Interpump (IP) Segnalo Interpump Group
- Creatore Discussione luciozzz
- Data di Inizio
andrea65trader
Forumer attivo
Ciao luciozzz,
OTTIMO, veramente OTTIMO.
Complimenti. Fare oltre il 6% in così poco tempo non è facile.
Ciao.
Andrea
OTTIMO, veramente OTTIMO.
Complimenti. Fare oltre il 6% in così poco tempo non è facile.
Ciao.
Andrea
tontolina
Forumer storico
Nuovo record per Interpump dopo shopping in Usa
18/01/2007 10.25
Interpump vola a piazza Affari (+7,63% a 7,56 euro, ma ha segnato un nuovo massimo storico a quota 7,595 euro) dopo che ieri a mercato chiuso la società ha comunicato l'acquisto per 62,4 milioni di dollari l'80% di Nlb, azienda di Chicago (Usa) che produce sistemi e pompe ad altissima pressione. L'operazione prevede l'acquisto di Nlb Corporation e di Nlb Leasing Llc, che dà in noleggio i macchinari prodotti dalla prima.
Nlb Corporation nel 2005 ha fatto registrare ricavi netti consolidati per 46,6 milioni di dollari, con un utile operativo (Ebit) consolidato di 6 milioni di dollari, ma nei primi dieci mesi del 2006 il fatturato 2005 è già stato replicato (46,3 milioni di dollari). L'accordo prevede anche che Interpump acquisti il restante 20% della società nei prossimi tre anni sulla base di un multiplo dell'Ebitda dei prossimi esercizi.
Il prezzo fissato per l'80% sarà poi rettificato in funzione della posizione finanziaria netta alla data del closing, previsto nell'ambito delle prossime settimane. Il pagamento sarà effettuato da Interpump utilizzando parte del finanziamento a medio termine di 100 milioni, ottenuto da Bpvn un anno fa.
L'operazione, a detta degli analisti, è positiva da un punto di vista strategico poichè permette un rafforzamento del gruppo nel settore delle pompe ad altissima pressione, coerente con l'acquisizione della tedesca Hammelmann del 2005. Inoltre, "l'acquisto contribuisce a ottimizzare la struttura finanziaria di Interpump", afferma un analista di una sim milanese che specifica come il prezzo d'acquisto corrisponda a una valutazione di 9 volte il rapporto Ev/Ebitda sui dati pro-forma 2006.
Un multiplo "superiore di circa il 10% rispetto all'acquisizione della stessa Hammelmann", notano gli esperti di Studi e Investimenti Mobiliari, citati dall'agenzia Mf Dow Jones. "Sulla base di stime preliminari, l'operazione ha un effetto controdiluitivo sull'Eps 2006 superiore al 7%", rilevano gli analisti che hanno un rating di neutral su Interpump.
"Noi invece rafforziamo il nostro giudizio positivo sull'azione e il target price a 7,4 euro potrebbe essere rivisto al rialzo dopo aver valutato i dettagli dell'operazione", afferma al contrario l'esperto della sim. "Ai prezzi di oggi, infatti, Interpump vale circa 13 volte gli utili previsti nel 2007". Facciamo presente che nel solo 2006 l'azione è passata da quota 3,70 a 6,90 euro, mettendo a segno un +86,5%.
Francesca Gerosa
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200701181021221394&chkAgenzie=TMFI
18/01/2007 10.25
Interpump vola a piazza Affari (+7,63% a 7,56 euro, ma ha segnato un nuovo massimo storico a quota 7,595 euro) dopo che ieri a mercato chiuso la società ha comunicato l'acquisto per 62,4 milioni di dollari l'80% di Nlb, azienda di Chicago (Usa) che produce sistemi e pompe ad altissima pressione. L'operazione prevede l'acquisto di Nlb Corporation e di Nlb Leasing Llc, che dà in noleggio i macchinari prodotti dalla prima.
Nlb Corporation nel 2005 ha fatto registrare ricavi netti consolidati per 46,6 milioni di dollari, con un utile operativo (Ebit) consolidato di 6 milioni di dollari, ma nei primi dieci mesi del 2006 il fatturato 2005 è già stato replicato (46,3 milioni di dollari). L'accordo prevede anche che Interpump acquisti il restante 20% della società nei prossimi tre anni sulla base di un multiplo dell'Ebitda dei prossimi esercizi.
Il prezzo fissato per l'80% sarà poi rettificato in funzione della posizione finanziaria netta alla data del closing, previsto nell'ambito delle prossime settimane. Il pagamento sarà effettuato da Interpump utilizzando parte del finanziamento a medio termine di 100 milioni, ottenuto da Bpvn un anno fa.
L'operazione, a detta degli analisti, è positiva da un punto di vista strategico poichè permette un rafforzamento del gruppo nel settore delle pompe ad altissima pressione, coerente con l'acquisizione della tedesca Hammelmann del 2005. Inoltre, "l'acquisto contribuisce a ottimizzare la struttura finanziaria di Interpump", afferma un analista di una sim milanese che specifica come il prezzo d'acquisto corrisponda a una valutazione di 9 volte il rapporto Ev/Ebitda sui dati pro-forma 2006.
Un multiplo "superiore di circa il 10% rispetto all'acquisizione della stessa Hammelmann", notano gli esperti di Studi e Investimenti Mobiliari, citati dall'agenzia Mf Dow Jones. "Sulla base di stime preliminari, l'operazione ha un effetto controdiluitivo sull'Eps 2006 superiore al 7%", rilevano gli analisti che hanno un rating di neutral su Interpump.
"Noi invece rafforziamo il nostro giudizio positivo sull'azione e il target price a 7,4 euro potrebbe essere rivisto al rialzo dopo aver valutato i dettagli dell'operazione", afferma al contrario l'esperto della sim. "Ai prezzi di oggi, infatti, Interpump vale circa 13 volte gli utili previsti nel 2007". Facciamo presente che nel solo 2006 l'azione è passata da quota 3,70 a 6,90 euro, mettendo a segno un +86,5%.
Francesca Gerosa
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200701181021221394&chkAgenzie=TMFI
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