Riepilogo della settimana. Il terremoto Parmalat.

Argema

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Settimana borsistica altalenante, segnata dalla vicenda Parmalat e da dati macroeconomici USA non troppo brillanti. Gli USA però reagiscono bene e terminano al rialzo. Dow Jones a 10.000!



La settimana è stata caratterizzata, lo saprete, dal caso Parmalat a cui abbiamo dedicato un lungo e corposo speciale, accedibile dalla home page del sito.
Il titolo del Mib30 è rimasto sospeso per le prime tre sedute della settimana salvo poi crollare in quella di giovedì.
Il titolo Parmalat è ripartito da un livello teorico di 2.23 euro, che rappresenta la chiusura dello scorso venerdì, ultimo giorno di contrattazione del titolo.
Il titolo non riusciva a fare prezzo nonostante l'allargamento dei parametri al 30% nelle prime ore di contrattazioni.
In netta flessione anche i titoli obbligazionari come il bond scadenza 2007 quotato a 66 dal valore di 87.3 fatto registrare venerdì scorso.
Parmalat veniva nuovamente sospesa alle 11, quando faceva segnare un ribasso del 40%.

Ma venerdì 12 ecco la sorpresa.
La notizia diffusa recitava "Parmalat Finanziaria comunica che oggi Parmalat Finance Corporation ha provveduto all'integrale estinzione del bond 8/6/2000 - 8/12/2003, 6% coupon da 150 mln di euro nominali".

Per quale motivo aspettare, nonostante il titolo stesse crollando tanto che [TI:95e8bfbcf9]parmalat[/TI:95e8bfbcf9] ora quota ad un livello del 55% inferiore a quello della scorsa settimana? Non c'erano più soldi in cassa, e sono stati ottenuti solo all'ultimissimo istante. Il futuro della società è ancora appeso ad un filo, pertanto.


Ottime indicazioni dal forum
Durante la settimana, grazie a Dario :) che porta all nostra attenzione sempre delle ottime idee di trading, abbiamo seguito RCS, titolo sul quale abbiamo dato delle precise indicazioni di acquisto: entrare sulla tenuta del supporto a 2,75. Il titolo ha rimbalzato perfettamente e si è portato ora a quota
[TI:95e8bfbcf9]rcs[/TI:95e8bfbcf9]
Da 2,75 a 2,87 (+4,36 %)in sole 2 giornate, perdipiù venerdì in controtendenza rispetto al listino ed al settore editoriale.
Se volete dire la vostra, questo è il link: RCS ,mi dite qualcosa ?


Dow Jones a 10.000!
Sicuramente il dato più interessante è il superamento dell'indice americano di quota 10.000.
E questo nonostante l'indice della fiducia dei consumatori sia sceso in dicembre a quota 89.6, dai 93.7 punti di novembre. Sono stati l'andamento del mercato del lavoro e la riduzione della capacità di spesa le cause principali del calo. I prezzi alla produzione sono calati in novembre dello 0,3%.
Per comprendere meglio la situazione USA vorrei suggerirvi l'ottima serie di riflessioni al seguente link: la situazione USA.

Riepilogo indici italiani ¬

[TI:95e8bfbcf9]Mib 30[/TI:95e8bfbcf9]
[TI:95e8bfbcf9]Numtel[/TI:95e8bfbcf9]
[TI:95e8bfbcf9]Fib30[/TI:95e8bfbcf9]


Riepilogo indici europei ¬
[TI:95e8bfbcf9]DAX francoforte[/TI:95e8bfbcf9]
[TI:95e8bfbcf9]cac40 parigi[/TI:95e8bfbcf9]
[TI:95e8bfbcf9]Ftse100 londra[/TI:95e8bfbcf9]
[TI:95e8bfbcf9]stoxx50e[/TI:95e8bfbcf9]


Riepilogo indici USA ¬
[TI:95e8bfbcf9]Indu[/TI:95e8bfbcf9]
[TI:95e8bfbcf9]compx[/TI:95e8bfbcf9]
[TI:95e8bfbcf9]inx[/TI:95e8bfbcf9]


Settori a Piazza Affari
Tra i bancari si segnala lo scivolone di [LINK:95e8bfbcf9]Capitalia[/LINK:95e8bfbcf9] che ha ceduto il 3,39%, dopo la notizia che il presidente di Cesare Geronzi è stato nuovamente rinviato a giudizio per false comunicazioni a Bankitalia. Male anche [LINK:95e8bfbcf9]B Fideuram[/LINK:95e8bfbcf9], che ha perso il 6,42%. L'istituto ha smentito le voci relative alle dimissioni dell'amministratore delegato, Ugo Ruffolo. In forte ribasso [LINK:95e8bfbcf9]Fineco[/LINK:95e8bfbcf9] (-3,64%) e [LINK:95e8bfbcf9]b p Lodi[/LINK:95e8bfbcf9] (-4,02%). Flessioni nell'ordine dell'1% per [LINK:95e8bfbcf9]spi[/LINK:95e8bfbcf9] e [LINK:95e8bfbcf9]Unicredito[/LINK:95e8bfbcf9].

Deboli gli assicurativi. [LINK:95e8bfbcf9]Generali[/LINK:95e8bfbcf9] ha lasciato sul terreno lo 0,19%, nonostante la promozione di Lehman Brothers. Performance peggiore per [LINK:95e8bfbcf9]Mediolanum[/LINK:95e8bfbcf9] (-1,58%). Ribassi frazionali per [LINK:95e8bfbcf9]Alleanza[/LINK:95e8bfbcf9] (-0,52%), [LINK:95e8bfbcf9]fsa[/LINK:95e8bfbcf9] (-0,4%) e [LINK:95e8bfbcf9]Ras[/LINK:95e8bfbcf9] (-0,77%).

In generale calo i telefonici. [LINK:95e8bfbcf9]Pc[/LINK:95e8bfbcf9] ha lasciato sul terreno l'1,34%. Performance negative anche per [LINK:95e8bfbcf9]Telecom Italia[/LINK:95e8bfbcf9] (-0,49%) e [LINK:95e8bfbcf9]Tim[/LINK:95e8bfbcf9] (-0,28%).

[LINK:95e8bfbcf9]pg[/LINK:95e8bfbcf9] (–1,03%) guida il ribasso degli editoriali. Male anche [LINK:95e8bfbcf9]Poligrafici Ed[/LINK:95e8bfbcf9] (-2,9%). La società ha ceduto una partecipazione immobiliare, realizzando una plusvalenza di 5,4 milioni di euro. Flessioni marginali per [LINK:95e8bfbcf9]Mediaset[/LINK:95e8bfbcf9] (-1,01%) e per [LINK:95e8bfbcf9]Mondadori[/LINK:95e8bfbcf9] (-0,81%). In controtendenza [LINK:95e8bfbcf9]Rcs[/LINK:95e8bfbcf9] (+1,77%).

Gli energetici sono riusciti a limitare i danni. [LINK:95e8bfbcf9]Enel[/LINK:95e8bfbcf9] ha guadagnato lo 0,6%. Sarebbe ormai imminente l'accordo con la francese Edf, che permetterebbe al colosso elettrico di entrare nel mercato transalpino. In cambio Edf potrà ottenere lo scongelamento della partecipazione detenuta in [LINK:95e8bfbcf9]Edison[/LINK:95e8bfbcf9] (+0,27%). In rialzo anche [LINK:95e8bfbcf9]Eni[/LINK:95e8bfbcf9] (+0,52%). Deboli le ex municipalizzate.

Tra le altre società del Mib30 si segnala la debolezza di [LINK:95e8bfbcf9]Stm[/LINK:95e8bfbcf9] (-0,98%), che ha trascinato al ribasso la partecipante [LINK:95e8bfbcf9]Finmeccanica[/LINK:95e8bfbcf9] (-0,89%). Si è salvata [LINK:95e8bfbcf9]Fiat[/LINK:95e8bfbcf9] (-0,2%). La società ha confermato l'alleanza con gli statunitensi di General Motors.

Al Midex, [LINK:95e8bfbcf9]Benetton[/LINK:95e8bfbcf9] ha perso l'1,95%, penalizzata dai pessimi risultati dei propri concorrenti. Male anche [LINK:95e8bfbcf9]Alitalia[/LINK:95e8bfbcf9] (-2,53%). In controtendenza [LINK:95e8bfbcf9]Autogrill[/LINK:95e8bfbcf9] (+1,07%).

Tra le società a minore capitalizzazione, si segnalano i ribassi di [LINK:95e8bfbcf9]Recordati[/LINK:95e8bfbcf9] e di Gruppo [LINK:95e8bfbcf9]Coin[/LINK:95e8bfbcf9], che hanno perso rispettivamente il 4,25% e il 6,74%. Male anche [LINK:95e8bfbcf9]Immsi[/LINK:95e8bfbcf9] (-6,35%) e [LINK:95e8bfbcf9]Imm Lombarda[/LINK:95e8bfbcf9] (-5,34%). Tonfo della [LINK:95e8bfbcf9]Lazio[/LINK:95e8bfbcf9], che ha perso più dell'11%. In controtendenza Carraro, che ha guadagnato il 4,96%, dopo la diffusione del nuovo piano industriale.

Debole il Nuovo Mercato. [LINK:95e8bfbcf9]Tiscali[/LINK:95e8bfbcf9] ha lasciato sul terreno il 0,4%, scendendo a 6 euro. Ancora elevati i volumi, con oltre 14 milioni di pezzi scambiati. Ennesimo scivolone per [LINK:95e8bfbcf9]CardNet Group[/LINK:95e8bfbcf9] (-9,66%). In controtendenza [LINK:95e8bfbcf9]eBi[/LINK:95e8bfbcf9], che ha registrato un rialzo dell'1,08%. I vertici del gruppo hanno prospettato una prossima fusione tra la capogruppo e la controllata FastWeb.
 

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