Un parere per un insesperto: confrontando
SAINT-GOBAIN 4,875% 31.05.2016 FR0010333385 103,84
con la "classica"
FIAT 14 GMTN 7.625 XS0451641285 102,34
si vede che entrambe hanno rating bbb- nonché taglio minimo 50k
ma Fiat, benché scada 2 anni prima rende netto 6.067, mentre St. Gob rende 3,586 (calcoli Fineco, non sono stato a fare Maino). Oltretutto Fiat costa anche 1,5 meno: 102,34 vs. 103,84 di st. Gob.
Rating e taglio 50.000 eguali, due anni in meno, rende olre 2 punti in più e costa parecchio meno...
A scopo "educational" mi aiutate a capire perché?
Grazie.
Ciao, e benvenuto in sezione...
In realtà, già sul piano del rating, la situazione è abbastanza differente da come la hai inquadrata: St Gobain, pur operando in un comparto debole come quello dei materiali da costruzione, vanta una metrica finanziaria decisamente migliore rispetto a Fiat, ed ha un rating BBB ed un outlook stabile (che esprime aspettative di conservazione del rating attuale, a bocce ferme, per i prossimi 18-24 mesi).
Fiat è invece a rating speculativo BB+, con un outlook negativo (che esprime aspettative di calo ulteriore del merito di credito e dunque del rating nei soliti 18-24 mesi). I francesi hanno varato di recente un aumento di capitale che li ha decisamente rafforzati, mentre Fiat soltanto di recente, a partire da fine agosto, se non vado errato, è riuscita a tornare sul mercato obbligazionario in virtù del "rilassamento" del cd. flight to quality.
Prima non avrebbe potuto farlo senza pagare rendimenti a due cifre...
Aggiungi che è sempre più impegnata nello sforzo di ristrutturare Chrysler (impresa che metterà a dura prova anche un management capace come quello di Marchionne & c., nonostante il supporto fornito per ora dal governo USA) e che, a fronte di stime a dire poco altalenanti per il mercato USA dell'automobile nei prossimi 2 anni, vedrà Chrysler non in grado di potersi valere del supporto tecnologico offerto da Fiat nel varo di nuovi modelli fino al 2012.
Aggiungici le stime pessimistiche degli analisti sull'andamento del mercato automobilistico europeo occidentale nel 2010, con previsioni di calo delle vendite nell'ordine dell'8%-9% in conseguenza del ridursi dei sostegni statali alla rottamazione...
Insomma, il rischio Fiat mi pare prezzato ancora piuttosto generosamente, in virtù di tassi molto bassi, all'1%.