Snam rete gas (SRG) SNAM: l'Autorità abbassa le tariffe

Aikman

Forumer attivo
"Torniamo sul titolo proprio mentre sta cedendo nettamente nella seduta odierna, dopo che sono state rese pubbliche (con qualche giorno di ritardo sulle attese) le proposte dell’Autorità per l’Energia in merito alle nuove tariffe di trasporto del gas naturale. L’Autorità ha suggerito un tasso di remunerazione del capitale investito compreso tra il 6,2% e il 7,1%, inferiore rispetto al 7,94 % del quadriennio precedente che si conclude a settembre.

Come dicevamo nelle precedenti analisi, nel caso di SNAM questo è un parametro di vitale importanza, dal momento che definisce univocamente gli utili che la società potrà realizzare negli anni a venire. Segnaliamo che la decisione definitiva non è stata ancora presa e invitiamo gli azionisti di SNAM a non farsi prendere dal panico. Al momento della formazione del prezzo di mercato intervengono anche altri fattori, tra cui la percentuale degli utili destinati al dividendo (attesa in crescita) e la previsione di ulteriori riduzioni dei costi.

Operativamente, il titolo potrebbe restare sotto pressione anche nelle prossime sedute, ma eventuali discese verso i 4 euro potrebbero costituire finalmente un’occasione d’acquisto. Sarà difficile assistere a nuovi massimi storici nel breve termine, ma la struttura del mercato continuerà ancora per qualche tempo a privilegiare i difensivi puri come SNAM.

Milano, 6 maggio 2005"

da http://www.corrieredeititoli.com

Aik
 
Tassi di interesse ai massimi dal 2004, Snam perde appeal

26-04-2006 19:30



I tassi di interesse decennali ieri hanno toccato i livelli massimi degli ultimi 2 anni, superando il 4,3% in Italia e il 4% in Europa. Il buon andamento dell'economia, unitamente ai timori di crescita dell'inflazione, "rendono inoltre sempre più probabile interventi a breve da parte della Bce e ulteriori strette monetarie che potrebbero portare i tassi di riferimento, attualmente al 2,5%, a oltre il 3% nei prossimi mesi e al 3,25% entro fine anno", hanno suggerito oggi gli esperti di Intermonte in una nota raccolta da Mf Online.

Questo scenario di tassi rende meno positivi sul mercato azionario, che nell'ultimo mese ha interrotto il trend di forte rialzo dei mesi precedenti, "e ci sta portando a rivedere al ribasso alcune nostre valutazioni basate sul DCF", hanno affermato alla sim. "A tale riguardo oggi abbiamo downgradato il titolo Snam Rete Gas da outperform (farà meglio del mercato, ndr) a neutral con il target price rivisto anch'esso al ribasso da 4,2 a 3,75 euro". Di riflesso, oggi l'azione ha perso lo 0,85% a 3,563 euro a piazza Affari.

Oltre all'impatto dei tassi di interesse, infatti, "il titolo potrebbe essere penalizzato nel prossimo anno anche da prospettive meno favorevoli sul fronte azionariato e dalla possibile integrazione con Terna", hanno spiegato gli esperti di Intermonte. Il nuovo Governo di Centro-sinistra sembra infatti intenzionato a imporre la cessione da parte di Eni e il passaggio del controllo di Snam presumibilmente alla Cassa Depositi e Prestiti, che già detiene il 30% del gestore delle reti elettriche di Terna.

La cessione da parte di Eni della quota oggi apri al 50% porterebbe inoltre a un parziale collocamento di titoli sul mercato (circa il 20%) con il rimanente ceduto alla CDP (30%). Oltre a ciò, diversi esponenti dell'Ulivo hanno sottolineato l'importanza di un'integrazione delle società che gestiscono le reti lasciando intendere che la fusione tra Terna e Snam è un'operazione più che probabile.

"Tale integrazione avrebbe, a nostro avviso, effetti diluitivi sulla valutazione di Snam", hanno precisato ancora alla sim milanese. "Alla luce di tale scenario, di possibile carta in arrivo sul mercato e dell'impatto negativo del rialzo dei tassi di interesse, riteniamo quindi meno interessante l'investimento in Snam, nonostante il buon rendimento del dividendo".

Francesca Gerosa
 
Denaro su Snam R.G.

MILANO (MF-DJ)--Denaro su Snam R.G., in controtendenza rispetto al resto del mercato. La societa' pubblichera' il prossimo 8 maggio i risultati del 1* trimestre. Euromobiliare si attende un fatturato in calo del 3% a 457 mln di riflesso al taglio tariffario per il secondo periodo regolatorio. I costi fissi sono previsti stabili mentre i costi variabili dovrebbero salire del 17%. L'utile netto scendera' del 20%, a 119 mln, a causa degli oneri finanziari cresciuti per il dividendo straordinario. Rating hold e Tp di 3,77 euro invariati. Snam R.G. +0,91% a 3,592 euro.
 

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