giuseppe.d'orta
Forumer storico
L'ultima seduta di negoziazione dei diritti di opzione Snia offre possibilità speculative ma anche di investimento vero e proprio: vediamo quali.
L'aumento ha finora seguito l'andamento classico per aumenti di capitale pesanti e con doppio diritto di opzione (per l'azione e per la convertibile). Il prezzo dei diritti è sceso in maniera costante, infatti. Il diritto per l'azione, e ancor di più quello per la convertibile, quotano molto a sconto rispetto al valore che dovrebbero avere. Ciò accade perché non esistono azioni Snia da poter prendere in prestito, e quindi gli arbitraggisti non possono intervenire vendendo l'azione allo scoperto e comprando il diritto intascando la differenza a colpa sicuro.
Ricordo le modalità di esercizio dei due diritti Snia.
- 1 "diritto az+w" serve a sottoscrivere una nuova azione Snia pagando 0.085. Ad ogni nuova azione è abbinato un warrant che sarà valido fino al 2010 per sottoscrivere un'ulteriore azione Snia a 0.25.
- 1 "diritto Sott Obb" serve per sottoscrivere 2 obbligazioni convertibili Snia 3% 2005-2010 pagando 0.085 per ciascuna obbligazione tramite la quale si può ottenere un'azione Snia. In realtà, proprio ieri sera è stato comunicato un accorpamento e quindi ciascun diritto serve per una convertibile al prezzo di 0.17. Il risultato è sempre lo stesso, ma certamente molte banche non avranno l'aggiornamento.
Esempi concreti basati sulle chiusure di oggi: il diritto per la convertibile (Sott Obb) comprato a 0.015 + 0.17 (costo dell'esercizio per 2 convertibili a 0.085 ciascuna) diviso 2 (convertibili) = 0.0925 contro un prezzo dell'azione di 0.1138 in questo momento. Si guadagnano ben 0.0213 per azione, davvero tanto perché è circa il 19% in meno del prezzo attuale dell'azione. Un prezzo di carico a 0.0925 vuol dire la convertibile a 108.82, prezzo certamente basso. Il titolo deve però pesare poco sul totale del portafoglio (pochissimi punti percentuali): mai dimenticare la regola che vuole "pesate" poco in portafoglio le emissioni societarie, in modo da condurre il rischio entro limiti accettabili.
Il diritto per l'azione + warrant quota 0.0273, il che vuol dire sottoscrivere una nuova azione ad un prezzo complessivo (0.0273 + 0.085) di 0.1123 contro 0.1138 del mercato. Assieme all'azione si ottiene, però, anche un warrant del valore stimabile in 0.01. Lo sconto è pari a circa il 10%, anche se la valutazione del warrant può essere differente a seconda dei parametri utilizzati, e quindi considerata anche minore rispetto a 0.01.
Domani, venerdì 17, ad incidere sul prezzo dei diritti ci saranno due ulteriori fattori: le vendite automatiche da parte delle banche i cui clienti non hanno dato istruzioni per l'esercizio dei diritti e le vendite forzate da parte di coloro i quali, per un motivo o per un altro, hanno mantenuto i diritti fino ad oggi ma non intendono esercitarli.
Come si può, in pratica, sfruttare l'ultimo giorno dei diritti di opzione?
Per speculare nel breve: comprare il diritto az+w ed esercitarlo, magari attendendo l'ultimo giorno utile (informarsi in banca) per vedere se ancora ne vale la pena oppure no, sacrificando i pochi soldi spesi per i diritti di opzione nel caso in cui le azioni Snia perdessero molto terreno in poche sedute. Lo sconto c'è, non è enorme se si considera che il warrant può essere prezzato in vari modi, mi piacerebbe vederlo allargarsi nella seduta di domani. Per speculare occorre il diritto per l'azione+warrant perché una volta caricate in portafoglio (la rapidità dipende dall'intermediario di ciascuno), le nuove azioni sono immediatamente vendibili sul mercato mentre per le obbligazioni occorrere attendere la quotazione in borsa prevista per metà luglio oppure i tempi per la conversione in azioni, ancora più lunghi.
Per posizionarsi sul titolo: comprare il diritto per la convertibile (Sott Obb, appunto) ed esercitarlo. Si parte con un "cuscinetto" del 20% circa (forse domani anche maggiore) che mette al riparo da oscillazioni (poi tutto può accadere, ovvio). Anche in questo caso si può attendere l'ultimo giorno utile (informarsi in banca), in modo da poter non esercitare il diritto nel caso in cui l'azione Snia crollasse in poche sedute. Anche in questo caso la perdita sarebbe limitata alla sola somma (molto esigua) spesa per i diritti di opzione.
Per chi avesse le azioni Snia (ed eventualmente i diritti az+w) e non avesse letto il suggerimento dato a suo tempo: conviene arbitraggiare se desidera tenere il titolo (speculazione no). Vendere azioni e diritti az+w e comprare diritti Sott Obb per un quantitativo pari alla metà della somma di azioni e diritti az venduti (per via del rapporto 2 cv per 1 az). Si ottiene un guadagno pari allo sconto del diritto Sott Obb rispetto all'azione ed al diritto az+w.
Ricordo che Snia è un titolo del segmento C1, con orari ridotti: asta di apertura fino alle 10.50-51, negoziazione dalle 11.00 alle 16.25, poi asta di chiusura fino alle 16.35-36.
L'aumento ha finora seguito l'andamento classico per aumenti di capitale pesanti e con doppio diritto di opzione (per l'azione e per la convertibile). Il prezzo dei diritti è sceso in maniera costante, infatti. Il diritto per l'azione, e ancor di più quello per la convertibile, quotano molto a sconto rispetto al valore che dovrebbero avere. Ciò accade perché non esistono azioni Snia da poter prendere in prestito, e quindi gli arbitraggisti non possono intervenire vendendo l'azione allo scoperto e comprando il diritto intascando la differenza a colpa sicuro.
Ricordo le modalità di esercizio dei due diritti Snia.
- 1 "diritto az+w" serve a sottoscrivere una nuova azione Snia pagando 0.085. Ad ogni nuova azione è abbinato un warrant che sarà valido fino al 2010 per sottoscrivere un'ulteriore azione Snia a 0.25.
- 1 "diritto Sott Obb" serve per sottoscrivere 2 obbligazioni convertibili Snia 3% 2005-2010 pagando 0.085 per ciascuna obbligazione tramite la quale si può ottenere un'azione Snia. In realtà, proprio ieri sera è stato comunicato un accorpamento e quindi ciascun diritto serve per una convertibile al prezzo di 0.17. Il risultato è sempre lo stesso, ma certamente molte banche non avranno l'aggiornamento.
Esempi concreti basati sulle chiusure di oggi: il diritto per la convertibile (Sott Obb) comprato a 0.015 + 0.17 (costo dell'esercizio per 2 convertibili a 0.085 ciascuna) diviso 2 (convertibili) = 0.0925 contro un prezzo dell'azione di 0.1138 in questo momento. Si guadagnano ben 0.0213 per azione, davvero tanto perché è circa il 19% in meno del prezzo attuale dell'azione. Un prezzo di carico a 0.0925 vuol dire la convertibile a 108.82, prezzo certamente basso. Il titolo deve però pesare poco sul totale del portafoglio (pochissimi punti percentuali): mai dimenticare la regola che vuole "pesate" poco in portafoglio le emissioni societarie, in modo da condurre il rischio entro limiti accettabili.
Il diritto per l'azione + warrant quota 0.0273, il che vuol dire sottoscrivere una nuova azione ad un prezzo complessivo (0.0273 + 0.085) di 0.1123 contro 0.1138 del mercato. Assieme all'azione si ottiene, però, anche un warrant del valore stimabile in 0.01. Lo sconto è pari a circa il 10%, anche se la valutazione del warrant può essere differente a seconda dei parametri utilizzati, e quindi considerata anche minore rispetto a 0.01.
Domani, venerdì 17, ad incidere sul prezzo dei diritti ci saranno due ulteriori fattori: le vendite automatiche da parte delle banche i cui clienti non hanno dato istruzioni per l'esercizio dei diritti e le vendite forzate da parte di coloro i quali, per un motivo o per un altro, hanno mantenuto i diritti fino ad oggi ma non intendono esercitarli.
Come si può, in pratica, sfruttare l'ultimo giorno dei diritti di opzione?
Per speculare nel breve: comprare il diritto az+w ed esercitarlo, magari attendendo l'ultimo giorno utile (informarsi in banca) per vedere se ancora ne vale la pena oppure no, sacrificando i pochi soldi spesi per i diritti di opzione nel caso in cui le azioni Snia perdessero molto terreno in poche sedute. Lo sconto c'è, non è enorme se si considera che il warrant può essere prezzato in vari modi, mi piacerebbe vederlo allargarsi nella seduta di domani. Per speculare occorre il diritto per l'azione+warrant perché una volta caricate in portafoglio (la rapidità dipende dall'intermediario di ciascuno), le nuove azioni sono immediatamente vendibili sul mercato mentre per le obbligazioni occorrere attendere la quotazione in borsa prevista per metà luglio oppure i tempi per la conversione in azioni, ancora più lunghi.
Per posizionarsi sul titolo: comprare il diritto per la convertibile (Sott Obb, appunto) ed esercitarlo. Si parte con un "cuscinetto" del 20% circa (forse domani anche maggiore) che mette al riparo da oscillazioni (poi tutto può accadere, ovvio). Anche in questo caso si può attendere l'ultimo giorno utile (informarsi in banca), in modo da poter non esercitare il diritto nel caso in cui l'azione Snia crollasse in poche sedute. Anche in questo caso la perdita sarebbe limitata alla sola somma (molto esigua) spesa per i diritti di opzione.
Per chi avesse le azioni Snia (ed eventualmente i diritti az+w) e non avesse letto il suggerimento dato a suo tempo: conviene arbitraggiare se desidera tenere il titolo (speculazione no). Vendere azioni e diritti az+w e comprare diritti Sott Obb per un quantitativo pari alla metà della somma di azioni e diritti az venduti (per via del rapporto 2 cv per 1 az). Si ottiene un guadagno pari allo sconto del diritto Sott Obb rispetto all'azione ed al diritto az+w.
Ricordo che Snia è un titolo del segmento C1, con orari ridotti: asta di apertura fino alle 10.50-51, negoziazione dalle 11.00 alle 16.25, poi asta di chiusura fino alle 16.35-36.