La mia prima, sobria osservazione all'articolo
Nelle prime due settimane dall'iniezione, i vaccinati hanno continuato a infettarsi allo stesso ritmo degli altri, poi i loro numeri hanno finalmente iniziato a scendere, arrivando a un meno 33%. Secondo Pfizer, l'efficacia tre settimane dopo la prima dose è del 52%. Non si sa se i vaccinati abbiano anche avuto malattie più leggere.
sarebbe:
"Pezzi di somari, a cosa serve parlare di casi? Se non è nota la gravità delle malattie, state scrivendo un articolo completamente inutile. Potrebbe essere che i nuovi casi abbiano gli stessi, banali sintomi del raffreddore - cosa che metterebbe finalmente a tacere i MangiaMorte (*) - oppure che tutti gli ammalati siano morti come mosche, uccisi dal vaccino e dal cinqueggì."
Quindi l'effetto vero, depurato dalle inutili parole dell'inutile quotidiano, sarà visibile sui decessi, tra un paio di settimane.
Teniamo anche conto che il periodo transitorio ("vaccinazioni in progress") potrebbe inquinare i dati con fenomeni psicologici del tipo "Hey, ci stanno vaccinando, possiamo anche non indossare sempre le mascherine e smettere di lavarci le mani ogni 30 minuti", per cui non è detto che i dati siano omogenei con il periodo pre-vaccinazione.
(*) I "Mangiamorte" sono dei personaggi di Harry Potter, ma è anche il nome attribuito da una persona che seguo su Twitter a quella categoria di soggetti che
- twitta e ritwitta solo le notizie negative relative alla pandemia (es. se scendono i decessi e i casi, ma uno qualunque degli indicatori è in peggioramento, parla di quello), e
- se ci sono notizie positive, sostiene che sia prematuro per prenderle in considerazione; in pratica
- vivrebbe benissimo in cantina fino al 2050, e vorrebbe che tutti facessero lo stesso.