salvaPREVITI in vista

tontolina

Forumer storico
Italia/Giappone: Berlusconi cancella visita

TOKYO (MF-DJ)--Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha cancellato la sua visita in Giappone, prevista a partire da mercoledi', a causa dell'attuale situazione politica in Italia. Lo ha reso noto il Ministero degli Esteri giapponese. Berlusconi avrebbe dovuto incontrare l'imperatore Akihito e il primo ministro Junichiro Koizumi. Il Ministero ha spiegato che l'Italia ha informato il Giappone della cancellazione motivandola con la "situazione politica interna", senza ulteriori dettagli. red/ren (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl. October 17, 2005 08:59 ET (12:59 GMT)



questa volta non credo debba farsi il trapiando di 10 capelli
che governo di delinquenti
 
concordo,
ma non mi accorgerò della differenza;

quando penso che mio zio partigiano e fondamentalmente di sinistra convinto voterebbe per un exdemocristiano....

credo d'aver detto tutto
 
thò anche BERLUSKINO contesta l'istat ... ora

Economia: Berlusconi; in ripresa, dati Pil non credibili

ROMA (MF-DJ)--"Non so piu' cosa dobbiamo inventarci per far capire che la nostra economia non va cosi' male, per far capire che c'e' una certa ripresa, che i dati sul Pil non sono credibili". Lo ha ribadito il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, affermando che i dati Istat sul prodotto interno lordo "non rappresentano la vera situazione dell'economia del nostro Paese". ren/liv (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl. October 18, 2005 05:52 ET (09:52 GMT)



come da titolo.... però non contestava così quando un anno fa l'istat dava i numeri sull'inflazione al 5% quando la spesa alimentare invece aumentava anche del 100%dice che l'economia non và così male??????
uhm forse perchè con lo stretto di messina riuscirà ad ungere i suoi amici... perchè nessuno dice che in questi anni di governo Berluskino le associazioni mafiose hanno preso forza nel sud?

come mai nessuno dice niente eppure il nostro amico ha ben 3 TV ..... quale migliore occasione per mostrare almeno formalmente un po' di onestà?
 
Re: thò anche BERLUSKINO contesta l'istat ... ora

tontolina ha scritto:
Economia: Berlusconi; in ripresa, dati Pil non credibili

ROMA (MF-DJ)--"Non so piu' cosa dobbiamo inventarci per far capire che la nostra economia non va cosi' male, per far capire che c'e' una certa ripresa, che i dati sul Pil non sono credibili". Lo ha ribadito il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, affermando che i dati Istat sul prodotto interno lordo "non rappresentano la vera situazione dell'economia del nostro Paese". ren/liv (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl. October 18, 2005 05:52 ET (09:52 GMT)



come da titolo.... però non contestava così quando un anno fa l'istat dava i numeri sull'inflazione al 5% quando la spesa alimentare invece aumentava anche del 100%dice che l'economia non và così male??????
uhm forse perchè con lo stretto di messina riuscirà ad ungere i suoi amici... perchè nessuno dice che in questi anni di governo Berluskino le associazioni mafiose hanno preso forza nel sud?

come mai nessuno dice niente eppure il nostro amico ha ben 3 TV ..... quale migliore occasione per mostrare almeno formalmente un po' di onestà?

LA RISPOSTA E' GIA' NEL SUO INCIPIT...
"NON SO PIU' COSA DOBBIAMO INVENTARCI..."
:sad:
 
17 Ottobre 2005
Prove di democrazia diretta


Ieri, in una bella giornata di ottobre, 4.300.000 italiani hanno pagato per votare il loro candidato dell’Unione.
E’ un risultato straordinario. Un piccolo esempio di democrazia diretta, certo parziale, con molte contraddizioni.
Ma è un passo avanti.

Esattamente il contrario della legge truffa (che, lo ricordo, ha annullato una decisione presa da noi con il referendum del 1993) che annulla la scelta diretta del candidato delegandola ai partiti.
Per costringere un italiano a pagare, a fare la fila per votare e a non andare in gita bisogna portarlo all’esasperazione.
Il voto non è stato per l’Ulivo, ma contro il Polo.
Un anticipo del plebiscito che manderà a casa il governo alle prossime politiche.

Io provo una sensazione di sfinimento, non vedo l’ora che finisca questa legislatura, conto i giorni, quasi come a militare.
Lo sanno di aver perso e continuano a pensare, ad arrovellarsi su come uscirne. A fare trucchi. A pensarle tutte.
Credo che dopo le elezioni verremo a conoscenza di cose che voi umani non avete ancora visto….

Questo periodo mi ricorda la Repubblica di Salò, con Mussolini che scriveva leggi, dava ordini, emanava decreti. Una persona ormai estranea al Paese reale.
Questi dipendenti della maggioranza sembrano gli interpreti del racconto di Poe: “La maschera della morte rossa”, nel quale il principe Prospero e la sua corte si rifugiano in un castello per sfuggire a una pestilenza che semina la morte nel Paese.
Arroganti, irridenti, sicuri di sé. Isolati.

Se ogni sera ci fosse una trasmissione come Report di ieri in 15 giorni andrebbero tutti a casa.

http://www.beppegrillo.it/
 
tontolina ha scritto:
Italia/Giappone: Berlusconi cancella visita

TOKYO (MF-DJ)--Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha cancellato la sua visita in Giappone, prevista a partire da mercoledi', a causa dell'attuale situazione politica in Italia. Lo ha reso noto il Ministero degli Esteri giapponese. Berlusconi avrebbe dovuto incontrare l'imperatore Akihito e il primo ministro Junichiro Koizumi. Il Ministero ha spiegato che l'Italia ha informato il Giappone della cancellazione motivandola con la "situazione politica interna", senza ulteriori dettagli. red/ren (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl. October 17, 2005 08:59 ET (12:59 GMT)



questa volta non credo debba farsi il trapiando di 10 capelli
che governo di delinquenti

ah beh

se condannassero mai Previti a 10 anni a Prodi in sede di quel processo ne spetterebbero almeno 20... se il governo di csx di qualche hanno fa non avesse emesso a tempo debito la Salva Prodi

nevvero..

mi sembra che ci si dimentichi di un'altra legge ad-personam o sbaglio?

Sarà forse perchè i giornali non ne parlano più? O Forse perchè si cerca di dimenticare?

Strano che ultimamente quando si parla di leggi ad-personam si debba per forza tralasciare una delle leggi meno discusse dai giornali di quel periodo.

la famosa (o meglio dimenticata) Legge Salva-Prodi (quel santo ) del 16 luglio 1997, con la quale fu possibile archiviare i procedimenti a carico di Prodi.
 
IL LUPO CAMBIA IL PELO MA NON IL VIZIO

Piazza Affari debole, Mediaset sotto pressione

17-10-2005 17:50


Rialzi frazionali per Milano e le Borse europee. L'S&P/Mib ha chiuso le contrattazioni con un guadagno dello 0,02% a 33.219 punti, mentre il Mibtel dello 0,06%, a 25.539 punti. Nella stessa direzione, quindi, i principali indici del Vecchio Continente: Parigi (+0,16%), Londra (+0,22%), Francoforte (+0,06%). A trinare piazza Affari e compagni sono stati i petroliferi che hanno beneficiato del ritorno del greggio a New York nuovamente vicino ai 64 dollari (63,75 dollari).

Giornata no per Mediaset. Il titolo della società quotata all'S&P/Mib ha chiuso lasciando sul terreno il 2,02% a 9,20 euro, dopo che venerdì scorso è stato aperto un nuovo fascicolo da parte della magistratura italiana nell'ambito dell'indagine del 2001 sulle presunte irregolarità sull'acquisto dei diritti Tv da parte della società. L'ipotesi di reato sarebbe quella di appropriazione indebita, la stessa già formulata per l'indagine su Finivest. Mediaset avrebbe comprato diritti Tv e con una serie di passaggi infragruppo, ne avrebbe accresciuto il valore con l'obiettivo di gonfiare i costi di ammortamento e di frodare quindi il fisco. Al momento non è noto l'ammontare della frode fiscale ma solo il periodo di riferimento che dovrebbe essere il 2000-2002.
Ing ha mantenuto comunque un punto di vista positivo su Mediaset. Gli analisti hanno sottolineato come Mediaset offra un mix unico di crescita organica, generazione di cassa, rendimento e potenziale di re-leveraging in un contesto operativo stabile con una eccellente visibilità nel medio periodo. Ing ha stimato una crescita della pubblicità core in Italia del 4% per il 2005 (+5% la guideline del management) e del 4,7% per il 2006. La sim ha confermato un rating sul titolo di buy (comprare) e un target price a 12,3 euro.


Sempre tra gli editoriali, debole Rcs (-0,48%). Nell'ambito delle operazioni che porteranno al riassetto di Rcs, l'imprenditore Stefano Ricucci, primo azionista del gruppo editoriale, rischia di essere messo all'angolo dalla decisione di Banca Popolare Italiana (-0,78%) di liberarsi della propria esposizione verso l'immobiliarista, rappresentata da un pegno per il 14,9% di Rcs. E' quanto ha scritto il quotidiano il Giornale spiegando che una delle ipotesi al vaglio di Bpi riguarda "un'operazione sui derivati che permetta di collocare la quota attutendo l'impatto della vendita sulle quotazioni".
In questo modo, con l'ausilio di alcune banche, al momento circolano i nomi di Intesa (-0,64%) e Capitalia (-0,48%), "i soci stabili di Rcs riuscirebbero così a sistemare il 21% nelle mani di Ricucci, ristabilendo nel contempo un flottante adeguato". Intanto gli analisti di Kepler ritengono che la soluzione finale della questione Ricucci sia vicina. Una volta rimosso il rischio di overhang, l'attenzione ai fondamentali tornerà prioritaria. Gli esperti hanno confermato un rating reduce con target price a 4,5 euro.

Male anche il gruppo L'Espresso (-1,33%), dopo che Caboto ha confermato il target price di 5,5 euro ed il rating buy, in attesa dei risultati dei primi nove mesi dell'anno in calendario per il 19 ottobre. Risultati che dovrebbero mostrare una prosecuzione del trend visto nel primo semestre.

Ma a fare veramente la differenza sono stati i titoli del comparto petrolifero. Eni ha chiuso tra le migliori dell'S&P/Mib, registrando un progresso del 1,92% a quota. Indiscrezioni di stampa hanno indicato che il Tesoro intenda cedere quote di Eni. Secondo gli analisti di RasBank la questione era "cosa nota, ma ciò che non si sapeva è che la cessione potrebbe coinvolgere fino al 10% del capitale già entro il 2005 ed in assenza di una forma di tutela come quella garantita da una golden share o dall'introduzione di poison pills, strumenti destinati a limitare il rischio di scalate ostili".

Sono volate anche Erg, con un rialzo del 6,52%, e Tenaris (+4,06%). Bella figura pure per Socotherm (+1,14%). Quanto alla prima, gli acquisti sono stati a piene mani: ha beneficiato, infatti, della decisione di Merrill Lynch di riavviare la copertura con un rating di buy (comprare) e un target price a 30 euro. In luce, con oltre il 2% del capitale passato di mano, anche Trevi (+8,63%). Sempre tra gli energetici, Enel (-1,07) ha chiuso in rosso anche se il Ministero dell'Economia slovacco ha approvato il piano di investimenti del gruppo italiano su Slovenske Elektrarne, relativo al completamento di 2 reattori nucleari all'impianto di Mochovce ed al repowering di 2 impianti a carbone.

Su Enel è circolata poi la voce secondo cui avrebbe presentato un'offerta per rilevare il 49% della francese Usine d'Electricite de Metz (Uem). Secondo alcune fonti bancarie, l'operazione rientrerebbe nella strategia di espansione che il gruppo guidato da Fulvio Conti sta portando avanti. Enel avrebbe assunto Bnp Paribas come advisor per la transazione. Sullo stesso comparto sono andate male, invece, le utility, Snam (-0,96%) e Terna (-0,37%) che hanno sofferto per le novità relative alla tassa sul tubo. Entrambe hanno registrato giudizi negativi da parte di Goldman Sach e Morgan Stanley.

Passando alle tmt, da segnalare che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il via libera all'acquisizione da parte di Telecom Italia Sparkle, gestore delle infrastrutture internazionali di tlc di Telecom Italia (-0,43%), del ramo d'azienda di Tiscali international Network France (Tinet), subholding francese del Gruppo Tiscali. Alla flessione della controllata di Telecom ha avuto seguito invece una seduta brillante per Tiscali (+3,62%) che ha chiuso una giornata all'insegna degli acquisti. Il titolo ha ripianato le perdite della scorsa ottova grazie all'ipotesi di un interesse per eventuali acquisizioni in Italia del numero uno di News Corp. Rupert Murdoch.

Fastweb (-1,06%), invece, ha chiuso in ribasso, dopo che Kepler ha confermato un rating buy con target price a 53 euro. Secondo gli analisti, in merito all'indiscrezione di stampa secondo cui alcuni fondi di private equity (Clessidra, Permira, Goldman Sachs e Macquarie Bank) potrebbero voler comprare delle quote del gruppo guidato da Silvio Scaglia, ritiene che se da un lato Scaglia non è interessato a cedere quote sino a quando la società non raggiunge il breakeven, dall'altro è ampiamente risaputo che Carlo Micheli è attratto dal vendere. Secondo gli esperti, per Micheli l'interesse dei fondi potrebbe comunque essere una solida opportunità per eliminare il rischio di "overhang".

Sempre sull'S&P/Mib il titolo Stm (-0,58%), incapace di beneficiare dei risultati superiori alle aspettative pubblicati da Philips che ha chiuso il terzo trimestre riportando un utile netto di 1,436 miliardi ed un fatturato in crescita del 5% a/a a 7,626 mld contro attese di 7,063 miliardi.

Male anche Finmeccanica (-0,31%) dopo che durante il fine settimana, alcune indiscrezioni di stampa
segnalavano l'intenzione del Governo italiano ad accendere mutui per 2 miliardi per finanziare il progetto Fremm, che prevede la realizzazione di 10 fregate per la Marina Militare italiana e 17 per la Marine Nationale francese. RasBank ha ritenuto che "il Governo italiano abbia assunto l'impegno a rinnovare il naviglio della Marina Militare, ormai datato, e sembra ci sia una forte volontà politica a rispettare gli impegni". Gli analisti di questa casa d'affari hanno confermato un rating sul titolo di buy con target price a 17,2 euro.

Balzo in avanti di Fiat che ha chiuso con un incremento dell'1,54% a 7,05 euro. Il titolo aveva registrato una mattina in territorio negativo. Dopo la debolezza della mattinata ha ripreso quota spinto al rialzo dalla partenza brillante del titolo del colosso americano General Motors che ha raggiunto l'accordo con i sindacati in merito ai tagli sulle spese sanitarie.

Tra i bancari in evidenza Bpu (+1,88%), dopo le indiscrezioni di stampa secondo le quali la banca starebbe valutando il dossier Banca Etruria nonostante le smentite giunte da entrambi gli istituti. Bene B.P.Milano (+1,42%). In territorio negativo anche Capitalia (-0,34%), mentre il patto di sindacato potrebbe riunirsi mercoledì 19 per definire la struttura dell'azionariato dopo l'integrazione con Fineco.

Intanto su Parmalat (-1,38%) la Consob ha reso noto che Hardert Distressed Investment Master Fund Ltd detiene in gestione del risparmio il 2,936% del capitale di Parmalat dal 6 ottobre, giorno del ritorno a piazza Affari della societa' di Collecchio. Harbert Distressed I.M.Fund figurava detenere il 2,74% di Parmalat già nel supplemento al prospetto informativo" pubblicato sui quotidiani il 4 ottobre scorso.

Tra le mid-cap in evidenza Aisoftw@re (+1,82%), che ha siglato questa mattina l'atto di fusione con Abaco Information Services. Bene anche Mondo TV (+0,71)che ha siglato un accordo preliminare vincolante con l'americana Elg Media Group per la distribuzione esclusiva di "cartoons" della propria library (per un ammontare complessivo di oltre 1.000 ore di animazione) per il prossimo decennio. Positiva anche Recordati (+1%), grazie all'apertura di un nuovo stabilimento in Irlanda e alle trattative per un'acquisizione in Spagna che dovrebbe concludersi entro il primo semestre del prossimo anno.

Nicola Capodanno
 
ciiip come valuti in poche righe l'operato del governo berlusconi?

Intendo dire, quali sono secondo te le cose positive più importanti? :)
 

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