SCIENZIATI: A LAVORARE!

nic.73

Forumer attivo
Io questi imbecilli li manderei a lavorare in miniera, possibilmente li farei scavare a mani nude:

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo426403.shtml

Test sul Big Bang:la Terra morirà?
Reclamo respinto, l'esperimento si farà
Tam tam di paura per l'accensione del mega acceleratore di particelle al Cern di Ginevra, prevista mercoledì 10 settembre. Gli scienziati vogliono creare dei "buchi neri" per studiare l'origine dell'universo mentre i più scettici temono che l'esperimento possa risucchiare la Terra in un vortice dalla potenza sconosciuta. Due americani si sono rivolti alla Corte europea chiedendo di bloccare l'esperimento, ma il loro ricorso è stato respinto.

L'esperimento, che farà scontrare due fasci di particelle in un tunnel lungo 27 km sotto la città svizzera, scatenerà una temperatura di 1000 miliardi volte superiore a quella del cuore del Sole. Gli obiettivi degli studiosi del Cern sono tanti: trovare il bosone di Higgs, soprannominato la "particella di Dio" perché spiega come mai la materia abbia masse diverse, decifrare la natura della materia oscura dell’universo, individuare nuove particelle o incontrare addirittura dimensioni sconosciute.

Ma un allarme, già diffuso nel 2003 e lanciato da un gruppo di studiosi, paventa catastrofi e la distruzione della Terra se la macchina più grande mai costruita dall'uomo entrerà in funzione. La paura dei detrattori di Lhc (Large Hadron Collider) è che si possa, con gli esperimenti dell'acceleratore, creare un mini buco nero che potrebbe crescere di dimensioni e potenza, fino a risucchiare la Terra divorandola completamente nel giro di quattro anni.

La scienza europea ha alzato tutti i suoi scudi e ribadito: "L'acceleratore è sicuro". Un'affermazione perentoria, messa nero su bianco, in un duplice confronto di Rapporti scientifici internazionali. Anche il direttore della Scuola internazionale di fisica subnucleare di Erice, Antonino Zichichi, tranquillizza sull'esperimento: "Il pericolo della creazione di buchi con l'avvio dell'esperimento Lhc è privo di fondamento scientifico". Sulla stessa linea anche il presidente dell'Infn, Roberto Petronzio, a capo dell'ente di ricerca italiano che ha dato il maggior contributo italiano a Lhc, in termini di scienza e uomini: "L'acceleratore Lhc è sicuro e ogni preoccupazione che ci possano essere rischi è una semplice fiction".
 
IGNORANZA E INTERNET - Mangano, però, aggiunge un’osservazione interessante. E cioè che per la prima volta la paura della scienza pericolosa non è più legata soltanto alla biologia (ad esempio organismi geneticamente modificati oppure operazioni di clonazione) ma si estende alla fisica. E’ vero che esiste sempre la paura dell’atomo ma legato agli ordigni nucleari che si possono costruire. Ma per la ricerca sulla natura della materia i fisici non erano mai stati sospettati e mai erano apparsi come soggetti pericolosi. Quindi la paura passa dalla biologia alla fisica. Purtroppo il filo che le lega è sempre lo stesso; cioè la non conoscenza e talvolta l’intenzione a costruire una critica indipendentemente dal rispetto della corretta informazione scientifica. Poi Internet fa il resto e la paura si diffonde e si amplifica e molti cadono nella rete delle false parole generate con intenti ben lontani dalla verità scientifica.

http://www.corriere.it/scienze_e_te...ia_fbff9980-7dbf-11dd-8ad1-00144f02aabc.shtml

addio
 
nic, non ho capito la tua posizione.
Posso dirti che l'acceleratore di particelle di Ginevra dubito sia realmente pericoloso.
Si può obiettare che siano tanti soldi spesi .. ma viste tutte le cavolate su cui i nostri stati le spendono, a partire dagli armamenti in poi, questa sarebbe una accusa ingiusta.
Io trovo questo acceleratore entusiasmante. E che questo tipo di esperimenti sebbene non diano la certezza di un immediato impiego nel reale, sono parte del nostro processo di conoscenza della realtà che ci circonda. Io sono estremamente curioso di sapere di più.
:up:
Ma ci pensate creare materia dall'anergia? Fantastico.
 
Argema ha scritto:
nic, non ho capito la tua posizione.
Posso dirti che l'acceleratore di particelle di Ginevra dubito sia realmente pericoloso.
Si può obiettare che siano tanti soldi spesi .. ma viste tutte le cavolate su cui i nostri stati le spendono, a partire dagli armamenti in poi, questa sarebbe una accusa ingiusta.
Io trovo questo acceleratore entusiasmante. E che questo tipo di esperimenti sebbene non diano la certezza di un immediato impiego nel reale, sono parte del nostro processo di conoscenza della realtà che ci circonda. Io sono estremamente curioso di sapere di più.
:up:
Ma ci pensate creare materia dall'anergia? Fantastico.

Io invece qualche dubbio sulla pericolosità ce l'ho. Magari non vedremo effetti nell'immediato, ma nessuno sa esattamente cosa accadrà quando le particelle si scontreranno alla velocità della luce. Non lo sa nessuno perchè nessuno ha mai effettuato un simile esperimento. Anche io ritengo la cosa affascinante, ma mi auguro abbiano valutato seriamente le possibili conseguenze.
 
tanto se qualcosa va storto

nic.73 ha scritto:
Io invece qualche dubbio sulla pericolosità ce l'ho. Magari non vedremo effetti nell'immediato, ma nessuno sa esattamente cosa accadrà quando le particelle si scontreranno alla velocità della luce. Non lo sa nessuno perchè nessuno ha mai effettuato un simile esperimento. Anche io ritengo la cosa affascinante, ma mi auguro abbiano valutato seriamente le possibili conseguenze.

manco ce ne accorgiamo....................puff e via :eek:

"di tutti i frutti potrai mangiare ,ma dell'albero della conoscenza no"............. :eek: :eek:
 
Quando si cerca di scoprire qualcosa di ignoto, nulla è sicuro.

CERN: ACCELERATORE FERMO FINO A PRIMAVERA 2009. CONFERMATA INAUGURAZIONE

(ASCA) - Roma, 24 set - L'acceleratore di particelle LHC, bloccato a causa di una importante fuga di elio, riprendera' le proprie attivita' non prima della primavera del 2009. E' quanto si apprende dal sito internet della piattaforma svizzera di attualita' e informazione Swissinfo, che cita un comunicato del Cern a Ginevra.

''Non ho dubbi che supereremo questa difficolta' con lo stesso livello di rigore e applicazione'', ha dichiarato il direttore generale del centro di ricerche nucleari, Robert Aymar, il quale aveva precedentemente pronosticato la rimessa in funzione nel corso di quest'inverno.

Stando alle prime indagini, la fuoriuscita di gas e' stata provocata da una connessione elettrica difettosa tra due magneti. Nelle prossime settimane, la temperatura all'interno del tunnel dovra' essere innalzata sopra lo zero in modo da poter ispezionare i magneti coinvolti, ma le riparazioni necessarie non potranno comunque essere portate a termine prima del periodo obbligatorio di manutenzione invernale. Per questo, il ripristino dell'attivita' del collisore di adroni e' stato posticipato a primavera.

Il CERN ha tuttavia confermato per il 21 ottobre la cerimonia di inaugurazione dell'LHC, anche se il sistema sara' fermo. Al momento sono almeno otto, tra cui il presidente francese Nicolas Sarkozy, i capi di Stato che hanno confermato la loro presenza all'evento.



Oggi una fuga di elio, domani chissà...
 

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