ragazzi credete in DIO
- Creatore Discussione ottimista 2011
- Data di Inizio
terapia.intensiva
Guest
Quindi non ti sei sposata in chiesa, i tuoi figli non sono stati battezzati, niente Comunione e niente Cresima?
tontolina
Forumer storico
terapia.intensiva
Guest
Hai ragione...
quindi aggiungo:
Clèr non ti sei mai ma proprio mai inginocchiata per pregare 5 volte al giorno... etc, etc...?
Claire
ἰοίην
Una volta ci credevo.
Anche tanto.
Poi è cambiato tutto.
L'educazione religiosa dei miei figli la cura mio marito (con scarso successo, lo devo dire). Lui ci tiene che facciano i sacramenti e tutto il resto.
Non è proprio facilissimo andare d'accordo su questo punto. Anche perché m'ha sposata credente e ora mi ritrova ateissima.
Anche tanto.
Poi è cambiato tutto.
L'educazione religiosa dei miei figli la cura mio marito (con scarso successo, lo devo dire). Lui ci tiene che facciano i sacramenti e tutto il resto.
Non è proprio facilissimo andare d'accordo su questo punto. Anche perché m'ha sposata credente e ora mi ritrova ateissima.
terapia.intensiva
Guest
Bisognerebbe capire perchè sei diventata "ateissima".
Educazione religiosa, non significa solo fare i sacramenti...ma (penso) conoscere per poter scegliere (eventualmente anche per dire "NO").
Chiedevo solo perchè ho letto un "NO" perentorio. Che mi ha stupita.
Ma ora sono più tranquilla vedo che è un no condizionato... un pò tipo quando ti hanno chiesto di cantare in chiesa...
ConteRosso
mod sanguinario
sono religioso a modo mio e con molti dubbi
a volte ho pregato quando ne ho avuto bisogno, Dio perdonami
in chiesa ci vado solo se nasce o muore qualcuno ...
a volte ho pregato quando ne ho avuto bisogno, Dio perdonami
in chiesa ci vado solo se nasce o muore qualcuno ...
Claire
ἰοίην
Bisognerebbe capire perchè sei diventata "ateissima".
Educazione religiosa, non significa solo fare i sacramenti...ma (penso) conoscere per poter scegliere (eventualmente anche per dire "NO").
Chiedevo solo perchè ho letto un "NO" perentorio. Che mi ha stupita.
Ma ora sono più tranquilla vedo che è un no condizionato... un pò tipo quando ti hanno chiesto di cantare in chiesa...
Più che altro è un "no" molto problematico e pensato, ragionato, derivante da situazioni piene di sofferenza. E' un "no" arrivato dopo dei "sì" molto convinti. Un "no" che mi ha creato (e mi crea) tanti, tantissimi problemi pratici.
Non mi piace scendere nei dettagli su questa "conversione al contrario", è molto dolorosa, per tanti motivi ed è difficile parlarne anche con i ragazzi che chiedono spesso perché prima sì e poi no e molto altro.
E spero che adesso le domande (e le insinuazioni più o meno velate) cessino perché, davvero, è un discorso lunghissimo e zeppo di ferite ancora apertissime (non per il "no" che sono felice di aver, infine, detto, ma per tutto il "prima")
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