S'impicca Daul Kim, la topmodel triste

JOACKIN

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aveva sfilato per tutti i più grandi marchi della moda

S'impicca Daul Kim, la topmodel triste

La modella sudcoreana, 20 anni, è stata trovata morta nel suo appartamento di Parigi

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Daul Kim
PARIGI
– L’ultimo post risale a mercoledì e lo aveva intitolato così: «Di ciao all’eternità». E poi un clip da youtube, musica elettronica del dj Jim Rivers: «La miglior musica per sempre». Quasi una colonna sonora d’addio. Daul Kim, topmodel sudcoreana, ha preparato così il suo congedo. Giovedì si è impiccata nel suo appartamento parigino.

SUCCESSO – La ventenne aveva iniziato una folgorante carriera nel 2006 posando per l’edizione sudcoreana di Vogue. Da lì l’ascesa e le sfilate per le più grandi firme, da Chanel a Dries Van Note, passando per Alexander McQueen. O ancora una campagna per la catena di abbigliamento britannica Topshop. Una bellezza, la sua, intrigante che impregna il suo blog che aveva aperto nell’aprile del 2007 e dove raccoglieva foto, pensieri, testi di canzoni e molti video, tra cui anche un filmato di Anna Oxa nel brano «Un’emozione da poco». Daul postava anche le sue poesie, criptiche, malinconiche. Giovedì, un amico l’ha trovata impiccata nel suo appartamento del X arrondissement di Parigi. L’annuncio del decesso è stato fatto dall’Ambasciata sudcoreana della capitale francese. Sul blog, l’ultimo post ha raccolto centinaia di commenti di amici e ammiratori.
 
era apparsa più volte sulla copertina di 'vogue'. i dubbi di Un'amica: «era felicissima»

Celebre modella si uccide a New York

Ruslana Korshunova si è buttata dalla finestra della sua casa a Manhattan. L'autopsia ha confermato il suicidio



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Il corpo di Ruslana Korshunova sul marciapiede (Ap) NEW YORK (USA) - La modella Ruslana Korshunova, 20 anni, si è uccisa lanciandosi dalla finestra del suo appartamento a Manhattan. Più volte apparsa sulle copertine dell’edizione europea di Vogue, era stata definita nel 2003 dalla stessa rivista «un volto per cui emozionarsi». L'ipotesi del suicidio è stata confermata dall'autopsia: la ragazza è morta per l'impatto da caduta. Nell'appartamento la polizia non aveva trovato alcun indizio che potesse far pensare a un omicidio o a un'intossicazione per droghe o alcool. TESTIMONIAL CELEBRE - Originaria della repubblica ex sovietica del Kazakistan, Ruslana Korshunova ha fatto la testimonial ed è apparsa in annunci pubblicitari di protagonisti dell’alta moda come Marc Jacobs, Nina Ricci e DKNY. Venne scoperta da un agente mentre sfogliava una rivista con un articolo riguardante la sua città natale, Almaty. «Sembrava uscita da una fiaba» aveva detto.
 
Illustrando ulteriormente in che modo il giusto fa del bene a se stesso, mentre la persona crudele si danneggia, il re saggio dichiara: “Il malvagio ottiene salari falsi, ma chi semina giustizia, guadagni veri. Chi sta fermo a favore della giustizia ha la prospettiva della vita, ma chi insegue ciò che è male ha la prospettiva della sua propria morte. I perversi di cuore sono qualcosa di detestabile a Geova, ma gli irriprovevoli nella loro via gli fanno piacere. Benché la mano sia nella mano, la persona cattiva non resterà impunita; ma la progenie dei giusti certamente scamperà”. — Proverbi 11:18-21.
 
▪ In tutto il mondo si verificano ogni giorno 5,7 milioni di tentativi di frode ai danni di chi naviga in Internet. — MAGAZINE, SPAGNA.
▪ “In Giappone nel 2005 per l’ottavo anno consecutivo si sono registrati oltre 30.000 casi di suicidio”. Il Giappone ha uno dei più alti tassi di suicidi al mondo. — MAINICHI DAILY NEWS, GIAPPONE.
▪ “Negli ultimi 500 anni le attività umane hanno portato 844 specie a estinguersi, totalmente o allo stato libero”. — IUCN, UNIONE MONDIALE PER LA CONSERVAZIONE DELLA NATURA, SVIZZERA.
▪ Secondo alcuni dati governativi, il 6 per cento della popolazione britannica, sia uomini che donne, è omosessuale. Una legge approvata nel 2005 “consente a partner dello stesso sesso di ‘sposarsi’” e concede loro diritti simili a quelli delle coppie eterosessuali. — THE DAILY TELEGRAPH, INGHILTERRA.
 
La tragedia mentre il marito era uscito di casa per una comprare una pizza

Padova, raptus da depressione
la probabile causa del matricidio


Disposto il fermo della donna che ha ucciso il figlio di 3 anni. Tre mesi fa aveva dato alla luce un altro bambino




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Inquirenti e personale medico all'esterno dell'abitazione a Curtarolo (Padova). (Ansa)
PADOVA
- Il pm padovano Orietta Canova ha disposto domenica, alle 5.30, il fermo per omicidio volontario nei confronti di Monica Cabrele, 35 anni. La donna che sabato sera ha ucciso, a Curtarolo nel padovano, con una decina di coltellate, il figlio Alessandro di poco meno di 3 anni. Il magistrato, tra l'altro, ha disposto l'esame autoptico sul corpo della piccola vittima, mentre sta valutando se sentire in giornata la donna, sempre che le condizioni di salute di quest'ultima lo consentano. Monica Cabrele è infatti ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Padova, tenuta sotto sedativi e guardata a vista dai carabinieri. Nel nosocomio euganeo la donna era arrivata con un'ambulanza, lo sguardo perso nel vuoto e senza dire una parola. La donna non ha mai parlato nelle 4 ore successive la tragedia, avvenuta sabato sera sera nella sua abitazione, mentre il marito si era allontanato per comperare delle pizze. La sola spiegazione della tragedia che si danno gli inquirenti in queste ore è un raptus di follia, forse causato da una forte depressione post parto. Tre mesi fa la donna aveva dato alla luce un secondo figlio, presente in casa con la madre e il fratellino al momento del dramma.
LA RICOSTRUZIONE - Secondo la prima ricostruzione fornita dai Carabinieri, tutto si sarebbe consumato in un breve periodo di tempo, intorno all’ora di cena, quando il marito della donna è uscito di casa per comprare delle pizza. È rientrato poco dopo, trovandosi davanti una scena agghiacciante: la moglie in totale stato di choc che teneva sulle ginocchia in un lago di sangue il corpo del bambino e in una mano stringeva il coltello con cui l’aveva colpito. La donna, dopo l’intervento dei Carabinieri del 118 chiamati dal marito, è rimasta a lungo barricata in casa stringendo a sè il cadavere del figlio. Al termine di una lunga trattativa, inquirenti e marito sono riusciti a convincerla a farsi ricoverare all’ospedale di Padova e non è stata ancora interrogata. Il marito ha riferito che dalla nascita del secondo figlio, la moglie non era serena e aveva dato qualche segnale di depressione e sconforto. Gli inquirenti attendono quindi di poterla interrogare per capire quali siano state le cause che hanno portato la madre a uccidere con numerose coltellate il figlio Alessandro nato il 3 gennaio del 2007.
 

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