giobar57
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TELEFONIA WEB
Un volto tutto nuovo per Skype ora anche con i numeri italiani
Il più popolare software di VoIP al mondo, 400 milioni di utenti, lancia la sua quarta versione. Che adesso consuma meno banda grazie a un nuovo code audio. Parla Enrico Noseda, business development director di ALESSANDRO LONGO
UN VOLTO tutto nuovo per Skype, il più popolare software VoIP al mondo con i suoi 400 milioni di utenti. Oggi, con l'uscita della la quarta versione, si consuma una vera e propria svolta: il programma è riuscito a mettere al posto alcune cose che si trascinavano da molto tempo. "Abbiamo cambiato l'interfaccia utente ed erano cinque anni che non accadeva. Immaginiamo com'era Skype cinque anni fa: potevi solo fare la chat e chiamare altri utenti Skype. Poi si sono aggiunte tante altre cose, ma l'interfaccia era rimasta la stessa", dice a Repubblica.it Enrico Noseda, business development director di Skype. Risultato: le novità si erano affastellate ed erano scomode da raggiungere, per l'utente. Adesso vengono messe in un nuovo ordine, come ha potuto verificato Repubblica.it, provando in anteprima la nuova versione.
"Adesso tutto ruota intorno ai contatti. Clicchi su uno dei tuoi e puoi scegliere se fare una chiamata, una videochiamata oppure se chiamarlo al numero telefonico dell'ufficio o del cellulare", aggiunge Noseda. Una nuova comodità è che il programma pesca in automatico i numeri di telefono aggiunti dall'utente all'interno del profilo e li rende subito visibili agli altri, che con un clic possono usarli per fare partire la chiamata. "Significa che ora diventa molto più facile chiamare numeri di telefono". Tanto di guadagnato per il business di Skype, che infatti trae la gran parte dei propri ricavi dalle chiamate ai numeri telefonici normali (sono le sole che fa pagare).
Il tutto appare ora in una finestra Skype molto più grande di quella a cui siamo abituati, ma è possibile riportarla alle vecchie dimensioni con il comando Visualizza/Visualizzazione compatta. Beneficia, della nuova interfaccia, anche la videochiamata: ora è in una finestra allargata.
Ci sono anche novità sostanziali. "Abbiamo un nuovo codec audio, che dà la stessa qualità consumando la metà della banda rispetto alla versione precedente di Skype". Se abbiamo banda sufficiente, invece, possiamo provare un livello di qualità superiore, chiamata da Skype "super wideband". È di una qualità mai sperimentata prima su Skype, ma bisognerà pazientare: richiede microfoni o telefoni usb specifici, compatibili con la super wideband. Arriveranno "nei prossimi mesi".
Per gli utenti italiani c'è un'altra novità recente: sono disponibili da qualche settimana i primi numeri con prefisso geografico di città italiane e utilizzabili con Skype. In sostanza ci permettono di ricevere chiamate a un numero telefonico normale, aggiuntivo rispetto a quello che abbiamo a casa. Quando ci chiamano, squilla la nostra finestra di Skype oppure un telefono speciale (se ne abbiamo comprato uno che abbia Skype caricato sopra, come se fosse un computer). Gli utenti italiani per anni hanno subito la discriminazione di non poter attivare, con Skype, numeri della propria città. Il motivo è stato una regolamentazione nazionale VoIP che non ha pari in altri Paesi d'Europa. Di recente, però, Skype ha trovato un compromesso con le norme: permette agli italiani di attivare un numero con il prefisso della propria città di residenza. L'utente certifica, in fase di attivazione, di avere residenza in quella città. In questi giorni, però, non è possibile richiedere numeri italiani: al momento Skype ha esaurito la scorta.
Non è stato superato invece un altro limite di Skype per gli utenti italiani: costano ancora molto care le telefonate ai cellulari dei nostri operatori. Circa il doppio, con Skype, rispetto alle tariffe di altri servizi VoIP come Eutelia, Ehiweb. Ma non è il solo aspetto in cui Skype si mostra in ritardo rispetto ai concorrenti. Solo di recente ha lanciato una versione che funziona sui cellulari, la quale però ha tariffe molto più care rispetto a quelle di altri servizi VoIP in mobilità (per esempio Truphone, Fring o l'italiano Noverca). Il software mobile di Skype non consente inoltre agli utenti italiani di telefonare (ma solo di fare la chat). Eccoci ancora una volta discriminati...
Infine, Skype continua nella sua orgogliosa autarchia: è il solo software VoIP non-standard. Richiede quindi telefoni specifici, marchiati Skype (ma funziona con qualsiasi microfono e cuffia, per fortuna) e non consente di telefonare utenti VoIP di altri servizi.
Ciononostante, il successo di Skype non si arresta. I dati 2008 appena pubblicati dalla sua casa madre, eBay, parlano di profitti in crescita del 26 per cento, a quota 145 milioni, rispetto all'anno precedente. Skype è l'azienda eBay che si è comportata meglio nel 2008, mentre la casa madre ha subito il maggiore tracollo di ricavi della sua storia. Ma si sa: durante la crisi, cresce la voglia di chiamate low cost o gratis. E, per questo, Skype è la prima soluzione che viene in mente.
(3 febbraio 2009)
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Un volto tutto nuovo per Skype ora anche con i numeri italiani
Il più popolare software di VoIP al mondo, 400 milioni di utenti, lancia la sua quarta versione. Che adesso consuma meno banda grazie a un nuovo code audio. Parla Enrico Noseda, business development director di ALESSANDRO LONGO
UN VOLTO tutto nuovo per Skype, il più popolare software VoIP al mondo con i suoi 400 milioni di utenti. Oggi, con l'uscita della la quarta versione, si consuma una vera e propria svolta: il programma è riuscito a mettere al posto alcune cose che si trascinavano da molto tempo. "Abbiamo cambiato l'interfaccia utente ed erano cinque anni che non accadeva. Immaginiamo com'era Skype cinque anni fa: potevi solo fare la chat e chiamare altri utenti Skype. Poi si sono aggiunte tante altre cose, ma l'interfaccia era rimasta la stessa", dice a Repubblica.it Enrico Noseda, business development director di Skype. Risultato: le novità si erano affastellate ed erano scomode da raggiungere, per l'utente. Adesso vengono messe in un nuovo ordine, come ha potuto verificato Repubblica.it, provando in anteprima la nuova versione.
"Adesso tutto ruota intorno ai contatti. Clicchi su uno dei tuoi e puoi scegliere se fare una chiamata, una videochiamata oppure se chiamarlo al numero telefonico dell'ufficio o del cellulare", aggiunge Noseda. Una nuova comodità è che il programma pesca in automatico i numeri di telefono aggiunti dall'utente all'interno del profilo e li rende subito visibili agli altri, che con un clic possono usarli per fare partire la chiamata. "Significa che ora diventa molto più facile chiamare numeri di telefono". Tanto di guadagnato per il business di Skype, che infatti trae la gran parte dei propri ricavi dalle chiamate ai numeri telefonici normali (sono le sole che fa pagare).
Il tutto appare ora in una finestra Skype molto più grande di quella a cui siamo abituati, ma è possibile riportarla alle vecchie dimensioni con il comando Visualizza/Visualizzazione compatta. Beneficia, della nuova interfaccia, anche la videochiamata: ora è in una finestra allargata.
Ci sono anche novità sostanziali. "Abbiamo un nuovo codec audio, che dà la stessa qualità consumando la metà della banda rispetto alla versione precedente di Skype". Se abbiamo banda sufficiente, invece, possiamo provare un livello di qualità superiore, chiamata da Skype "super wideband". È di una qualità mai sperimentata prima su Skype, ma bisognerà pazientare: richiede microfoni o telefoni usb specifici, compatibili con la super wideband. Arriveranno "nei prossimi mesi".
Per gli utenti italiani c'è un'altra novità recente: sono disponibili da qualche settimana i primi numeri con prefisso geografico di città italiane e utilizzabili con Skype. In sostanza ci permettono di ricevere chiamate a un numero telefonico normale, aggiuntivo rispetto a quello che abbiamo a casa. Quando ci chiamano, squilla la nostra finestra di Skype oppure un telefono speciale (se ne abbiamo comprato uno che abbia Skype caricato sopra, come se fosse un computer). Gli utenti italiani per anni hanno subito la discriminazione di non poter attivare, con Skype, numeri della propria città. Il motivo è stato una regolamentazione nazionale VoIP che non ha pari in altri Paesi d'Europa. Di recente, però, Skype ha trovato un compromesso con le norme: permette agli italiani di attivare un numero con il prefisso della propria città di residenza. L'utente certifica, in fase di attivazione, di avere residenza in quella città. In questi giorni, però, non è possibile richiedere numeri italiani: al momento Skype ha esaurito la scorta.
Non è stato superato invece un altro limite di Skype per gli utenti italiani: costano ancora molto care le telefonate ai cellulari dei nostri operatori. Circa il doppio, con Skype, rispetto alle tariffe di altri servizi VoIP come Eutelia, Ehiweb. Ma non è il solo aspetto in cui Skype si mostra in ritardo rispetto ai concorrenti. Solo di recente ha lanciato una versione che funziona sui cellulari, la quale però ha tariffe molto più care rispetto a quelle di altri servizi VoIP in mobilità (per esempio Truphone, Fring o l'italiano Noverca). Il software mobile di Skype non consente inoltre agli utenti italiani di telefonare (ma solo di fare la chat). Eccoci ancora una volta discriminati...
Infine, Skype continua nella sua orgogliosa autarchia: è il solo software VoIP non-standard. Richiede quindi telefoni specifici, marchiati Skype (ma funziona con qualsiasi microfono e cuffia, per fortuna) e non consente di telefonare utenti VoIP di altri servizi.
Ciononostante, il successo di Skype non si arresta. I dati 2008 appena pubblicati dalla sua casa madre, eBay, parlano di profitti in crescita del 26 per cento, a quota 145 milioni, rispetto all'anno precedente. Skype è l'azienda eBay che si è comportata meglio nel 2008, mentre la casa madre ha subito il maggiore tracollo di ricavi della sua storia. Ma si sa: durante la crisi, cresce la voglia di chiamate low cost o gratis. E, per questo, Skype è la prima soluzione che viene in mente.
(3 febbraio 2009)
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