doncraudio
intellettuale stronzissimo
Sanremo a rischio/ Il 'tetto' alle spese colpisce Baudo e la Hunziker
Il Festival più amato dagli italiani è messo a rischio da Padoa Schioppa. Anche i compensi dei presentatori della kermesse musicale, infatti, stanno per finire sotto la scure della Finanziaria 2007. Il "tetto" alle retribuzioni dei dirigenti pubblici esterni e dei consulenti di ministeri e società pubbliche non quotate (Rai compresa) prevede infatti una retribuzione che non può superare quella del primo presidente della Corte di Cassazione. Ovvero, circa 250mila euro annui. Parecchio meno di quanto dovrebbero prendere i due conduttori Pippo Baudo e Michelle Hunziker.
Una bella gatta da pelare a pochissimi giorni dall'avvio del concorso canoro alla quale il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, aveva cercato di porre rimedio presentandoo un disegno di legge per modificare il comma incriminato. Ma niente da fare, rivelano alcune indiscrezioni: il Consiglio dei ministri ha respinto la proposta, non intendendo rendere flessibile quel 'tetto'.
A cercare di risolvere il problema è ora la Presidenza del Consiglio, che con una circolare ad hoc sta cercando esonerare la Rai. Ma la cosa rischia di creare altri problemi: la norma è chiara, infatti, e comprende anche la tv pubblica. Per questo motivo, con una semplice circolare, si rischia l'intervento della Corte dei Conti. L'unica soluzione sarebbe fare una legge.
Intanto, a causa di quella norma, sarebbero già saltate alcune 'partecipazioni vip'. Andavano ben oltre i fatidici 250 mila euro i compensi per le ospitate sul palco sanremese di Michael Douglas, sua moglie Catherine Zeta Jones, Morgan Freeman e Liza Minnelli. Per averli, infatti, ci sarebbero voluti dai 300 ai 500 mila eur
Il Festival più amato dagli italiani è messo a rischio da Padoa Schioppa. Anche i compensi dei presentatori della kermesse musicale, infatti, stanno per finire sotto la scure della Finanziaria 2007. Il "tetto" alle retribuzioni dei dirigenti pubblici esterni e dei consulenti di ministeri e società pubbliche non quotate (Rai compresa) prevede infatti una retribuzione che non può superare quella del primo presidente della Corte di Cassazione. Ovvero, circa 250mila euro annui. Parecchio meno di quanto dovrebbero prendere i due conduttori Pippo Baudo e Michelle Hunziker.
Una bella gatta da pelare a pochissimi giorni dall'avvio del concorso canoro alla quale il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, aveva cercato di porre rimedio presentandoo un disegno di legge per modificare il comma incriminato. Ma niente da fare, rivelano alcune indiscrezioni: il Consiglio dei ministri ha respinto la proposta, non intendendo rendere flessibile quel 'tetto'.
A cercare di risolvere il problema è ora la Presidenza del Consiglio, che con una circolare ad hoc sta cercando esonerare la Rai. Ma la cosa rischia di creare altri problemi: la norma è chiara, infatti, e comprende anche la tv pubblica. Per questo motivo, con una semplice circolare, si rischia l'intervento della Corte dei Conti. L'unica soluzione sarebbe fare una legge.
Intanto, a causa di quella norma, sarebbero già saltate alcune 'partecipazioni vip'. Andavano ben oltre i fatidici 250 mila euro i compensi per le ospitate sul palco sanremese di Michael Douglas, sua moglie Catherine Zeta Jones, Morgan Freeman e Liza Minnelli. Per averli, infatti, ci sarebbero voluti dai 300 ai 500 mila eur
