Comunque, al di là di questo, è stata un'esperienza interessante anche se stancante.
Faceva un po' freddo nello studio fotografico ma sono sopravvissuta.
Lo spot è ben congegnato, ben fatto. Ideato bene e ben pensato.
Ho imparato un sacco di cose sulle luci e il set e su come si realizzano brevi video professionali.
Ad esempio, la protagonista nel video ascolta musica da un cellulare, ma le hanno dato solo le cuffiette. Il telefono è comparso solo quando lo prevedeva l'inquadratura.
Altro esempio, lo sfondo era tutto bianco, ma nel video appare nero

L'audio viene montato dopo. Sapevamo che la ragazza ascoltava musica e poi rumori vari ma noi non li sentivamo: saranno aggiunti dopo.
Sotto le scarpe avevamo delle protezioni per non sporcare il set bianchissimo.
Il video sarà tutto in bianco e nero, tranne la mia maglietta e la parte finale in cui torna il colore.
Nel trucco, si riesce ad uniformare l'incarnato in modo miracoloso: via occhiaie, imperfezioni e rossori senza sembrare delle statue di cera!
Per 40 secondi di spot abbiamo lavorato 7 ore!