giuseppe.d'orta
Forumer storico
Il mio suggerimento è non convertire, mantenendo le azioni di risparmio in portafoglio. Il periodo di conversione facoltativa dura appena due settimane (dal 3 al 14) ed è stato stabilito in mezzo alle festività. Si comprende, quindi, come non ci sia l'intenzione di ottenere massicce adesioni alla proposta che, ricordo, prevede la conversione di 30 azioni di risparmio in 21 azioni ordinarie.
Dal solo punto di vista matematico, la conversione non è conveniente visti i prezzi di mercato, ma i motivi per mantenere sono altri e molto più consistenti.
Prima di tutto, convertendo le rnc in ordinarie si perde il maggior dividendo che spetta alle azioni di risparmio.
Inoltre, e qui veniamo al piatto forte che potrebbe essere servito nei prossimi mesi, è sempre in piedi l'ipotesi di dividendo straordinario col quale distribuire le riserve di bilancio. Le stime sono di 3.5 ad azione, che rappresenterebbero un rendimento del 30% sui prezzi attuali delle risparmio.
E se anche la conversione avesse un gran successo (ipotesi molto improbabile), le azioni di risparmio residue potrebbero essere convertire d'ufficio, a quel punto con condizioni migliori rispetto a quelle offerte adesso.
Tutti motivi per scegliere di non convertire le azioni di risparmio in ordinarie, quindi.
Dal solo punto di vista matematico, la conversione non è conveniente visti i prezzi di mercato, ma i motivi per mantenere sono altri e molto più consistenti.
Prima di tutto, convertendo le rnc in ordinarie si perde il maggior dividendo che spetta alle azioni di risparmio.
Inoltre, e qui veniamo al piatto forte che potrebbe essere servito nei prossimi mesi, è sempre in piedi l'ipotesi di dividendo straordinario col quale distribuire le riserve di bilancio. Le stime sono di 3.5 ad azione, che rappresenterebbero un rendimento del 30% sui prezzi attuali delle risparmio.
E se anche la conversione avesse un gran successo (ipotesi molto improbabile), le azioni di risparmio residue potrebbero essere convertire d'ufficio, a quel punto con condizioni migliori rispetto a quelle offerte adesso.
Tutti motivi per scegliere di non convertire le azioni di risparmio in ordinarie, quindi.