Rendiconti incomprensibili e scritti in piccolo

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Una delibera Consob, pubblicata nella newsletter settimanale di questa mattina, contiene un interessantissimo spunto di riflessione.

La delibera sancisce, giustamente, aggiungo, la radiazione e conseguente cancellazione dall'albo di un promotore per gravi violazioni, ma una delle premesse è davvero interessante per comprendere in quale situazione di inferiorità rispetto all'intermediario, si trovino i clienti.


PREMESSO che con il suindicato reclamo la signora ... lamentava altresì:

- di aver manifestato al predetto Amicucci la propria "difficoltà di decifrare i resoconti periodici dell'Ina, redatti in caratteri piccolissimi e con modalità comprensibili solo agli addetti ai lavori" e di aver pertanto ricevuto sistematicamente dal promotore "su carta intestata dell'Ina (...) dei resoconti completamente alterati, su cui risultava un inesistente aumento di capitale";
 
Ricordo Verm & Solitair, tempo fa, proporre l'introduzione del carattere di grandezza minimo obbligatorio nella contrattualistica e nella modulistica.

A volte, non poche, mi capitano rendiconti che riportano, ad esempio, non il controvalore attuale delle quote dei fondi comuni, ma solo il numero delle quote stesse.
 
Voltaire ha scritto:
Ricordo Verm & Solitair, tempo fa, proporre l'introduzione del carattere di grandezza minimo obbligatorio nella contrattualistica e nella modulistica.

A volte, non poche, mi capitano rendiconti che riportano, ad esempio, non il controvalore attuale delle quote dei fondi comuni, ma solo il numero delle quote stesse.

Conosciamo persone Volt che direbbero queste parole.........Se i clienti sò cecati mica è colpa nostra.........
 
Nel prossimo imminente congresso nazionale di grafologia giudiziaria dal titolo LA Banca e la Scrittura, darò spazio nella relazione di apertura, che cortesemente mi hanno chiesto di predisporre, a questo problema.
 

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