Macroeconomia Quantitative easing

troppidebiti

Forumer storico
Quantitative easing is a term for when a central bank creates new money out of 'thin air' to inject into the banking system. The aim is to increase the amount of deposits in private banks so that, by way of deposit multiplication, they can increase the money supply by increasing debt (lending).
'Quantitative' refers to the money supply; 'easing' refers to reducing the pressure on banks.[1] A central bank can do this by using this new money to buy government bonds (Treasury securities in the United States) in the open market, or by lending the new money to deposit-taking institutions, or by buying assets from banks in exchange for currency, or any combination of these actions. These have the effects of reducing interest yields on government bonds, and reducing inter-bank overnight interest rates, and thereby encourage banks to loan money to higher interest-paying bodies.
In layman's terms, the central bank creates new money and through the various purchases described above this new money is deposited in accounts in private banks. The private banks can then in turn create new money themselves through Fractional Reserve Banking in a process known as 'deposit multiplication'. The US Federal Reserve's now out of print booklet Modern Money Mechanics explains the process.
Quantitative easing was used notably by the Bank of Japan (BOJ) to fight domestic deflation in the early 2000s.[2] More recently during the global financial crisis of 2008, policies announced by the US Federal Reserve under Ben Bernanke to counter the effects of the crisis have been likened to quantitative easing coupled with the issuance of new debt on the US federal balance sheet.[3][4]
In Japan's case, the BOJ had been maintaining short-term interest rates at close to their minimum attainable zero values since 1999. With quantitative easing, it flooded commercial banks with excess liquidity to promote private lending, leaving them with large stocks of excess reserves, and therefore little risk of a liquidity shortage.[5] The BOJ accomplished this by buying more government bonds than would be required to set the interest rate to zero. It also bought asset-backed securities, equities, and extended the terms of its commercial paper purchasing operation. [6]




La bce potrebbe adottare anche queste misure straordinarie che se ho capito bene sono già utilizzate dalla boe e dalla fed


non mi è ben chiaro quando come e cosa:D
 
c' è qualcosa che non va..........oggi acquisti copiosi su quasi tutti i bond (anche le ciofeche peggiori) lo fanno ma non lo dicono del resto non si spiegherebbe il rimborso di un bond subordinato unicredit 4,4 da 20 milioni di euro
 
c' è qualcosa che non va..........oggi acquisti copiosi su quasi tutti i bond (anche le ciofeche peggiori) lo fanno ma non lo dicono del resto non si spiegherebbe il rimborso di un bond subordinato unicredit 4,4 da 20 milioni di euro

cioè pensi che sia la bce a comprare bond ?? Secondo me ai prezzi attuali su molti bond è il parco buoi ;)
 
cioè pensi che sia la bce a comprare bond ?? Secondo me ai prezzi attuali su molti bond è il parco buoi ;)

secondo me qualche corporate l' hanno iniziato ad acquistare...ora non so come fanno ma credo che se lo vogliono fare sanno come fare (etf, mandati a banche ecc..)

un bond abn ambro che seguo ha fatto uno scatto di 3 punti in neanche una settimana:eek: su molte obbligazioni i m.m vendono cara la pelle e non svendono nulla:lol:

mai visto tanto denaro come oggi;)
 
[FONT=arial,elvetica] Bce: Papademos, Potremmo Considerare Adozione Politiche Quantitative[/FONT]

b
[FONT=arial,helvetica] (ASCA-MarketNews) - Bruxelles, 24 mar - La Bce potrebbe considerare l'adozione di politiche monetarie quantitative, cioe' l'utilizzo di strumenti diversi da quelli dei tassi di interesse. Lo ha detto oggi a Bruxelles, Lucas Papademos, vicepresidente della Bce. ''Politiche di allentamento quantitativo sono una opzione che potrebbe essere considerata'' ha detto Papademos, sottolineando l'importanza di distinguere queste misure da quelle tipiche delle politica monetaria, come l'utilizzo dei tassi di interesse. Politiche quantitative sono utilizzate dalla Banca del Giappone e dalla Federal Reserve dopo che i tassi di interesse sono scesi zero. Tipica misura quantitativa di stimolo all'economia e' l'acquisto dei titoli di stato a medio e lungo termine, con cui Tokyo e Washington cercano di ridurre gli spread tra i tassi a breve termine e quelli a lungo termine. L'adozione di queste politiche e' piuttosto lineare in Giappone e negli Usa, per le banche centrali si tratta solo di acquistare i titoli del debito pubblico emessi dal Tesoro, aumentando di conseguenza l'offerta di moneta. Piu' complicata la situazione in Europa, dove la Bce, che non gode al contrario della Banca del Giappone e della Fed, di alcuna garanzia statale, si troverebbe nella situazione di doversi confrontare su un mercato dei titoli del debito pubblico emessi da numerosi stati, e non da uno solo come in Giappone e negli Usa. [/FONT]
 
[FONT=arial,elvetica] Bce: Papademos, Potremmo Considerare Adozione Politiche Quantitative[/FONT]

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[FONT=arial,helvetica](ASCA-MarketNews) - Bruxelles, 24 mar - La Bce potrebbe considerare l'adozione di politiche monetarie quantitative, cioe' l'utilizzo di strumenti diversi da quelli dei tassi di interesse. Lo ha detto oggi a Bruxelles, Lucas Papademos, vicepresidente della Bce. ''Politiche di allentamento quantitativo sono una opzione che potrebbe essere considerata'' ha detto Papademos, sottolineando l'importanza di distinguere queste misure da quelle tipiche delle politica monetaria, come l'utilizzo dei tassi di interesse. Politiche quantitative sono utilizzate dalla Banca del Giappone e dalla Federal Reserve dopo che i tassi di interesse sono scesi zero. Tipica misura quantitativa di stimolo all'economia e' l'acquisto dei titoli di stato a medio e lungo termine, con cui Tokyo e Washington cercano di ridurre gli spread tra i tassi a breve termine e quelli a lungo termine. L'adozione di queste politiche e' piuttosto lineare in Giappone e negli Usa, per le banche centrali si tratta solo di acquistare i titoli del debito pubblico emessi dal Tesoro, aumentando di conseguenza l'offerta di moneta. Piu' complicata la situazione in Europa, dove la Bce, che non gode al contrario della Banca del Giappone e della Fed, di alcuna garanzia statale, si troverebbe nella situazione di doversi confrontare su un mercato dei titoli del debito pubblico emessi da numerosi stati, e non da uno solo come in Giappone e negli Usa. [/FONT]

finora favorevoli apertamente e da subito:
Membro bce Greco (sopra) e Irlandese che rappresentano gli stati più inguaiati...
 

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