedente inquilino dovendosene andare ha dato la disdetta e per lui era tutto risolto invece quelli di enel energia non gli hanno staccato proprio niente!!
Mentre io con enel e eni mi sono trovata bene in un altra casa avevo un coinquilino che se nè andato lasciando da pagare 150€ di luce e 300€ di gas e la luce l hanno staccata e poi l' ho riallacciata a mio nome mentre per quanto riguarda il gas m hanno mandato un foglio da firmare con il contratto dove c' era scritto che io non dovevo nulla ad eni perche io non avevo rapporti con questo tizio ed è passato tutto a mio nome senza pagare niente!!!
 
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