Solo elettronica (o quasi ...)

meursault

lo straniero
Dopo lo spazio sul jazz e quello sulla musica contemporanea apro il terzo (e ultimo, tranquilli :D) thread di musica, questa volta dedicato alla musica elettronica e dintorni.

Lo scopo personale è lo stesso degli altri thread, rispolverare un po' di canzoni che non ascolto da un po' e sentirne di nuove.

Per quanto non abbia una conoscenza vasta, nell'elettronica sono curioso di tutto, dalle cose più sperimentali a quelle più dance se non direttamente tamarre (forse quelle che mi piacciono di più :lol:) quindi spero che ci sia un po' di partecipazione :)

Techno, ambient, grime, bass, hip hop, trip hop, house, idm, dubstep, hardstyle e tutto quello che vi pare ...

Buon ascolto e attenzione alle orecchie ;)
 

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Dopo lo spazio sul jazz e quello sulla musica contemporanea apro il terzo (e ultimo, tranquilli :D) thread di musica, questa volta dedicato alla musica elettronica e dintorni.

Lo scopo personale è lo stesso degli altri thread, rispolverare un po' di canzoni che non ascolto da un po' e sentirne di nuove.

Per quanto non abbia una conoscenza vasta, nell'elettronica sono curioso di tutto, dalle cose più sperimentali a quelle più dance se non direttamente tamarre (forse quelle che mi piacciono di più :lol:) quindi spero che ci sia un po' di partecipazione :)

Techno, ambient, grime, bass, hip hop, trip hop, house, idm, dubstep, hardstyle e tutto quello che vi pare ...

Buon ascolto e attenzione alle recchie ;)

:mmmm:
 
Burial, al secolo William Bevan, è uno degli artisti di musica elettronica che preferisco.

Londinese, ha realizzato solo due LP nel 2006 e 2007, osannati dalla critica di settore. Ha mantenuto il completo anonimato fino al 2008, postando su myspace per la prima volta una sua voto per dissipare i dubbi che dietro quello pseudonomo si nascondesse qualche artista già affermato (è la prima foto qua sotto).

Dopo quei due LP la sua produzione si è incentrata su EP di soli 2 o 3 pezzi. Nel 2014, con la seconda foto che vedete qua (altre su internet non ce ne sono credo), annunciava dei nuovi pezzi, mi pare che da allora però ne sia stato pubblicato solo uno. Insomma un artista decisamente riservato.

La sua musica è molto oscura, urbana, a volte senza un ritmo ben definito, con diverso uso di voci e distorsioni ma con un basso sempre profondo, presente. Nonostante questo trovo che molte volte sia una musica che lascia spazio all'umanità e ad una certa speranza, un invito a resistere. Ad esempio l'ultimo suo EP, Rival Dealer della fine del 2013, è incentrato sull'accettazione della propria identità.

Metterò sicuramente diversi pezzi di Burial, per ora ne propongo due solo per dare un'idea

Burial - Night Bus

https://www.youtube.com/watch?v=yOMBzI66LJU

Burial - Etched Headplate

https://www.youtube.com/watch?v=xZJJ09OsKY0

P.S.: un grazie al mitico Tetsuo che mi ha fatto conoscere Burial proprio su questo forum, 5 anni fa ...
 

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Per continuare la rassegna degli artisti che preferisco, vorrei spendere due parole sui Boards of Canada, duo di fratelli scozzesi, uno dei fiori all'occhiello della WARP Records (forse la casa discografica di musica elettronica più importante e influente al mondo).

I BoC hanno all'attivo solo 4 album, il primo del 1998 e l'ultimo del 2013, e 6 EP (5 concentrati tra il 1995 e il 2000). Il loro suono molto poco digitale è pieno di riferimenti alla natura, all'aria aperta, all'infanzia, e viene solitamente classificata come downtempo ambient. Un esempio tratto dal loro primo album Music Has the Right to Children del 1998 può essere questo

Boards of Canada - Roygbiv

https://www.youtube.com/watch?v=zO0spqGwX1w

Ci sono anche altri pezzi decisamente più oscuri, soprattutto nel loro secondo album Geogaddi del 2002, ad esempio questo che forse qualcuno ha sentito ne Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino (per inciso il suo film che preferisco).

Boards of Canada - Gyroscope

https://www.youtube.com/watch?v=fbFgxucxVcM

Dopo il terzo album The Campfire Headphase del 2005, che risulta il più accessibile, con introduzione anche dell'uso di chitarre, e un EP del 2006 segue un lungo silenzio fino al 2013, dove ritornano con un album devastante, completamente diverso in spirito dai precedenti, Tomorrow's Harvest. L'atmosfera qua è molto cupa (del resto tra il 2006 e il 2013 sono cambiate un po' di cose), e basta leggere i titoli dei pezzi per farsi un'idea ... Reach for the Dead, Cold Earth, Sick Times, Collapse ...
Per quanto ami l'atmosfera serena, giocosa, aerea di Music Has the Right to Children, devo riconoscere che Tomorrow's Harvest che è totalmente l'opposto è un album che mi ha comunque impressionato moltissimo e che ascolto molto spesso.

Quello che metto non è forse il pezzo che preferisco dell'album ma è quello che più ne rappresenta l'atmosfera

Boards of Canada - Reach for the Dead

https://www.youtube.com/watch?v=2jTg-q6Drt0
 

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