Albatros
Utente Spoglia Seniòrite
INFORCA BICI UBRIACO E SULLA STRADA CADE, DENUNCIATO
TRENTO - Ubriaco, un cinquantenne trentino ha evitato di mettersi alla guida dell'auto è ha inforcato una bicicletta, pensando così di evitare i controlli. Ma quasi in coma etilico è caduto ed è stato trasportato in ospedale. Dopo il verdetto degli esami, che hanno evidenziato un tasso alcolemico da record, 4,56 g/l, - otto volte superiore al limite - è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Ora rischia il ritiro della patente.
Tutto è nato quando l'uomo, dopo abbondanti libagioni, è salito in sella alla bici. A Gardolo di Trento, però, dopo aver percorso un tratto a zig zag è crollato a terra. Alcuni passanti hanno subito avvertito i soccorritori. Più che per la caduta, il ciclista appariva incosciente per un evidente stato di alterazione alcolica, al limite del coma etilico. Situazione confermata dalle analisi effettuate all'ospedale.
Con un tasso da record di 4,56 grammi per litro, la Polizia stradale ha proceduto alla denuncia del ciclista in quanto, al pari dell'auto, la bicicletta è considerata in mezzo di trasporto sottoposto alle regole del codice della strada. Ora la magistratura dovrà decidere se procedere anche al ritiro della patente. Niente sequestro invece per il mezzo, in quanto è difficile definire il proprietario in maniera certa.
TRENTO - Ubriaco, un cinquantenne trentino ha evitato di mettersi alla guida dell'auto è ha inforcato una bicicletta, pensando così di evitare i controlli. Ma quasi in coma etilico è caduto ed è stato trasportato in ospedale. Dopo il verdetto degli esami, che hanno evidenziato un tasso alcolemico da record, 4,56 g/l, - otto volte superiore al limite - è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Ora rischia il ritiro della patente.
Tutto è nato quando l'uomo, dopo abbondanti libagioni, è salito in sella alla bici. A Gardolo di Trento, però, dopo aver percorso un tratto a zig zag è crollato a terra. Alcuni passanti hanno subito avvertito i soccorritori. Più che per la caduta, il ciclista appariva incosciente per un evidente stato di alterazione alcolica, al limite del coma etilico. Situazione confermata dalle analisi effettuate all'ospedale.
Con un tasso da record di 4,56 grammi per litro, la Polizia stradale ha proceduto alla denuncia del ciclista in quanto, al pari dell'auto, la bicicletta è considerata in mezzo di trasporto sottoposto alle regole del codice della strada. Ora la magistratura dovrà decidere se procedere anche al ritiro della patente. Niente sequestro invece per il mezzo, in quanto è difficile definire il proprietario in maniera certa.