Quesito legislativo fiscale... (1 Viewer)

ricpast

Sono un tipo serio
...melodia sentiamo che mi dici..
:D
anche tu gianduia...è richiesta la tua consulenza anche se non stiamo parlando dei massimi sistemi... :D :D :D

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Ho effettuato delle opere di ristrutturazione edilizia sulla mia abitazione per cui desidero approfittare delle agevolazioni fiscali (detrazione del 41% dell'importo totale comprensivo di IVA spalmato su 10 anni).

I lavori sono già stati completati (eseguiti interamente nel 2006).

Ho già ottenuto fattura dall'azienda che ha fatto i lavori.
La data della fattura è anteriore al 04/07/06 e non vi è in essa separata indicazione tra materiale e manodopera utilizzata ma solo una descrizione digressiva dei lavori fatti e del materiale usato con l'indicazione di un unico importo totale pattuito.

Il decreto legge Bersani n. 223 entrato in vigore il 04/07/06 (data della pubblicazione in G.U.) all'articolo 35 commi 19 e 20 parla proprio di queste detrazioni.
Per il testo del decreto in vigore: http://www.ordineavvocatitrani.it/pubblica/articolo.php?articolo=688
Al comma 19 è scritto che:
Le agevolazioni di cui al precedente comma spettano a condizione che il costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura

Bene.
Quindi in fattura deve esserci indicazione separata di materiale e manodopera.

Al comma 20:
La disposizione del comma precedente si applica in relazione alle spese sostenute a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

E qui nasce il mio dubbio....

Io ho la fattura datata prima dell'entrata in vigore del decreto.
Ma devo ancora saldarla....quindi IO DEVO ANCORA SOSTENERE LA SPESA!!

Mi pare quindi che se non richiedo una modifica delle indicazioni presenti in fattura potrei espormi a problemi INTERPRETATIVI della legge che potrebbero (sempre che il decreto venga tramutato in legge con questo medesimo testo...) a loro volta espormi al rischio di non vedermi riconosciuta la detrazione dal fisco....

Cosa cambia, fiscalmente parlando, per il fatturante il fatto di mettere indicazione separata dell'importo relativo alla manodopera?
 

ricpast

Sono un tipo serio
dai ragazzi non fate i timidi.
:)

Melodia, grazie dell'interessamento cmq.
:)

Però una risposta su questo potresti darmela....(ps: ocio che qualcuno adesso quoterà queste ultime 2 parole con la faccina: :eek: :eek: :eek: :D :D )

secondo te quando è che, fiscalmente parlando, una persona fisica "sostiene una spesa"?
 

melodia

Forumer storico
ricpast ha scritto:
secondo te quando è che, fiscalmente parlando, una persona fisica "sostiene una spesa"?
fatta così, la domanda, mi verrebbe da risponderti: ogni qual volta la spesa è detraibile.
 

ricpast

Sono un tipo serio
melodia ha scritto:
fatta così, la domanda, mi verrebbe da risponderti: ogni qual volta la spesa è detraibile.

evidentemente non ci stiamo capendo.
:)

ti faccio un esempio generico:

io mi accordo con un altro perchè venga effettuato un certo lavoro su un mio bene (momento 1).

il tizio completa i lavori (momento 2).

il tizio emette fattura per i lavori svolti (momento 3).

io pago la fattura (momento 4).

Ora, c'è una legge che mi dice che io mi posso detrarre l'importo relativo a questo lavoro.
Ma se LA SPESA L'HO SOSTENUTA dopo una certa data (nel ns caso concreto è il 04/07/2006) allora la fattura deve avere determinate caratteristiche che prima non erano richieste....

In quale momento, secondo te, io SOSTENGO la spesa???

Sempre tornando al concreto io mi trovo tra il momento 3 ed il momento 4.....e, secondo me, la spesa non l'ho ancora sostenuta....questo perchè io interpreto quel "sostenere" esattamente come un "pagare"...

Ma se così fosse allora tutti quelli che si trovano nella mia situazione (e che quindi hanno in mano una fattura che non risponde ai nuovi requisiti introdotti), se non si fanno modificare la fattura, rischierebbero di vedersi contestare la detrazione in sede di eventuale futuro controllo da parte dell'amministrazione fiscale....
 

Fernando'S

Forumer storico
io ho acquistato un box come pertinenza della casa e la relativa fattura l'ho usata per ottenere i benefici del 41% ecc di cui sto godendo anno dopo anno :)
Come ho fatto ?
semplice ho dato tutto al caaf che mi fa il 730 :)
se la sono sbrigata loro
L'importante è che tu il versamento a pagamento della fattura lo devi fare obbligatoriamente su un apposito modulo della banca , la quale ti prende i soldi e ti mette un bel timbro
...la data di quel timbro è tutto cio' che ti serve
dai tutto al caaf e stai a posto
magari discuti un po' con loro, la chiacchera non ti manca :D
 

melodia

Forumer storico
Ok, ora ho capito :)

Dunque: l'emissione della fattura è automaticamente, secondo legge, unita al pagamento. Fattura=pagamento.
A meno che sulla stessa non vi sia un commento tipo "non pagata" oppure manchi la quietanza.
Ma ritengo siano particolari irrilevanti, questi ultimi. Perchè l'emissione, con relativi numero e data,
sono più che bastevoli al fisco per far seguire, al suddetto documento fiscale, l'iter
burocratico secondo le norme vigenti in atto nel momento in cui E' STATO EMESSO.

Ho letto meglio il corsivetto della norma e purtroppo il fatto che tu non l'abbia saldata
appare subito irrilevante ai sensi della legge. L'unica soluzione possibile è che tu riesca
a fartela postdatare (cosa che dovrebbe riuscirti SENZA PROBLEMA ALCUNO) quindi:
annullare con nota di credito quella antecedente alla entrata in vigore di quella norma
ed emissione, anche alla data di domani, di una nuova fattura di pari importo.

Niente di più semplice.
Perdonami ma non avevo ben compreso il problema inizialmente :)
 

ricpast

Sono un tipo serio
melodia ha scritto:
Ok, ora ho capito :)

Dunque: l'emissione della fattura è automaticamente, secondo legge, unita al pagamento. Fattura=pagamento.
A meno che sulla stessa non vi sia un commento tipo "non pagata" oppure manchi la quietanza.
Ma ritengo siano particolari irrilevanti, questi ultimi. Perchè l'emissione, con relativi numero e data,
sono più che bastevoli al fisco per far seguire, al suddetto documento fiscale, l'iter
burocratico secondo le norme vigenti in atto nel momento in cui E' STATO EMESSO.

Ho letto meglio il corsivetto della norma e purtroppo il fatto che tu non l'abbia saldata
appare subito irrilevante ai sensi della legge. L'unica soluzione possibile è che tu riesca
a fartela postdatare (cosa che dovrebbe riuscirti SENZA PROBLEMA ALCUNO) quindi:
annullare con nota di credito quella antecedente alla entrata in vigore di quella norma
ed emissione, anche alla data di domani, di una nuova fattura di pari importo.

Niente di più semplice.
Perdonami ma non avevo ben compreso il problema inizialmente :)

Non ci siamo ancora.
:)

Anzitutto non è vero che per la legge "data di emissione della fattura = data di pagamento". Per lo meno questo non è sempre vero.
E' chiaro che chi emette la fattura (per lavori già svolti bada bene, non per gli anticipi relativi a lavori ancora da svolgere) nell'anno 1 pagherà le tasse seguendo il generale "principio di competenza": i lavori li hai svolti nell'anno 1, hai l'obbligo di fatturarli entro la fine dell'anno 1 e pagherai le tasse su quello A PRESCINDERE DAL FATTO CHE IL TUO CLIENTE TI PAGHERA' NEL CORSO DELL'ANNO 2.

Ma spesso avviene che la legge fiscale preveda l'applicazione del diverso "principio per cassa".
Un buon esempio viene proprio dall'applicazione delle diverse disposizioni che si sono susseguite in questi anni proprio relativamente alle detrazioni sui lavori di ristrutturazione (esempi che sono esplicati anche in molti siti...non me lo sono inventato io..):

la legge (prima della Finanziaria 2006) prevedeva, FINO AL 31/12/2005 che gli importi relativi ai lavori di ristrutturazioni potessero essere fatturati con un IVA agevolata al 10%.
Ovviamente per ottenere una fattura con data entro il 31/12/2005, voleva dire avere terminato i lavori entro tale data.
Proprio con la Finanziaria 2006 è stata eliminata l'IVA agevolata (e reintrodotta quella standard al 20%) ma è stata anche elevata al 41% (dal precedente 36%) l'aliquota di detraibilità sui lavori se IL PAGAMENTO DEGLI STESSI AVVIENE TRA IL 01/01/2006 ed il 31/12/2006.

Cosa vuol dire questo?

Che se uno si è fatto fare i lavori nell'anno solare 2005: ha avuto conseguentemente la fatturazione entro il 31/12/2005 con l'IVA agevolata al 10%. Mettiamo che, anche per accordi con il fatturante, il pagamento della stessa fattura avvenga nel 2006 allora avrà usufruito di un doppio vantaggio!!
Pagherà infatti solo il 10% di IVA ed in +, nei 10 anni successivi, si potrà detrarre il 41% di tutta la fattura (e non più il 36% se avesse effettuato il pagamento entro il 2005....).
L'unico inconveniente per lui è che la detrazione fiscale sarà presente a partire dalla dichiarazione dei redditi relativi all'anno 2006 e non più 2005....partirà quindi con un anno di ritardo con le detrazioni....


Questo per dire che non è per nulla ininfluente il momento dell'effettivo pagamento...il quale è distinto dagli altri momenti, compreso quello di fatturazione...
 

ricpast

Sono un tipo serio
Fernando'S ha scritto:
io ho acquistato un box come pertinenza della casa e la relativa fattura l'ho usata per ottenere i benefici del 41% ecc di cui sto godendo anno dopo anno :)
Come ho fatto ?
semplice ho dato tutto al caaf che mi fa il 730 :)
se la sono sbrigata loro
L'importante è che tu il versamento a pagamento della fattura lo devi fare obbligatoriamente su un apposito modulo della banca , la quale ti prende i soldi e ti mette un bel timbro
...la data di quel timbro è tutto cio' che ti serve
dai tutto al caaf e stai a posto
magari discuti un po' con loro, la chiacchera non ti manca :D


:D :D
Ecco, ci mancava lo scienziato facilone!!
:D :D :lol: :lol: :) :)

Il CAAF lo uso anch'io ma se gli chiedo una cosa del genere loro (giustamente, visto che non è loro responsabilità) sicuramente non sapranno cosa rispondermi....poi la dichiarazione che mi preparano io la firmo e ne rispondo io solo in caso di contestazione futura...

Mi rendo conto che il problema che ho sollevato è di pura INTERPRETAZIONE e quindi, senza una circolare chiarificatrice o una modifica del testo in sede di conversione in legge ordinaria, nessuno di noi può essere sicuro al 100%....

Altra cosa Nando, riguardo al bonifico:
io ho solo banche online e il bonifico lo farò tramite iwbank....il timbro me lo mandano a casa?
Mannaggia a loro!
:D :D
So per certo che iwbank li fa quei bonifici ma sono una di quelle rare operazioni per cui rimpiango di non avere + un bello sportello...
:D :D :) :)
 

melodia

Forumer storico
ricpast ha scritto:
Anzitutto non è vero che per la legge "data di emissione della fattura = data di pagamento". Per lo meno questo non è sempre vero.
Ed infatti io ti ho esposto il caso più semplice e banale, ma noto più sotto che
ci sono evidentemente casi particolari per quanto riguarda immobili e ristrutturazioni :)

E' chiaro che chi emette la fattura (per lavori già svolti bada bene, non per gli anticipi relativi a lavori ancora da svolgere) nell'anno 1 pagherà le tasse seguendo il generale "principio di competenza": i lavori li hai svolti nell'anno 1, hai l'obbligo di fatturarli entro la fine dell'anno 1 e pagherai le tasse su quello A PRESCINDERE DAL FATTO CHE IL TUO CLIENTE TI PAGHERA' NEL CORSO DELL'ANNO 2.
Su questo siamo daccordissimo!

se IL PAGAMENTO DEGLI STESSI AVVIENE TRA IL 01/01/2006 ed il 31/12/2006.
ecco è tutto qui, allora è validissimo il consiglio di Fernando.
non solo; poichè vedo che il bonifico con relativo timbro ti risulta difficile,
probabilmente basta anche l'emissione di un assegno (o più assegni) datato 2006.
Fotocopialo ed allegalo alla fattura che poi darai al tuo commercialista.

Ma scusa: perchè non ti fai guidare dal commercialista per questi dilemmi?
Chi meglio di lui potrebbe dirti come aggirare l'ostacolo e godere di tutti i benefici :-?
 

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