forzosamente costretto dalla moglie, che in realtà ne ha bisogno in quanto soffre di mal di schiena serissimi, mi prestai mio magrado a una visita improbabile con una dottoressa più larga che alta con orridi capelli biondo gatto in decomposizione sul ciglio della strada.
Ella era l'incaricata dell'inps, per accertare il mio malessere certificato dal medico curante.
La visita si limitò a una domanda: "le fa male la schiena?", risposta "sì".
Mentivo spudoratamente, aspettandomi chissà quali sputtanamenti.
Invece niente. Era finita.
Abile, arruolato, in partenza per le terme.
La moglie scelse di andare a Sciacca.
Albergo non male, ristorante spettacolare, mare bello.
Unico vulnus, obbligo di farle davvero ste cure.
Primo giorno, arriva l'omino siculo, tutto contento, co sto secchio pieno di fango delle terme di Sciacca che resuscita i morti.
Fango bollente.
Me lo spatascia sulla schiena, mi fa intabarrare tipo mummia e mi lascia lì per un tempo infinito, 18 ore secondo me, 15 minuti secondo lui.
Finito il supplizio, doccia e liberi per tutto il giorno.
Secondo giorno, arriva l'omino siculo, tutto contento, col fango bollente.
"Alt" dico io. "Ecco 20 euri e facciamo finta che ho fatto".
"Ma come, i fanghi di Sciacca... resuscitano i morti..." ma intanto intascava i 20 euri e se la filava portandosi via l'orrido pentolone fumante.
Per farla breve, ho speso 400 euri per corrompere ogni giorno l'omino e salvarmi dai fanghi.
E questa è stata la giusta punizione per aver usufruito di un servizio di cui non necessitavo.
A mia discolpa posso solo dire che l'ho fatto per amore, visto che la moglie credeva che fossimo accomunati dalla fanghiglia e questo rendesse la nostra unione immarcescibile.
Non è vero niente.
Ma potrebbe esserlo, temo, soprattutto la parte della visita medica.