Scelta della nuova Iniziativa di Sviluppo Sostenibile !

Argema

Administrator
Membro dello Staff
Buongiorno a tutti voi :)
Tempo fa abbiamo intrapreso la strada dell'aiuto allo sviluppo in paesi del Terzo Mondo. Qualcosa che avesse conseguenze durature nel tempo.
Abbiamo realizzato un pozzo che verrà finito entro breve tempo.

Poi per una mia mancanza ci siamo fermati.
Ora credo sia il tempo di riprndere quella strada che tante soddisfazioni ci ha dato :)

Ringraziando innanzitutto tutti coloro che hanno partecipato alla prima realizzazione vorrei sottoporvi una serie di nuovi progetti.
Si tratta di sceglierne uno e stavolta ho bisogno anche del vostro apporto per fare tale scelta.
Vi ringrazio :)
 
Il progetto:
Orobò - Brasile
Stato di Pernambuco

Il progetto è situato nel distretto di Orobò, area semi arida nello Stato di Pernambuco, il più povero del Brasile, che ospita più del 30% della popolazione totale. Il territorio presenta due diversi ecosistemi: da una parte le terre umide e piovose, dette “brejo”, con coltivazioni produttive e piogge costanti durante tutto l’anno; dall’altra le terre aride chiamate “agreste”, dove scarsa fertilità del suolo e siccità frequenti ostacolano le produzioni agricole.La mancanza di acqua, di elettricità, di adeguate attrezzature agricole e di attività alternative all’agricoltura costringe molti giovani ad emigrare nelle città in cerca di lavoro.

La situazione

In Brasile il 40% dei 371 milioni di suolo disponibile per l’agricoltura appartiene a proprietari terrieri (l’1% dell’intera popolazione) che ne utilizzano solo il 4% per la produzione di raccolti. Dopo l’eliminazione dei sussidi rurali da parte del governo dal 1985, più di 400.000 piccoli contadini hanno perso la loro attività, il loro reddito medio è diminuito del 49% ed oltre 5,5 milioni di braccianti hanno perso lavoro e terra. Questa situazione, in un’area in cui l’agricoltura è la principale attività economica e di sussistenza, costringe molti contadini a emigrare verso le aree urbane.
Ad Orobò, la condizione è aggravata dalle frequenti siccità. L’acqua è insufficiente sia per il consumo familiare che per l’irrigazione. Le principali fonti sono fiumi, in secca per molti periodi dell’anno, e pozzi aperti, in cui si raccoglie acqua piovana spesso sporca. A ciò si aggiunge la scarsa fertilità del suolo, causata dalla deforestazione e dall’uso di pratiche agricole che impoveriscono il terreno. Molti contadini inoltre non sono proprietari della loro terra e non hanno accesso al credito. Oltre il 34% della popolazione vive così sotto la soglia di estrema povertà, con meno di ½ dollaro al giorno.
Anche la condizione sanitaria è problematica: molti abitanti non hanno accesso a strutture ospedaliere per la cura di malattie, come dissenteria e malaria, diffuse per la cattiva qualità dell’acqua e la mancanza di pratiche igieniche adeguate. Il livello di denutrizione è molto alto, in particolare nei bambini dai 2 ai 5 anni.
Nonostante gli sforzi del governo locale per migliorare l’istruzione, l’analfabetismo è diffuso (39,55%). Oltre il 28% dei bambini iscritti a scuola non sa leggere né scrivere, sia per l’inefficienza delle strutture scolastiche, sia perché molti di essi non possono frequentare regolarmente la scuola per aiutare la propria famiglia.

Il nostro progetto
Fino al 1996, il governo locale era controllato da ricchi proprietari terrieri. La successiva elezione di un governo democratico ha permesso una decentralizzazione dei poteri a consigli municipali locali, formati da rappresentanti della società civile. ActionAid Brasil, sede locale di Azione Aiuto, e la cooperativa COMTROL lavoreranno ad Orobò insieme a contadini ed organizzazioni locali, con l’obiettivo di realizzare un modello di sviluppo a lungo termine basato sull’agricoltura che assicuri il loro accesso alle strutture locali, la loro partecipazione ai processi decisionali e migliori condizioni di vita. Per garantire il rispetto dei diritti dei più poveri, realizzeranno inoltre attività di sensibilizzazione sulle cause della povertà.

Alcuni esempi del nostro lavoro

Agricoltura, ecologia e lavoro
Per migliorare le produzioni agricole ed aumentare le opportunità per le famiglie più povere sono previste le seguenti attività:
- corsi di formazione per contadini su tecniche di produzione agricola, conservazione ed utilizzo del suolo e delle risorse ambientali; - miglioramento del suolo e dell’ambiente attraverso riforestazione, creazione di aree protette e campagne contro l’uso di pesticidi e il degrado dei terreni; - aumento della produzione di raccolti e sviluppo di opportunità di mercato; - sviluppo di attività alternative all’agricoltura e corsi di formazione professionale per adulti e ragazzi.

Istruzione
Per garantire accesso all’istruzione e favorire attività culturali e ricreative per bambini e ragazzi saranno realizzati:
- corsi di alfabetizzazione per adulti e giovani; - corsi di formazione all’insegnamento per giovani; - corsi di alfabetizzazione e sostegno per bambini in età scolare; - attività ricreative nell’ambito di teatro, sport e musica e formazione di giovani educatori.

Acqua e sanità
Al fine di migliorare la condizione sanitaria e la disponibilità di acqua potabile, le attività comprendono:
- trattamento igienico e tutela delle risorse idriche; - sostegno al governo locale per la costruzione di pozzi, pompe d’acqua e sistemi di irrigazione per le popolazioni rurali; - incontri di formazione sulle pratiche igienico-sanitarie di base; - promozione dell’utilizzo di medicine alternative ed erbe medicinali.

Formazione di organizzazioni comunitarie di base
Allo scopo di rafforzare le capacità gestionali delle organizzazioni locali e permettere la loro partecipazione alle attività realizzate e alle politiche dell’area, verranno realizzati:
- corsi di formazione su gestione e finanza, marketing, produzione, sanità, ambiente e sviluppo; - creazione e riabilitazione di infrastrutture e avvio di pratiche legali per la costituzione delle organizzazioni; - creazione di una banca dati a livello municipale; - campagne di sensibilizzazione a livello locale su temi di attualità e sulla condizione femminile.


Dati relativi all’area di Orobo’
Popolazione totale: 22.478 (totale stato di Pernambuco 7.911.937)
di cui 51,45% donne
Alfabetizzazione: 61%
Religione: cattolica Lingua: portoghese
Mortalita’ infantile (sotto 1 anno d’età): 58,2/1000


L’organizzazione partner
ActionAid Brasil realizzerà il progetto insieme all’organizzazione locale COMTROL (Cooperativa di Produttori e Consumatori dei Lavoratori Agricoli di Orobò). Fondata nel 1963, COMTROL organizza i lavoratori e i membri delle cooperative locali, rafforzando le loro capacità di auto-gestione ed aumentando le opportunità di produzione e vendita dei raccolti agricoli e degli animali da allevamento. COMTROL lavora sempre in stretta collaborazione con le comunità per uno sviluppo dur
 
2° progetto:
San Marcos - Guatemala
Aree di Ixchignan, Tacanà, Tajemulò e Sibinal

Il dipartimento di San Marcos si estende sugli altopiani occidentali del Guatemala, ai confini con il Messico. In questa zona la popolazione vive in piccole comunità; le montagne e l’assenza di importanti centri urbani hanno isolato il distretto; le strade sono poche, difficilmente percorribili e le opportunità di lavoro molto scarse.
Il dipartimento di San Marcos è diviso in 29 municipalità ove risiedono 650.000 persone.
L’area di progetto copre 4 municipalità a carattere strettamente rurale. Si tratta delle zone di Ixchignan, Tacanà, Tajemulcò e Sibinal ove vivono 112.120 persone disseminate in 160 piccoli centri.

La situazione
Le quattro zone di Ixchignan, Tacanà, Tajemulcò e Sibinal sono caratterizzate da una povertà estrema: è stato stimato che tra il 35 e il 75% della popolazione è costretto a migrazioni stagionali in cerca di lavoro. Le famiglie durante i tre lunghi mesi delle piogge, quando l’acqua allaga i campi, sono costrette a unirsi alla lunghe fila di coloro che vanno a fare la raccolta nelle piantagioni di caffè: 12 ore di duro lavoro per guadagnare pochi Quetzal (meno di ½ euro al giorno). I raccolti vengono periodicamente distrutti dalle inondazioni ed è di conseguenza molto difficile riuscire a diversificare le coltivazioni.
La precarietà dei villaggi rende difficile la costruzione di impianti idrici e igienici: il 40% delle abitazioni non ha acqua potabile e solo il 3,4% è allacciato alla rete fognaria. In queste condizioni febbre gialla, tifo, diarrea e disturbi respiratori sono sempre più diffusi ed è difficile arginare i contagi, i medici sono inoltre molto pochi e raramente si spingono fino a visitare gli abitanti dei villaggi più isolati. Infezioni che nel nostro paese sono curabili a San Marcos risultano letali per molti bambini.
Le migrazioni stagionali che coinvolgono intere famiglie rendono difficile garantire la continuità nell’istruzione elementare.
La collocazione geografica del distretto, ai confini con il Messico, ne fa un crocevia importante per il traffico di droga, che contribuisce a determinare situazioni di violenza, corruzione e degrado sociale.

Il nostro progetto
Elemento chiave del progetto di ActionAid Guatemala è fornire alle famiglie gli strumenti per migliorare stabilmente la loro vita. Gli interventi pianificati intendono mettere le comunità nelle condizioni di poter acquisire le capacità tecniche e strategiche per identificare e affrontare i problemi. Potranno così conquistare l’autoconsapevolezza necessaria per difendere davanti alle istituzioni locali i loro diritti e combattere chi sfrutta il lavoro sottopagato dei bambini.

Alcuni esempi del nostro lavoro
Gli interventi sono programmati con le comunità che gestiscono, controllano e divengono gradualmente responsabili del progetto. Incontri e momenti di formazione nei villaggi affiancheranno tutte le attività. Il progetto nel suo insieme intende permettere alle famiglie di restare nelle loro case anche durante i mesi delle piogge e di sviluppare insieme a loro forme di reddito alternative all’agricoltura di sussistenza.

Cibo e agricoltura:
incontri con le comunità per migliorare le tecniche agricole e introdurre nuovi tipi di colture e sementi che permettano raccolti più abbondanti. Formazione alle donne per insegnare loro nuovi metodi di coltivazione e conservazione delle verdure dell’orto, in modo da consentire alla comunità una dieta alimentare più varia. Costruzione di silos per conservare i semi di patata e formazione agli agricoltori sulle tecniche agricole. Creazione di centri di apicoltura per le famiglie, che una volta imparato a produrre miele potranno così beneficiare di una nuova fonte di reddito.

Istruzione:
acquisto di materiale didattico per gli alunni e corsi di formazione agli insegnanti perché riescano a coinvolgere nelle attività scolastiche anche le bambine che spesso la famiglia non può mandare a scuola.

Sanità:
costruzione di servizi igienici e latrine. Acquisto di cucine economiche per evitare le infezioni gastrointestinali e polmonari causate dalla consuetudine di cucinare sul fuoco vivo dentro alle capanne.

Acqua:
costruzione di tre serbatoi di raccolta delle acque pluviali per garantire ai villaggi acqua potabile ed eliminare i tempi necessari al rifornimento idrico presso le sorgenti distanti molti chilometri.


Case study:
Come si vive a San Marcos
“Ho 12 anni e vivo nella comunità di Hacienda Vieja. Al mattino frequento la seconda classe della scuola primaria, dove sto imparando a leggere, scrivere e far di conto (ed è proprio la matematica la mia materia preferita!). Al pomeriggio aiuto papà nel nostro piccolo campo che coltiviamo insieme e do una mano alla mamma in cucina, per pulire la casa e a seguire i fratelli più piccoli. In ottobre e novembre vado con mio papà e mio fratello più grande a raccogliere il caffè in una grande piantagione che sta a più di 150 Km da qui: ci andiamo generalmente su autobus o camion. La vita nella piantagione è dura: si lavora molto per una paga misera e la sera si dorme tutti insieme sul pavimento, insieme a centinaia di altre persone, in una specie di capannone spoglio e freddo. Io vorrei continuare a studiare e raggiungere il secondo livello della scuola secondaria.”
Maria Lopez Son



L’organizzazione partner
ActionAid Guatemala lavora a San Marcos in collaborazione con Adejuc (Alleanza per lo Sviluppo Giovanile Comunitario) un’organizzazione non governativa locale che ha già esperienza nella gestione di progetti in questa zona soprattutto con donne e bambini. Sono professionisti da anni in contatto con le comunità delle montagne e conoscono la paura che le violenze della guerra hanno lasciato negli animi della gente. Con la collaborazione dello staff di Adejuc verranno rese più forti ed efficienti le organizzazioni comunitarie di base. 
 
Devo chiedere maggiori informazioni sui progetti e soprattutto sui costi, lo farò domani.
 
III progetto:
Khosolo – Malawi
Distretto di Mzimba

L’area rurale di Khosolo è situata nella zona sudorientale del distretto di Mzimba, il più grande del paese a nord del Malawi. Il territorio è per lo più collinoso. Numerosi torrenti e fiumi scorrono con regolarità durante l’anno, attraversando una ricca vegetazione di tipo tropicale. Il clima è fresco ed umido data la relativa altitudine dell’area (1300/1500 m), caratterizzato da piogge abbondanti per molti mesi dell’anno alternate a brevi periodi di siccità. L’economia del distretto è basata su un’agricoltura di sussistenza. Le principali coltivazioni sono mais, cassava, patate dolci e legumi, ma anche tabacco e caffè.


La situazione

Molti fattori concorrono ad aggravare la povertà a Khosolo: insicurezza alimentare, scarse opportunità economiche, analfabetismo e malasanità.
Il territorio è sfruttato soprattutto per attività agricole e più del 90% della popolazione trae da esse il proprio sostentamento. Si tratta tuttavia di un’agricoltura di sussistenza che non permette a molte famiglie di raggiungere la sicurezza alimentare. I raccolti sono miseri, sufficienti solo per 6 mesi all’anno ed oltre il 70% degli abitanti soffre di malnutrizione. La produzione è inoltre minacciata dal problema della fertilità del suolo, data la mancanza di tecniche agricole adeguate. Poche sono inoltre le attività lavorative alternative all’agricoltura.
Il livello di alfabetizzazione è molto basso tra giovani e adulti. Nonostante la presenza di alcune scuole primarie, la mancanza di strutture, attrezzature e materiale scolastico adeguati e la scarsità di docenti qualificati condizionano la qualità dell’insegnamento. Non esistono invece scuole secondarie.
Le comunità di Khosolo deve inoltre far fronte ad una situazione sanitaria molto difficile, dove carenza di centri ospedalieri e di ambulatori e una limitata conoscenza dei metodi base di prevenzione sanitaria sono una delle cause dell’inasprirsi di infezioni e malattie diffuse, come la malaria. In aumento sono anche i casi di AIDS e altre malattie sessualmente trasmissibili.
Solo il 25% della popolazione ha accesso all’acqua potabile. La maggioranza utilizza acqua proveniente da fonti e pozzi non protetti. Anche la condizione igienica è pessima: meno del 50% delle abitazioni dispone di latrine o servizi igienici; l’area è tra l’altro infestata da insetti nocivi che colpiscono soprattutto i bambini e che sono causa di vari disturbi.
In conseguenza di usanze e culture tradizionali, le donne hanno poca voce nella società e poche opportunità per migliorare la situazione in cui vivono.

Il nostro progetto
ActionAid Malawi, partner locale di Azione Aiuto, ha iniziato a lavorare nell’area di Khosolo nel 1999, migliorando in modo significativo la vita delle comunità, sempre attivamente coinvolte nella programmazione degli interventi. Ma molto rimane da fare per combattere la povertà in quest’area. In risposta alle necessità della popolazione, gli interventi saranno concentrati sullo sviluppo delle opportunità di sussistenza e dei servizi di base.
Grande importanza avranno anche le azioni volte a sensibilizzare istituzioni locali e opinione pubblica sulla condizione delle donne e sulla povertà nel distretto. Altrettanto essenziali saranno le attività di prevenzione dell’HIV/AIDS, nonché la formazione di gruppi comunitari a cui saranno date capacità e competenze necessarie per gestire le attività realizzate.

Dati relativi all’area di Khosolo
Popolazione totale: 34.575 (di cui 52% donne – 48% uomini)
Religione: Cristiana, Musulmana
Gruppi etnici: Ngonis, Tumbukas, Tongas, Chewas
Alfabetizzazione: 26%


ALCUNI ESEMPI DEL NOSTRO LAVORO

Agricoltura, cibo e lavoro
Per garantire uno sviluppo sostenibile del settore agricolo, un aumento delle produzioni e dei raccolti ed una maggiore sicurezza alimentare, si prevedono:
° corsi di formazione per agricoltori su tecniche di produzione e diversificazione agricola; ° introduzione di microcrediti e “banche delle sementi” per contadini; ° sviluppo dei raccolti agricoli destinati all’alimentazione e creazione di piccoli orti a livello familiare; ° promozione di attività di allevamento bovino, ovino, avicolo e ittico; ° aumento delle opportunità di mercato e realizzazione di mulini per la macinazione del grano; ° programmi per la conservazione delle risorse naturali e forestali; ° formazione professionale per gruppi di uomini e donne per l’avvio attività lavorative alternative per un aumento del reddito familiare.

Istruzione
Allo scopo di promuovere un miglioramento del sistema scolastico e permettere alle comunità di accedere all’istruzione, le attività comprendono:
° costruzione di scuole, complete di alloggi per insegnanti e latrine, in collaborazione con le municipalità locali; ° fornitura di attrezzature scolastiche e materiale didattico; ° corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti; ° corsi non formali di alfabetizzazione per adulti, con orari flessibili, per consentire una riduzione dell’analfabetismo nell’area.

Sanità e acqua
Per migliorare la condizione igienico sanitaria e favorire un maggior accesso a fonti d’acqua sicure, saranno realizzati:
° corsi di formazione professionale per ostetriche e operatori sanitari; ° fornitura di materiale sanitario e kit di primo soccorso; ° costruzione di latrine e sistemi igienici; ° incontri con le comunità per istruirle sui metodi di cura e prevenzione di base delle malattie e fornitura di medicamenti; ° azioni di sensibilizzazione sui metodi di prevenzione di AIDS e malattie sessualmente trasmissibili; ° introduzione della pianificazione familiare; ° costruzione di pozzi, pompe e rubinetti per l’acqua e formazione di comitati comunitari per la gestione delle risorse idriche.

Altre attività
° formazione di gruppi tra i membri comunitari, a cui saranno date competenze e capacità per la gestione degli interventi e consapevolezza sui propri diritti di base per chiederne il rispetto da parte delle istituzioni locali; ° costruzione e riabilitazione di strade per collegare più facilmente i villaggi; ° attività di sensibilizzazione rivolte ad istituzioni locali e comunità sulla condizione della donna e promozione della loro partecipazione attiva alla vita sociale e lavorativa; ° sostegno alle persone disabili.
 
IV progetto:
Nkhulambe - Malawi
Distretto di Phalombe


L’area di Nkhulambe è situata nel distretto di Phalombe, nella zona sud-orientale del Malawi. Il progetto comprende 98 villaggi, per un totale di oltre 58.000 persone coinvolte. Il territorio, per lo più pianeggiante, è attraversato da numerosi fiumi e torrenti. Il clima molto umido è caratterizzato da una lunga stagione piovosa (da novembre a marzo).
I lunghi periodi di carestia (da 7 a 11 mesi), che colpiscono più del 65% delle famiglie, sono causati dalle grandi piogge che provocano frequenti inondazioni e distruggono le coltivazioni. La popolazione, che vive in condizioni di estrema povertà, deve far fronte a gravi problemi quali malnutrizione, malattie e analfabetismo.


La situazione

Carenza di servizi di base e strutture, mancanza di cibo e malattie ostacolano lo sviluppo dell’area.
L’agricoltura, prima fonte di sostentamento, dà raccolti scarsi, anche a causa delle inadeguate tecniche di coltivazione e della mancanza di fertilizzanti. Il cibo prodotto non è sufficiente per la sussistenza alimentare delle famiglie. I livelli di malnutrizione sono perciò molto alti, considerando anche lo scarso apporto nutritivo degli alimenti.
La situazione sanitaria è grave. Non esistono ospedali e pochi sono i centri sanitari e gli ambulatori. Malattie quali malaria, colera e dissenteria sono diffuse e colpiscono anche i bambini per mancanza di programmi di immunizzazione. La diffusione dell’AIDS è in aumento, soprattutto come conseguenza della permanenza di pratiche e tradizioni, come cerimonie di iniziazione, in cui ragazzi e ragazze sono esposti ad alto rischio di infezione.
La pessima condizione igienica ed idrica rappresenta la principale origine delle malattie. Solo il 28% degli abitanti ha accesso all’acqua potabile, mentre la maggior parte utilizza acqua proveniente da fonti non protette. Queste ultime sono tra l’altro molto distanti e per raccogliere l’acqua le donne devono percorrere molti chilometri a piedi. Tutta la zona è inoltre sprovvista di servizi igienici.
L’istruzione è quasi inaccessibile data la distanza delle scuole dai villaggi e la cattiva condizione delle strade, che rende difficile il raggiungimento delle scuole soprattutto nella stagione piovosa. Le strutture scolastiche sono inadeguate, così come le attrezzature e il livello di insegnamento. Molti si vedono costretti ad abbandonare gli studi, in particolare le ragazze, per lavorare o dedicarsi alla famiglia.
Il ruolo riconosciuto alle donne è limitato alla cura dei figli e alle faccende domestiche. Le ragazze sono inoltre esposte a pratiche sessuali premature e molte si sposano ancora adolescenti.

Il nostro progetto
ActionAid Malawi, partner locale di Azione Aiuto, ha iniziato a lavorare a Nkhulambe nel 1999, migliorando in modo sostanziale la vita delle comunità.ActionAid Malawi coinvolge sempre i membri della comunità nella pianificazione delle attività, facilitando il loro controllo delle risorse ed assicurando che i benefici siano ripartiti equamente tra uomini, donne e adolescenti. Gli interventi si concentrano nei settori istruzione, acqua, sanità e igiene e HIV/AIDS. Importante sarà la anche creazione di comitati su base comunitaria, a cui saranno date competenze per gestire in modo autonomo le attività realizzate. ActionAid Malawi lavora inoltre con le istituzioni locali per migliorare la disponibilità di beni e servizi fondamentali ma anche per sensibilizzarle sui diritti della popolazione.


Alcuni esempi del nostro lavoro

Cibo e agricoltura
Gli interventi comprendono:
° introduzione di coltivazioni più produttive che garantiscano maggiori raccolti; ° fornitura di sementi e fertilizzanti a contadini; ° corsi di formazione per agricoltori sulle tecniche di produzione e diversificazione agricola; ° accesso facilitato al credito e al mercato per creare maggiori opportunità in campo agricolo e favorire altre attività economiche; ° formazione di associazioni e gruppi di contadini; ° attività di riforestazione e di conservazione di suolo e risorse idriche; ° creazione di sistemi di irrigazione e avvio di attività di allevamento.


Istruzione

Il miglioramento del livello di istruzione sarà tra gli obiettivi prioritari del progetto. Si prevedono le seguenti attività:
° corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti; ° creazione di nuove strutture scolastiche e riabilitazione di quelle esistenti; ° fornitura di attrezzature scolastiche e materiale didattico; ° organizzazione di corsi di alfabetizzazione non formali per giovani e adulti.

Acqua, sanità e igiene
Allo scopo di migliorare la condizione sanitaria della popolazione e un maggiore accesso alle risorse idriche, si prevede:
° realizzazione di centri sanitari e cliniche pediatriche e fornitura di attrezzature e medicinali; ° formazione professionale per ostetriche e operatori sanitari; ° costruzione e riabilitazione di pozzi e pompe d’acqua e creazione di comitati per la manutenzione; ° ripristino del sistema di acqua corrente; ° creazione di latrine e sistemi igienici; ° attività di sensibilizzazione e prevenzione contro l’AIDS.

Altre attività
Altri interventi comprendono:
° riabilitazione di strade e costruzione di ponti; ° attività di sensibilizzazione sulla condizione femminile; ° promozione di attività guidate da donne per migliorare il loro ruolo nella società; ° formazione di gruppi a livello comunitario e rafforzamento delle loro capacità gestionali; ° formazione di consulenti per l’assistenza a persone colpite dall’AIDS.


Dati relativi all’area di Nkhulambe
Popolazione totale: 58.681 persone (di cui 53% donne, 47% uomini)
Religioni: cristiana, musulmana
Lingue: Chichewa, Khokhola
Gruppi etnici:Lomwe (85%), Nyanja, Yao
Alfabetizzazione: 40%

Case Study
Felix Mikwa ha 16 anni, vive nel villaggio di Petalo M’mora e frequenta la settima classe della scuola primaria. Felix racconta: “Prima del 1993 nel nostro villaggio non esisteva la scuola e dovevamo andare a lezione in un villaggio molto distante. Poi i nostri genitori, con l’aiuto del governo locale, hanno deciso di costruire un piccolo edificio, che utilizzavamo temporaneamente come scuola. Ma con le piogge la scuola si allagava e non potevano frequentare le lezioni. Per di più mancavano banchi e sedie. ActionAid Malawi ci ha aiutato, fornendo attrezzature, riabilitando la vecchia struttura e costruendo altri due edifici. Grazie ad ActionAid Malawi ora abbiamo anche un pozzo d’acqua nel villaggio e la nostra comunità ha ricevuto diverse sementi, come il mais… così le nostre famiglie avranno più cibo a disposizione e noi ragazzi avremo più energia per assistere alle lezioni”
 
ciao argema,
vedo che ti indirizzi prevalentemene
verso il sud america.

aderisco con maggire partecipazione ad iniziative volte
alla tutela dell'infanzia.

qualsisasi esse siano.


ciao mirella
 

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