riccif '3d

riccif

Forumer attivo
Fratello

quando l'ultimo sfruttatore
l'ultimo corruttore
l'ultimo carrierista
l'ultimo ipocrita
l'ultimo borghese
saranno scomparsi
da questa terra
allora sara' giunto
il vostro momento
di parlarci
d'amore

Ma forse tu
ma forse tu
fratello
non ci sarai piu'
 
Quarant'anni

Ho quarant'anni
qualche acciacco troppe guerre sulle spalle
Troppo schifo per poter dimenticare
Ho vissuto il terrorismo stragi rosse stragi nere
Aereoplani esplosi in volo e le bombe sopra i treni

Ho visto gladiatori sorridere in diretta
i pestaggi dei nazisti e della nuova destra
Ho visto bombe di stato scoppiare nelle piazze
E anarchici distratti cadere giù dalle finestre

Ma ho un armadio pieno d'oro di tangenti e di mazzette
Di armi e munizioni di scheletri e di schifezze
Ho una casa piena d'odio, di correnti e di fazioni
Di politici corrotti, i miei amici son pancioni,
Puttanieri, faccendieri e tragattini
Sono gobbi e son mafiosi massoni piduisti e celerini.

Ho quarant'anni spesi male fra tangenti e corruzioni
Ho comprato ministri faccendieri e giornalisti
Ho venduto il mio di dietro ad un amico americano
E adesso cerco un'anima anche di seconda mano

Ma ho un armadio pieno d'oro di tangenti e di mazzette
Di armi e munizioni di scheletri e di schifezze
Ho una casa piena d'odio, di correnti e di fazioni
Di politici corrotti, i miei amici son pancioni,
Puttanieri, faccendieri e tragattini
Sono gobbi e son mafiosi massoni piduisti e celerini.

Ho quarant'anni ed un passato non proprio edificante
Ho massacrato Borsellino e tutti gli altri
Ho protetto trafficanti e figli di puttana
E ho comprato voti a colpi di lupara

Ma ho scoperto l'altro giorno guardandomi allo specchio
Di essere ridotta ad uno straccio
Questo male irreversibile mi ha tutta divorata
È un male da garofano e da scudo crociato

Ma ho un armadio pieno d'oro di tangenti e di mazzette
Di armi e munizioni di scheletri e di schifezze
Ho una casa piena d'odio, di correnti e di fazioni
Di politici corrotti, i miei amici son pancioni,
Puttanieri, faccendieri e tragattini
Sono gobbi e son mafiosi massoni piduisti e celerini.


(MRC)
 
I cambiamenti dei tempi

Il cavalier Berluskaz, mafioso e fascista Citazioni da discorsi di Umberto Bossi
Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. E' una costola del vecchio regime. E' il piu' efficace riciclatore dei calcinacci del pentapartito. Mentre la lega faceva cadere il regime, lui stava per il Mulino Bianco, col parrucchino e la plastica facciale. Lui e' il tubo vuoto qualunquista. Ma non l'avete visto oggi, tutto impomatato fra le nuvole azzurre?
Berlusconi e' bollito. E' un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all'Ulivo, segue anche lui l'esercito di Franceshiello dietro il caporale D'Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi e' Berlusconi?
Il suo Polo e' morto e sepolto, la Lega non va con i morti.
La trattativa Lega-Forza Italia se l'e' inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potra' mai fare accordi con la Lega. Lui e' la bistecca e la Lega il pestacarne.
Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. E' un Kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi e' il capocomico del teatrino della politica. Un Pero'n della mutua. E' molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso. Il piduista e' una volpe infida pronta a fare razzia nel mio pollaio.
Berlusconi e' l'uomo della mafia. E' un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest e' nata da Cosa Nostra. C'e' qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo e' un mafioso. Il problema e' che al Nord la gente e' ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e' un mafioso e chi non lo sa ancora. Ma il Nord lo caccera' via, di Berlusconi non ce ne fotte niente. Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga. A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi e' riuscito a tenersi tutta la baracca. In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra. Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia. Gelli fece il progetto in Italia e c'era il buon Berlusconi nella P2. Poi nacquero le holding. Come potra' mai la magistratura fare il suo dovere e andare a vedere dove vengono quei quattrini, ricordando che la mafia quei quattrini li fa con la droga e che di droga al Nord sono morti decine migliaia di ragazzi che ora gridano da sottoterra? Se lui vuole sapere la storia della caduta del suo governo, venga da me che gliela spiego io: sono stato io a metter giu' il partito del mafioso. Lui comprava i nostri parlamentari e io l'ho abbattuto. Quel brutto mafioso guadagna soldi con l'eroina e la cocaina. Il mafioso di Arcore vuole portare al Nord il fascismo e il meridionalismo. Discutere di par condicio e' troppo poco: propongo una commissione di inchiesta sugli arricchimenti di Berlusconi. In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica e omerta' criminale e fenomeni di riciclaggio. L'uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano.
Forza Italia e' stata creata da Marcello Dell'Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord. Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord.
Berlusconi ha fatto cio' che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammi'. Molte ricchezze sono vergognose, perche' vengono da decine di migliaia di morti. Non E' vero che "pecunia non olet". C'e' denaro buono che ha odore di sudore, e c'e' denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore. Incontrare di nuovo Berlusconi ad Arcore? Lo escludo, niente piu' accordi col Polo. Tre anni fa pensarono di farci il maleficio. Il mago Berlusconi disse: "Chi esce dal cerchio magico, cioe' dal mio governo, muore". Noi uscimmo e mandammo indietro il maleficio al mago. Non c'E' marchingegno stregato che oggi ci possa far rientrare nel cerchio del berlusconismo. Con questa gente niente accordi politici: E' un partito in cui milita Dell'Utri, inquisito per mafia.
La Padania chiede a Berlusconi se e' mafioso? Ma e' andata fin troppo leggera. Doveva andare piu' a fondo, con quelle carogne legate a Craxi. Io con Berlusconi saro' il guardiano del baro. Siamo in una situazione pericolosa per la democrazia: se quello va a Palazzo Chigi, vince un partito che non esiste, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l'Autocrate. Io dico quel che penso, lui fa quel che incassa. Tratta lo Stato come una societa' per azioni. Ma chi si crede di essere: Nembo Kid?
Ma vi pare possibile che uno possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? Quando quello parla, fatevi una risata: vuol dire che va tutto bene, che non e' ancora riuscito a mettere le mani sulla cassaforte. Bisogna che Berlusconi-Berlusca-Berluskaz-Berluskaiser si metta in testa che con i bergamaschi io ho fatto un patto di sangue: gli ho giurato che avrei fatto di tutto per avere il cambiamento. E non c'e' villa, non c'e' regalo, non c'e' ammiccamento che mi possa far cambiare strada. Berluscoso deve sapere che dalle nostre parti la gente e' pronta a fargli un culo cosi': bastano due secondi, e dovra' scappare di notte. Se vedono che li ha imbrogliati, quelli del Nord gli arrotolano su le sue belle ville e i suoi prati all'inglese e scaraventano tutto nel Lambro.
Berlusconi, come presidente del Consiglio e' stato un dramma. Quando e' in ballo la democrazia, a qualcuno potrebbe anche venire in mente di fargli saltare i tralicci dei ripetitori. Perche' lui con le televisioni fa il lavaggio del cervello alla gente, col solito imbroglio del venditore di fustini del detersivo. Le sue televisioni sono contro la Costituzione.
Bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione di incostituzionalita' gravissima, da Sudamerica. Un uomo ha ottenuto dallo Stato la concessione delle frequenze tv per condizionare la gente e orientarla al voto. Non accade in nessuna parte del mondo. E' ora di mettere fina a questa vergogna. Se lo votate, quello vi porta via anche i paracarri. Se cade Berlusconi, cade tutto il Polo, e al Nord si prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere: perche' sara' pure un figlio di buona donna, ma e' il loro figlio di buona donna e per questo lo tengono in piedi.
Ma il poveretto di Arcore sente il bidone forzitalista e polista, il partito degli americani, gli va a scatafascio. Un massone, piduista come l'arcorista e' sempre stato un problema di "Cosa Sua" o "Cosa Nostra". Ma attento, Berlusconi: ne' mafia, ne' P2, ne' America riusciranno a distruggere la nostra societa'. E lui alla fine avra' un piccolo posto all'inferno, perche' quello li' non se lo pigliano nemmeno in purgatorio. Perche' e' Berlusconi che dovra' sparire dalla circolazione, non la Lega. Non siamo noi che litighiamo con Berlusconi, E' la storia che litiga con lui.
(Testo raccolto da Marco Travaglio e tratto da MicroMega Aprile 2001)
 
RIGURGITO ANTIFASCISTA

(Persico - Jovine- Messina)

Fichettini inamidati tutti turgidi e induriti
vanno per la strada tutti fieri ed impettiti
si sentono virili atletici e puristi
sono merda secca al sole luridi fascisti
Domenica allo stadio tutti a sfogare
frustrazioni accumulate in settimane ad obbedire
obbedire ad un potere strumentale al capitale
sissignore mi dispiace ho fatto molto male
Cala la notte e messe a posto le cartelle
reggono i calzoni con due comode bretelle
rasano la testa l’anfibio bene in mostra
coltello nella tasca e incomincia poi la giostra
Drogato negro, frocio comunista pervertito
terrone punk’ a bestia sadomaso travestito
è inutile nasconderti sarai individuato
e nel cuore della notte sarai sprangato
20 a 1 è la tua forza fascio infame
ti nascondi ed alle spalle mi colpisci con le lame
non ti fai vedere in faccia non serve a niente
con la tua puzza di merda ti distinguo tra la gente

rit. C’ho un rigurgito antifascista
se vedo un punto nero ci sparo a vista
C’ho un rigurgito antifascista
se vedo un punto nero ci sparo a vista

Stai a sentire verme schifoso
tu non mi campi a lungo ti mando a riposo
c’è una sola violenza che posso accettare
lotta di classe contropotere
Violenza dettata da necessità
necessità oggettiva quella di poter campà’
Campare liberato dal lavoro salariato
ma la tua violenza l’ho già spiegato
è l’azione più eclatante miserabile e impotente
di chi non può far niente disprezzato dalla gente

rit. C’ho un rigurgito antifascista
se vedo un punto nero ci sparo a vista
C’ho un rigurgito antifascista
se vedo un punto nero ci sparo a vista

Sei il braccio armato del padronato
che ti succhia fino all’osso e poi sei sei licenziato
miserabile servo dei servi di potere
tu questo lo sai bene e ti fa incazzare
vuoto come un cesso non ti sai organizzare
vigliacco depresso ed incominci a picchiare
dite rivoluzione fottutissimi vermi
ma siete solo servi dei servi dei servi
”Servi dei servi dei servi
nulla può smentire la parola dei bastardi
generati come automi o peggio bene di consumo
sistematicamente MERDA
per chi vende immagini ricicla stereotipi
a reti unificate per la brava gente
l’informazione di regime non vede e non sente niente
non si parla di chi è picchiato bruciato
mentre il fascista oggi è guardia dello stato
in nome di un valore finto uccide per istinto
come bestie feroci accecate dalla tua idiozia
99 POSSE e ZOU antifascismo militante
senza tregua la sola costante
in culo a quella gente che pensa incoerentemente
per questo chi mi ascolta non mi darà ascolto
l’unico fascista buono è il fascista morto”

rit. C’ho un rigurgito antifascista
se vedo un punto nero ci sparo a vista
C’ho un rigurgito antifascista
se vedo un punto nero ci sparo a vista

Dico non mi provocare dico non mi provocare
dico stammi lontano dico vattene a cacare
dico se mi incontri per la strada incomincia a scappare
tieni bene a mente dico non dimenticare
Tocca i compagni e sò’ cazzi da cacare
mi puoi fare l’agguato mi puoi sprangare
ma i compagni sono tanti ti verranno a cercare
in massa di giorno per fartela pagare
E allora non si scappa non c’è niente da fare
la rabbia dei compagni non la si può fermare
come non si può fermare il proprio stesso respirare
lottare e respirare perché è quello che siamo
respiri per non morire
lotti per continuare a campare
La lotta continua va avanti si evolve
e dopo tanti anni di infamie e di vergogne
sarete ricacciati per sempre nelle fogne

rit. C’ho un rigurgito antifascista
se vedo un punto nero ci sparo a vista
C’ho un rigurgito antifascista
se vedo un punto nero ci sparo a vista
 
Bari, 19:41
Puglia, arrestato assessore regionale ai trasporti

L'assessore regionale pugliese ai trasporti, Pietro Franzoso, di 54 anni, esponente di Forza Italia, è stato arrestato oggi dai carabinieri del Reparto operativo di Taranto. Franzoso è accusato di voto di scambio con il gruppo mafioso capeggiato dai fratelli Angelo e Sergio Soloperto.
I carabinieri gli hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce Enzo Taurino su richiesta del sostituto procuratore Lino Giorgio Bruno, della direzione distrettuale antimafia della stessa città. Franzoso, dopo l'arresto, è stato condotto nel carcere di Lecce.


Tra poco faranno il decreto salva Franzoso... :rolleyes:
 
Il comunismo dei reggitori non é applicabile alla classe economica; il carattere che distingue quest'ultima e un potente istinto di conquista e competizione; qualche anima nobile sarà esente da questa febbre di possesso e di lotta, ma la maggior parte degli uomini ne è conquisa; essi hanno fame e sete non di integrità, nè di onore, ma di ricchezze moltiplicate all'infinito. Orbene, coloro che si dànno interamente alla conquista del danaro non sono adatti a reggere uno Stato; e tutto il nostro piano riposa sulla speranza che, se i reggitori governano bene e vivono semplicemente, l'uomo economico sarà ben contento di lasciar loro il monopolio dell'amministrazione, essendo sicuro d'avere esso in mano il monopolio della ricchezza. Insomma, la società perfetta dovrebbe esser quella in cui ogni classe ed ogni unità accudisse al lavoro cui natura e attitudini l'hanno chiamata; in cui nessuna classe e nessun individuo venisse in conflitto con le altre, ma tutti cooperassero a proprio modo per produrre un benessere efficiente ed armonico (433-4). Ecco lo Stato ideale
 
la democrazia va a rovina per eccesso di... democrazia. Essa è basata sul principio che tutti hanno il medesimo diritto di ottenere uffici pubblici e di aver voce in capitolo. A prima vista questo principio ha tutto l'aspetto di un ordinamento ideale; ma diventa disastroso quando il popolo non è abbastanza preparato dalla cultura a scegliere i migliori capi e i mezzi più saggi (558).



Pensate al nostro caso...
 

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