revisione portafoglio

bri

Nuovo forumer
Ciao tutti

Dopo un paio di settimane di letture e 'indigestione' di sigle..e tanta confusione inizio a vederci piu' chiaro grazie al vostro sito e forum.

La nebbia pero' ancora regna su alcuni argomenti.
Polizze assicurative:
Non ho capito se quando si parla di riscatto parziale di una polizza e di conseguente pagamento di 50 Euro, si applica anche la percentuale prevista di uscita anticipata (ovvero entro i primi 4 anni dalla stipula della polizza una certa percentuale che varia fino al minimo dello 0.50%).

Volevo infatti valutare cosa mi conviene fare per uscire dalla polizza sitpulata nel 2003 e legata al fondo assicurativo creditras R1 e non pagare eccessive commisioni/penali ecc.

Titoli obbligazionari: vorrei trovare dove stanno le schede e i prezzi di mercato dei titoli dexia crediop e unicredito 10 S5 e altri simili.
Cercando tramite il codice non sono riuscita a trovarli. :-?
Il motivo e' sempre quello.. voglio disfarmene se possibile senza perderci troppo.

Devo poi studiare meglio come si opera nel mercato obbligazionario e imparare a scegliere da sola. :ops:
Vorrei sapere come si fa a valutare il valore di un titolo obbligazionario confrontandolo con un'altro che ha la sua stessa durata.
Cosa devo approfondire (che indicatori osservare) per scegliere?
Inoltre cosa si intende per breve termine?

Costi commissioni: al momento, fintanto che imparo a far da me, utilizzo il servizio on-line che mi offre la mia banca. (ma i costi per fare trading nel 2006 cambieranno in peggio). Non escludo in un prossimo futuro di orientarmi diversamente (per operare sull'obbligazionario azionario ed etf) e aprire un conto on-line solo per fare queste operazioni in autonomia.
Avete qualche suggerimento?

Ringrazio anticipatamente per la pazienza e per le risposte
 
Benvenuta.

Se il contratto lo prevede, si paga la percentuale di penalizzazione ed anche i 50 euro fissi. Non solo: i conteggi si fanno sul valore attuale del fondo interno (gestione separata), ed il netto è dato dalle somme versate dal cliente meno i caricamenti (provvigioni) su tali spese. Molto spesso il riscatto è un massacro e può convenire la riduzione, vale a dire smettere di versare ma senza riscattare. Spesso la riduzione è possibile solo dopo il terzo anno.

I due titoli dovrebbero essere non quotati, altra caratteristica negativa delle obbligazioni ammollate in banca. La negoziazione è possibile solo con la banca stessa, che fa il prezzo che vuole. Anche in questo caso è spesso conveniente non uscire. Il vero danno si fa quando si comprano.

Le banche tradizionali, anche sul web, hanno la mentalità di spennare i clienti, quindi è spesso utile rivolgersi ad una banca web vera e propria. La scelta si fa poi in base al tipo di lavoro che si desidera portare avanti.
 
Grazie per le risposte,
Immaginavo infatti non sarebbe stato semplice. :uhm:
Alla fine converra' attendere l'arrivo del 4 anno per poi decidere di uscire dalla polizza senza penali.
Per chi come me apre gli occhi dopo un sonno lungo è dura rimettere in ordine tutto. Nel frattempo cerco di dedicarci più tempo e informarmi.
Mi sono letta le domande e risposte frequenti su "investire informati", la mia sensazione è stata di sorpresa da un lato (su come le banche trattano in modo subdolo i clienti) e di preoccupazione dall'altro (per come ci si deve muovere per stare a galla consapevoli delle proprie forze).
Comunque non mi sono scoraggiata e mi voglio rimboccare le maniche, soprattutto ora che ho trovato un utile punto di riferimento come il vostro.

:)
 
etf e mercato obbligazionario

Una domanda anche oggi

Ho letto delle schede su un paio di ETF obbligaizioni corporate in euro e obbligazioni gov. in euro.

Ne emerge che il rischio e' abbastanza elevato se i tassi si alzano, in particolare sull'etf che investe su fondi a 10 15 anni.

Mi chiedevo: pensando ad un portafoglio dove la componente azionaria e' gia al 40% comprendendo vari prodotti (etf, azioni e fondi con pac), come fare per mettere il resto nel mercato obbligazionario e non sbilanciarsi troppo?
Gli etf (obbl) della borsa italiana che ho guardato stanno tutti al di sotto del loro indice (tra l'altro).
Conviene con pazienza avventurarsi nei singoli titoli a tasso variabile per ottenere un profilo piu' prudente?

:-? :-?
 
rimettiamo in ordine le scartoffie

Nell'intento di riproporre la mia ultima domanda, colgo l'occasione di aggiungerne un'altra sull'organizzazione della documentazione cartacea.

Non mi e' chiaro per quanto tempo è opportuno/necessario tenere la documentazione fornita dalla banca inerente al conto, ai movimenti, ai titoli ecc. Avete qualche riferimento su come è meglio organizzarsi?

Per ora tengo tutto in ordine strettamente cronologico, ma non sono molto sicura che sia la cosa migliore. :rolleyes:
Nel giro di qualche anno si riempiono scaffali di carta e vorrei allegerire quel peso.
 
Re: rimettiamo in ordine le scartoffie

bri ha scritto:
Nell'intento di riproporre la mia ultima domanda, colgo l'occasione di aggiungerne un'altra sull'organizzazione della documentazione cartacea.

Non mi e' chiaro per quanto tempo è opportuno/necessario tenere la documentazione fornita dalla banca inerente al conto, ai movimenti, ai titoli ecc. Avete qualche riferimento su come è meglio organizzarsi?

Per ora tengo tutto in ordine strettamente cronologico, ma non sono molto sicura che sia la cosa migliore. :rolleyes:
Nel giro di qualche anno si riempiono scaffali di carta e vorrei allegerire quel peso.


5 anni è l'obbligo per la banca di tenerli.
Per quanto riguarda la documentazione cartacea, usa lo scanner e memorizzala sul pc!


bye :smile:
 
Re: etf e mercato obbligazionario

bri ha scritto:
Ho letto delle schede su un paio di ETF obbligaizioni corporate in euro e obbligazioni gov. in euro.

Ne emerge che il rischio e' abbastanza elevato se i tassi si alzano, in particolare sull'etf che investe su fondi a 10 15 anni.

immagino intendessi dire "etf che investe su obbligazioni 10-15 anni."

Le obbligazioni presentano vari tipi di rischi, che spesso non vengono considerati. Uno di questi è quello cui alludi tu, cioè che le variazioni nel tempo dei tassi penalizzino il valore di mercato delle obbligazioni possedute (soprattutto se sono a tasso fisso.)

Per approfondire l'argomento obbligazioni, mi pare che proprio questa settimana il sole 24 ore dovrebbe uscire con una piccola guida introduttiva al mondo del "reddito fisso".

Gli etf (obbl) della borsa italiana che ho guardato stanno tutti al di sotto del loro indice (tra l'altro).

Non so risponderti nello specifico, ma dato che il mercato italiano degli ETF è abbastanza giovane è possibile che in Europa ci siano piazze migliori su cui operare.

Conviene con pazienza avventurarsi nei singoli titoli a tasso variabile per ottenere un profilo piu' prudente?

Con una previsione di tassi ascendenti penso proprio che convenga sovrapesare la componente a tasso variabile.

Penso che potresti trovare qualcosa di tuo interesse nella sezione "strategie operative" (o forse su investorclub)
 

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